Come comportarsi se il cane ha un colpo di calore

Come comportarsi se il cane ha un colpo di calore

Ultimo aggiornamento: 23 novembre, 2015

Più ci si avvicina ai mesi primaverili ed estivi, i più caldi dell’anno, più è importante tenere a mente che i colpi di calore sono un fenomeno relativamente comune negli animali, soprattutto in cani e gatti.

Ogni estate, centinaia di cani devono essere portati con urgenza dal veterinario dopo che sono stati colpiti da un attacco di calore. Fortunatamente alcuni casi sono lievi, ma altri possono essere più gravi e rivelarsi fatali.

E’ molto importante tenere conto di certe precauzioni. Per questo motivo nel seguente articolo condivideremo con voi alcuni consigli affinché sappiate come comportarvi di fronte ai colpi di calore nei cani.

Cos’è un colpo di calore?

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L’ipotermia è il termine utilizzato per descrivere un’elevazione della temperatura del corpo. Questo aumento si produce di norma in risposta a fenomeni quali possono essere un’infiammazione nel corpo o un ambiente molto caldo.

Quando un cane è esposto ad alte temperature ambientali, a seguito di un’insolazione o di soffocamento per il caldo, può soffrire di ipotermia. Questo succede perché i cani non sudano attraverso la loro pelle come fanno gli esseri umani.

I cani sudano attraverso i cuscinetti situati sulle zampe, e respirando pesantemente dal naso. Se un animale non riesce ad espellere efficacemente il calore, la temperatura interna del suo corpo comincia a salire.

Nel caso di un colpo di calore, ansimare non è sufficiente a raffreddare il corpo.

L’attacco di calore avviene quando i normali meccanismi del corpo non riescono a mantenere la temperatura ad un livello di sicurezza.

Un cane che soffra di un colpo di calore moderato presenterà una temperatura corporea fra i 40 e i 41°C, e potrà riprendersi in un’ora se gli si prestano i primi soccorsi e lo si porta rapidamente dal veterinario.

Ricordate che la normale temperatura corporea è di 37 e 38°C.

Un attacco di calore grave, ossia quando la temperatura corporea supera i 41°C, richiede assistenza veterinaria immediata altrimenti potrebbe essere mortale.

Una volta individuati i sintomi di un colpo di calore, disporrete di pochissimo tempo per evitare che i danni si facciano più gravi o che si arrivi addirittura alla morte.

In generale, i proprietari non si rendono conto che il proprio animale sta soffrendo di questa condizione finché raggiunge uno stato troppo avanzato per potervi rimediare.

Per prevenire qualsiasi situazione di questo tipo è importante imparare a riconoscere i segnali di un colpo di calore ed evitare che accada al vostro cane.

Come abbiamo detto, il trattamento medico d’urgenza è necessario per prevenire i danni agli organi vitali e la morte. Riconoscere per tempo i sintomi più comuni di un attacco di cuore sarà dunque fondamentale per salvare la vita del vostro piccolo amico.

Segnali che permettono di individuare i colpi di calore

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Un cane che sta soffrendo un attacco di calore mostrerà svariati sintomi, come respirazione affannata, lingua di un rosso brillante, gengive rosse o pallide, saliva appiccicosa, depressione, debolezza, nausea, vomito talvolta con sangue, diarrea e coma.

La prima cosa da fare è spostare immediatamente il cane dalla zona calda.

Prima di portarlo dal veterinario, cercate di abbassare la sua temperatura: bagnatelo bene con acqua fredda, mentre nel caso di cuccioli o esemplari più piccoli usate acqua tiepida.

Aumentate anche il giro d’aria attorno a lui usando un ventilatore.

Fate attenzione: l’uso di acqua troppo fredda può rivelarsi in realtà controproducente.

Un raffreddamento troppo rapido può causare altre condizioni mediche che potrebbero anche porre a rischio la vita del vostro animale. La temperatura rettale dovrà essere controllata ogni 5 minuti.

Quando la temperatura corporea si è abbassata, le misure di raffreddamento dovranno essere interrotte e si dovrà far asciugare il cane completamente, coprendolo affinché non continui a disperdere calore.

Anche se sembra che si stia recuperando, portatelo dal veterinario il prima possibile. Dovrà essere lo stesso esaminato, visto che potrebbe ancora presentare segni di disidrazione o presentare ulteriori complicazioni. Fornitegli dunque acqua a sufficienza perché si idrati nuovamente.

Una volta dal veterinario, il medico effettuerà controlli della temperatura, gli darà liquidi e, se necessario, ossigeno. Potrebbe anche prelevare dei campioni di sangue per monitorare i tempi di coagulazione.

Per prevenire i colpi di calore, nei giorni più caldi tenete il vostro animale in un ambiente fresco e ventilato.

Assicuratevi che abbia a disposizione dell’acqua ed evitate le passeggiate all’aperto a mezzogiorno o nel primo pomeriggio.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.