5 cose che i cani percepiscono negli umani

5 cose che i cani percepiscono negli umani

Ultimo aggiornamento: 25 novembre, 2022

Gli scienziati stanno studiando già da svariati anni la cognizione sociale nei cani, ossia la capacità dei cani di leggere i segnali del comportamento in altri esseri. Noi umani lo facciamo in modo automatico, ci basta guardare una persona per intuire i suoi sentimenti. Tutti i mammiferi sociali hanno sviluppato svariati modi di leggere i segnali inviati dai membri del loro gruppo, di norma all’interno della stessa specie. Ciò nonostante, vari studi recenti hanno mostrato come i cani siano particolarmente bravi nel leggere certi tipi di segnali sociali emessi dagli esseri umani.

Cosa percepiscono i cani negli uomini?

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Solitudine. I cani sono in grado di percepire quando le persone si sentono sole. E’ molto probabile che quando un cane intuisce che il suo padrone si trova in uno stato di solitudine, cerchi di incitarlo ad uscire, oppure si accovacci sotto ai suoi piedi in cerca di affetto, coccole o un minimo di attenzione. I nostri piccoli amici pelosi possono essere considerati grandi compagni quando si tratta di risollevare l’animo di qualcuno. Per questo sono raccomandati come animali da assistenza emozionale e da compagnia, per adulti, anziani e bambini.

Ansia e stress. Un cane può percepire chiaramente quando il suo proprietario è nervoso, e riesce addirittura ad unirsi a lui in questo stato d’animo, di solito abbaiando o mostrandosi inquieto. Potrebbe chiedere di uscire per strada o in giardino, potrebbe mettersi a correre per l’appartamento o graffiare alcuni mobili. In questi casi, è bene che il padrone e il cane escano entrambi a fare una passeggiata, distraendosi un po’. Altrimenti la convivenza potrebbe farsi parecchio complicata.

Malattie. Secondo svariate ricerche è stato dimostrato che i cani possono percepire il presentarsi di alcune malattie, tra cui il cancro stesso. Come abbiamo già detto, tra cane e padrone può esistere una connessione molto forte. Per questo non c’è da stupirsi che questi animali siano capaci di individuare la presenza di problemi di salute nell’uomo, sia fisici che emotivi.

Stanchezza. Con i tempi che corrono non è una sorpresa tornare a casa stanchi o senza voglia di fare niente. Tuttavia, i cani risentono di questa condizione di fatica, e la percepiranno non appena varcherete la soglia di casa. Ricordiamoci che questo tipo di animali domestici hanno bisogno dell’attenzione dei proprietari, e se i padroni non riescono a soddisfare questa necessità, ignorando il bisogno da parte dei cani di fare giornalmente esercizio e passeggiate, la situazione potrebbe sfociare in una serie di latrati incontrollabili. Per questo motivo la cosa migliore da fare è rilassarsi, sedersi su una poltrona e, se avete spazio in casa, raccogliere uno dei suoi giocattoli e tirarglielo affinché lo riporti indietro.

Felicità. I cani possono anche percepire stati d’animo positivi come per esempio l’allegria nei loro padroni. Quando capita l’occasione, non dimenticatevi di approfittare al massimo di questi momenti con i vostri animali, e godetevi la giornata facendo una passeggiata o giocando insieme.

Perché i cani riescono a capire quello che provano gli uomini?

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La domanda che in molti si fanno è questa: da dove nasce questo talento nei cani? La prima ipotesi, secondo gli investigatori, è che discendendo dai lupi, i cani hanno acquisito la capacità di comprendere i segnali sociali a mano a mano che imparavano a cacciare. Se così fosse, verrebbe da sé che anche i lupi siano in grado di percepire gli stati d’animo degli umani. Eppure sono stati realizzati studi che indicano tutto il contrario.

La supposizione seguente potrebbe essere che i cani imparano a leggere il linguaggio del corpo degli uomini grazie alle grandi quantità di tempo che passano con le persone. Ciò suggerirebbe che i cuccioli, in special modo quelli che vivono ancora con il resto della cucciolata e non sono ancora stati adottati, facciano più fatica a captare certi segnali nell’uomo. Tuttavia quest’ipotesi è sbagliata, infatti cuccioli di sole nove settimane di vita e che vivono ancora con la madre e i fratelli, riescono a percepire questi segnali meglio dei lupi o degli chimpanzé.

Ma allora da dove deriva questa capacità dei cani di leggere i segnali degli umani? Secondo molte teorie si tratta semplicemente di una conseguenza dell’addomesticazione. Ciò nonostante esistono posizioni contrarie al riguardo, e non si ha ancora una risposta certa.


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