Principali normative sugli animali domestici

Principali normative sugli animali domestici

Ultimo aggiornamento: 26 maggio, 2016

Paese che vai, leggi che trovi. La normativa che riguarda il possesso degli animali domestici, tuttavia, è simile ovunque. La legge, in buona sostanza, invita al rispetto degli altri, ma nella maggior parte dei casi, basterebbe solo un po’ di buon senso per metterla in pratica, senza necessità di esserne obbligati.

In primo luogo, dovrebbero tutti arrivare a capire che un animale non è un peluche, ma un essere vivente di cui diventiamo responsabili dal primo giorno di adozione, accettando tutte le conseguenze che derivano dal suo comportamento. La legge, inoltre, ci obbliga a prenderci cura dell’animale, pena l’accusa di maltrattamento.

Oggi vogliamo però concentrarci più sull’aspetto che riguarda il possesso dell’animale e i danni arrecati a terze persone.

Animali domestici e normativa

gatto-e-cane

Responsabilità civile per i danni arrecati dal proprio animale domestico

Il padrone è sempre responsabile per i danni occasionati dal proprio animale domestico, che sia verso oggetti, altri animali o persone.

Il detentore di un animale, anche quando non sia il padrone e anche se solo momentaneo, è ugualmente responsabile, alla pari del proprietario, dei danni arrecati dall’animale.

Nel caso in cui l’animale sia aggressivo, il padrone è obbligato a stipulare una polizza di assicurazione che copra i danni verso terzi.

Registrazione all’anagrafe degli animali da affezione

Chiunque possieda un cane è obbligato a registrarlo presso l’anagrafe canina, dove verranno registrati i dati circa la sua residenza e le caratteristiche dell’animale. La mancata registrazione comporta una sanzione amministrativa.

Obblighi dell’Asl in caso di aggressione da parte di un animale

Quando un animale aggredisce una persona o un altro animale, l’Asl o l’ospedale che presta soccorso alla vittima ha l’obbligo di denunciare l’incidente e specificare il grado di pericolosità dell’animale.

  • L’animale che ha aggredito dovrà essere isolato e tenuto in osservazione.
  • Potrebbe essere attivato un percorso che mira all’accertamento delle condizioni psicofisiche dell’animale.

Il padrone di un animale che arreca un danno, è responsabile civilmente e anche penalmente. Questo succede nel caso in cui l’animale non sia stato registrato, vaccinato o non sia stato denunciato il suo grado di pericolosità.

Avere un animale domestico è una responsabilità

gatto con collare

Prima di prendere in casa un animale domestico, pensate alle pratiche burocratiche e alle spese che comporta e se sarete in grado di affrontarle. Ricordate che, oltre all’iscrizione presso l’anagrafe canina, dovrete sottoporre l’animale a cicli di vaccinazioni e dotarlo obbligatoriamente di un microchip.

Insegnate al vostro animale a socializzare fin da cucciolo, sia con altri animali che con le persone, per evitare problemi futuri. Questo potrebbe comportare una spesa extra se non siete in grado di farlo da soli, poiché dovrete rivolgervi ad un centro di addestramento gestito da specialisti del settore.

Ricordate che un animale domestico è più di un oggetto peloso da accarezzare sul sofà. Bisogna pensare “con la testa” e accettare tutto quello che implica essere proprietario di un animale. 

In realtà sono rari i casi di animali che aggrediscono; tuttavia, se volete prendervi cura di un animale, procuratevi tutti i documenti richiesti dalla normativa. Eviterete un bel po’ di problemi.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.