Daysi e la diagnosi olfattiva

Daysi e la diagnosi olfattiva

Ultimo aggiornamento: 23 febbraio, 2016

I cani sono, senza dubbio, tra gli animali più intelligenti e con un apparato sensoriale dei più sviluppati, e sono capaci di svolgere compiti e lavori che altri animali non potrebbero compiere. In altri articoli vi abbiamo già parlato dei cani poliziotto, dei cani anti droga, dei cani guida, dei cani co-terapeuti e persino dei cani capaci di diagnosticare il cancro.

Quella di oggi è la storia di Daysi, una cagnolina che, anche senza aver ricevuto un addestramento speciale, è stata capace di fare qualcosa di veramente straordinario. Se volete scoprire di cosa si tratta, non perdetevi questo articolo.

Son in molte le persone che si dimostrano scettiche rispetto alla capacità dei cani di riconoscere certe malattie, tuttavia questo metodo di diagnosi viene già usato in diversi paesi e in altrettanti è in fase di studio. È stato dimostrato che l’utilizzo di cani nel riconoscimento di determinate malattie ha un indice di effettività pari al 90%, e la storia di Daysi lo dimostra.

Daysi e il suo “potere” di riconoscere le malattie

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Daysi, una cagnolina adorabile dal pelo nero, di razza meticcia incrociata con un Labrador, viveva con la sua padrona, Claire Guest. Erano ormai cinque anni che vivevano insieme, ragion per cui la conoscenza mutua era profonda e il legame che si era instaurato tra le due era molto speciale: entrambe conoscevano abitudini, sguardi e gesti dell’altra e formavano una vera e propria famiglia.

Un giorno, Daysi cominciò a comportarsi in un modo piuttosto insolito: iniziò ad avvicinarsi ripetutamente al seno della sua padrona, la quale al principio non ci fece molto caso, considerandolo come un gesto passeggero, senza importanza. Ma quando si rese conto, al terzo giorno consecutivo, che Daysi ripeteva lo stesso gesto più volte al giorno, Claire Guest iniziò a preoccuparsi.

Non riusciva a capire come mai la sua cagnolina aveva sviluppato quell’ossessione per il suo seno e cominciò a pensare che forse vi era qualcosa di strano in quella zona del suo corpo che attirava l’attenzione dell’animale. Di fatti, ispezionandosi, notò un piccolissimo nodulo al seno e, senza perdere tempo, andò direttamente dal medico, per capire se ci fossero o meno delle anomalie. Il medico gli prescrisse diversi esami, tra i quali la mammografia: immaginatevi che sorpresa quando il dottore disse a Claire che aveva un tumore al seno.

Il dottore, tuttavia, le spiegò che il tumore non era in uno stadio avanzato e che era stata una vera fortuna averlo scoperto così precocemente. Claire riconobbe che il merito era stato della sua cagnolina Daysi, la quale aveva saputo dare l’allarme in tempo e, di conseguenza, salvarle la vita: se non fosse stato per la sua insistenza, Claire non si sarebbe mai resa conto di avere quel piccolo nodulo al seno.

Sembrava proprio che Daysi avesse un potere speciale per riconoscere tali malattie: grazie al suo comportamento insistente e ripetuto, Claire riuscì a sconfiggere il cancro al seno senza gravi sequele. A partire da quell’episodio, Claire decise che non sarebbe rimasta con le mani in mano.

Nasce la Fondazione Medical Detection Dogs

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Vedendo la capacità dei cani nel rilevare la presenza di malattie, Claire Guest decise di creare, nel 2008, la Fondazione Medical Detection Dogs, una fondazione di cani per la diagnosi olfattiva. Vennero selezionati i cani meglio addestrati per la rilevazione di malattie, tra cui figurava ovviamente anche Daysi, e insieme lavorarono in un laboratorio in cui sono stati in grado di diagnosticare molte malattie, tra le quali il diabete e il cancro.

Questi cani, specializzati in questo tipo di diagnosi olfattiva, annusano l’alito dei pazienti o dei campioni di orina e si fermano a fissare il campione che presenta delle anomalie: in questo modo i medici sono in grado di stabilire quali pazienti sono malati e quali no.

Questa fondazione canina, specializzata in diagnosi olfattiva, è stata di grande utilità a molte persone che hanno potuto salvare la propria vita o comunque ridurre i tempi di terapia e guarigione.

Della squadra di cani, Daysi è stata la più efficiente, arrivando ad analizzare più di 6500 campioni e individuando cinquecento diversi tipi di tumore, con un indice di esattezza del 90%.

Questa è, senza dubbio, l’ennesima prova delle straordinarie capacità che hanno i cani e della inestimabile importanza che rivestono nelle nostre vite: speriamo vivamente che questo metodo di diagnosi olfattiva possa essere presto integrato in tutti i paesi, in modo da poter salvare la vita di molte persone.

Date all’uomo un cane e la sua anima sarà guarita.
-Ildegarda di Bingen-

Le immagini sono state cortesemente cedute da Eduardo Millo.


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