Cosa dovete sapere sul ciclo riproduttivo delle cagne

Cosa dovete sapere sul ciclo riproduttivo delle cagne

Ultimo aggiornamento: 21 agosto, 2016

Tra tutti i dettagli che riguardano i cani, il ciclo riproduttivo è uno dei più importanti, poiché è a partire da questo che le cagne possono restare incinte; per questo motivo, è fondamentale poterlo conoscere e capire.

Se non lo sapevate, questo ciclo è composto da 4 fasi, che approfondiremo in questo articolo. Sono le seguenti:

Proestro

Senza dubbio si tratta dalla fase caratterizzata da una maggiore esternazione rispetto alle altre, durante la quale si verifica, nella maggior parte dei casi, un ingrandimento della vulva, per cui la cagnolina soffre una sorta di sanguinamento che può durare dai 9 agli 11 giorni.

Durante questa fase è normale che le cagne facciano pipì con più frequenza del solito (il che attrarrà i maschi), senza però permettere la monta.

Una delle particolarità osservabili in questa fase del ciclo riproduttivo è che se ci sono altre cagne che convivono con quella che sta passando per questa fase, finiranno per sincronizzare i loro cicli a causa degli ormoni.

Estro

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Questa fase può durare dai 4 ai 21 giorni, e si caratterizza per essere quella durante la quale le cagne sono nel pieno del calore. Saranno perciò recettive nei confronti dei maschi, proprio perché questi sono i loro giorni fertili.

Secondo quanto indicato da numerosi specialisti, questa fase inizia quando la cagnolina permette al maschio di montarla e finisce quando lo rifiuta. Quando la cagnolina è pronta per ricevere il maschio, scosterà la coda nel momento in cui questo le si appoggia sul dorso.

È importante segnalare che, quando inizia il calore, l’ovulazione avviene al secondo giorno e la vulva si gonfia ancora di più, comportando una considerevole riduzione delle secrezioni vaginali.

Per questo, bisogna mettere in evidenza che i diversi cambiamenti che avvengono nella cagna durante queste fasi del suo ciclo riproduttivo sono un po’ scomode per i suoi padroni, e oltre a quanto menzionato in precedenza, potrebbe soffrire dei seguenti sintomi:

  • Aumento dell’attività fisica.
  • Secrezioni vaginali.
  • Diminuzione dell’appetito.

Come avrete capito, questa è la fase in cui dovrete stare più attenti alla vostra cagnolina.

Diestro

Questa parte del ciclo riproduttivo inizia quando la cagna rifiuta la monta, e ha una durata di 60-90 giorni, durante i quali il corpo si prepara e vive la gestazione, mentre l’infiammazione della vulva si riduce in maniera considerevole, fino a che questa recupera il suo stato normale.

In questa fase il progesterone è segregato nel corpo luteo della cagnolina, tornando ai suoi livelli basali, i quali aumentavano la produzione di prolattina, la sostanza incaricata di far sviluppare le mammelle.

È fondamentale chiarire che se la cagna è rimasta incinta, il corpo luteo manterrà le sue funzioni normali durante tutta la gestazione, mentre nel caso non sia stata impregnata, la struttura andrà distruggendosi poco a poco nel corso di 70 giorni.

Anestro, la parte finale del ciclo riproduttivo

Si tratta della fase durante la quale la cagnolina non prova né manifesta alcun tipo di interesse sessuale verso il maschio, come risultato dell’inattività ovarica.

Questa fase del ciclo riproduttivo inizia una volta che le cagne incinte avranno dato alla luce. In caso contrario, è molto difficile determinare correttamente l’inizio dell’anestro, avendo questo una durata di circa 120 giorni.

Per questo, è importante riordare che in questa fase le cagne presentano una serie di cambiamenti ormonali, che si manifestano nell’aumento di estrogeni. 

Altri dati interessanti

cuccioli

Oltre alle quattro fasi del ciclo riproduttivo, esistono altri dati interessanti da conoscere. Questi sono i più importanti:

  • Le cagnoline raggiungono la maturità sessuale tra i 6 e i 18 mesi di età.
  • Le razze piccole sono molto più precoci di quelle grandi.
  • Le cagne possono restare incinte a qualsiasi età, perché l’attività ovarica e la produzione ormonale restano sempre attive (non soffrono mai di menopausa).
  • I segnali del calore in genere sono molto più intensi le prime volte rispetto a quelle successive.

Tenete presente che in qualità di padroni, dovrete prestare molta attenzione alla vostra cagnolina e portarla dal veterinario durante ognuna di queste fasi. 


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.