I cani amano i loro padroni più dei gatti?

I cani amano i loro padroni più dei gatti?

Ultimo aggiornamento: 18 settembre, 2016

Cane o gatto? Questo è un dilemma che molti si trovano ad affrontare al momento di scegliere un animale domestico. Alcuni di noi hanno le idee molto chiare perché amano o i cani o i gatti. Lo scopo di questo articolo non è certo una delle due specie, entrambe meravigliose, ma parlarvi di un dato curioso e dimostrato scientificamente: i cani proverebbero per noi più amore dei gatti.

Alcuni ricercatori sono riusciti a dimostrare che l’amore che prova il cane verso il suo padrone supera quello provato da un gatto. Vi raccontiamo come hanno fatto.

La ricerca scientifica

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Anche gli amanti dei gatti lo riconoscono: il cane è, in genere, più affettuoso del gatto e questo è dovuto ad una differente personalità. Per quante ricerche scientifiche si facciano, chi ama i gatti continuerà a farlo e loro a darci un amore eccezionale e incondizionato.

Ciò nonostante, noi dei Miei Animali siamo incuriositi da tutto quello che si muove sotto questo cielo, soprattutto quando ha a che vedere con gli animali domestici, ed ecco quanto abbiamo scoperto.

Un gruppo di ricercatori ha pensato di misurare l’amore dei nostri amici a quattro zampe attraverso la saliva. Sono stati analizzati campioni di saliva di gatti e cani prima di aver giocato con i loro padroni e subito dopo.

Cosa volevano ottenere? Misurare i livelli di ossitocina, conosciuta anche come “ormone dell’amore”; si tratta di una sostanza che il corpo produce in grandi quantità quando prova un’emozione intensa, ad esempio quando una mamma allatta il proprio bimbo oppure durante l’orgasmo.

I risultati dei test dell’amore: i cani sono più sensibili

Quali sono stati i risultati finali? Il livello di ossitocina nei cani, dopo il gioco con il padrone, aumenta del 57,2%, mentre nei gatti del 12%. In un caso eccezionale, l’ormone dell’amore contenuto nella saliva di uno dei cani è aumentato del 500%.

Come abbiamo detto, sono solo analisi di laboratorio che non tengono conto della personalità dell’animale. Forse la maggiore eccitabilità dei cani fa la sua parte. Sappiamo bene che i gatti sono molto più tranquilli e forse è per questo che nel loro caso l’ormone dell’amore non ha subito dei picchi.

Quindi, cane o gatto?

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Tutti e due. In realtà, ognuno ha qualità proprie e porta nella nostra vita cose distinte. La scelta di un animale domestico è un fatto di gusto personale; tuttavia possiamo darvi qualche suggerimento che vi aiuterà a scegliere l’animale più adatto al vostro stile di vita.

  • Cane: richiede tempo e l’impegno di portarlo a passeggio tre volte al giorno,  fargli il bagno e toelettarlo periodicamente. Cercherà spesso la vostra attenzione e a qualcuno questo comportamento può risultare troppo affettuoso. Siete disposti ad avere un compagno che corre come un pazzo e che vi accoglie a casa con dei salti, come se non vi vedesse da un anno? Se avete abbastanza tempo e accettate tutto il resto, il cane fa per voi.

Vi darà un amore senza riserve o, se vogliamo parlare in termini scientifici, un 57.2% di ossitocina.

  • Gatto: è molto indipendente e forse, a prima vista, sembra meno affettuoso, ma anche lui è capace di un amore incondizionato. Richiede meno lavoro, solo una cassetta di sabbia che andrà pulita giornalmente. Non deve essere portato a passeggio e, a differenza del cane, potrà essere lasciato in casa da solo perfino un giorno intero, se avrete cura di lasciargli cibo e acqua freschi.

Il gatto è una scelta perfetta se siete amanti della tranquillità casalinga oppure, se ad esempio lavorate da casa e avete bisogno di calma e concentrazione.

Questo studio ha dimostrato che i cani sentono più amore dei gatti, ma noi continuiamo ad amarli entrambi. Si tratta solo di una ricerca curiosa che volevamo condividere con voi. Abbiate cura del vostro animale domestico e godetevi la sua compagnia!

E voi, preferite i cani o gatti?


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.