I cani capiscono quello che gli diciamo?

I cani capiscono quello che gli diciamo?

Ultimo aggiornamento: 16 ottobre, 2015

Una delle espressioni più comuni, che è facile ascoltare tra i proprietari di cani è “gli manca solo la parola”.

Ciò significa che basterebbe solo che il nostro cane potesse risponderci quando gli parliamo, per poter avere la sensazione che sia quasi umano. Si utilizza questa frase perché si ha la convinzione che comprendano il nostro linguaggio.

È però davvero così? I cani capiscono quello che gli diciamo?

I cani capiscono parte di quello che gli diciamo

Secondo uno studio dell’Università del Sussex (Regno Unito) i cani capiscono parte di quello che gli diciamo in un modo simile a come lo fanno gli esseri umani.

Ciascun emisfero cerebrale dei cani è preparato per comprendere diverse sfaccettature del linguaggio, sia di quello verbale che non. Ciò è possibile perché questi animali sono dotati di una certa intelligenza, che in alcuni casi non è poi così diversa da quella umana.

Una delle autrici dello studio ha affermato che non è possibile stabilire di preciso quante informazioni comprendono né come lo fanno, ma è pur vero che i cani possono capire diverse parti di una conversazione. Ciò li porta a decifrare frasi semplici come “vieni qui”.

La comunicazione tra cani, tra umani, tra cani e umani…

cani-mordono

A tutti è noto che il processo comunicativo comprende molto più che le parole, semplici o complesse che siano. Vengono coinvolti i gesti, l’intonazione e il nostro modo di porci, e le informazioni vengono assorbite da diverse parti del nostro corpo.

Fino ad adesso si sapeva che quando due cani cercano di comunicare tra di loro, entrambi i loro emisferi cerebrali compiono funzioni diverse per la decifrazione del linguaggio. Questo studio dimostra che lo stesso fenomeno avviene quando la comunicazione è con gli umani.

L’emisfero sinistro delle persone assimila l’informazione intelligibile, ossia i fonemi che compongono le parole e le frasi. Al contrario quello destro si incarica di comprendere il tono e l’accento. Entrambi gli emisferi sono imprescindibili dunque per assimilare il linguaggio tra umani.

Ciò che si impegna a dimostrare quest’investigazione è che i cani sono in grado di dividere in entrambi gli emisferi tutto ciò che comprende il linguaggio, per poter in questo modo assimilarlo. Concludono che essi possiedono un’intelligenza equiparabile a quella di un bambino di 2 anni.

Lo studio per sapere se i cani ci capiscono

Alla ricerca hanno partecipato 250 cani e, secondo i risultati ottenuti, esistono due ipotesi plausibili: o è una capacità che riescono a sviluppare alcune specie di mammiferi, o si tratta di un fenomeno sviluppatosi a seguito di secoli di convivenza con l’uomo.

Il test a cui gli animali sono stati sottomessi consisteva nel riprodurre di fronte a loro svariati messaggi registrati in precedenza, per poter così studiare come reagiva l’animale in ogni occasione.

Talvolta veniva riprodotto il risaputo “vieni qui” senza alcuna intonazione, altre volte frasi senza senso, ma con un’intonazione positiva.

Per capire quale dei due emisferi stesse processando le informazioni, si osservava la direzione in cui guardava il cane. Se si girava a sinistra significava che l’emisfero destro era in azione, e viceversa.

In questo modo è stato possibile provare come i cani assimilino i dati in maniera simile agli umani.

Altri studi precedenti per sapere se i cani comprendono il nostro linguaggio

cani-bambini

Naturalmente non si tratta del primo studio realizzato al fine di capire il funzionamento della comunicazione tra cani e umani.

In altri casi precedenti era stato rilevato, per esempio, che quando si segnala qualcosa ai cani essi non guardano il dito, bensì l’oggetto segnalato.

Inoltre sono capaci di riconoscere se il loro interlocutore è uomo o donna, come farebbe ciascuno di noi. Possono persino collegare una voce ad un volto, specialmente se si tratta del loro padrone.

Fra tutte le razze di cani sembra che quella che presenta una maggiore intelligenza è la razza dei Border Collie, o almeno così fu constatato in uno studio che risale al 1994. La ricerca aveva dimostrato come questo cane riesca a differenziare per nome più di 1.000 oggetti, e che è anche capace di capire termini generici come giocattolo o palla.

Di sicuro dopo aver letto questo articolo darete molto più valore all’attitudine del vostro animale preferito a capire quello che gli state dicendo. Approfittatene quindi per far sì che si tratti sempre di cose positive, così che il vincolo speciale che vi unisce possa continuare a crescere.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.