Otite nei cani: il pericolo dell'estate

Otite nei cani: il pericolo dell'estate
Francisco María García

Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

I mesi estivi possono rappresentare un serio pericolo per il vostro cane. Sopratutto se avete l’abitudine di lavarlo spesso. Le alte temperature e l’umidità possono infatti favorire la proliferazione di batteri. Come quelli responsabili della pericolosa otite.

Rispetto al tipo di razza, possiamo affermare che i cani con orecchie più lunghe sono maggiormente vulnerabili. Ciò si deve ad una maggiore difficoltà nell’areare le zone interne dell’orecchio dove si formano i batteri. Trattandosi di una malattia piuttosto grave, è di cruciale importanza intervenire in tempo sull’animale. Ecco allora alcune informazioni utili e consigli indispensabili per proteggere e curare il vostro cane dall’otite.

Che cos’è l’otite?

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L’otite è un’infiammazione del condotto uditivo che interessa l’orecchio del cane, colpendo tutto il sistema e arrivando fino al timpano. Una malattia che diventa frequente in estate per l’aumento dell’umidità ma non solo. Anche i lavaggi frequenti possono accelerarne la diffusione.

L’udito animale viene normalmente suddiviso in tre zone. Una porzione esterna e visibile (l’orecchio), una zona protettiva (l’orecchio medio) e l’orecchio interno (costituito da cavità e canali uditivi). Questa ultima parte è quella più sensibile: eventuali danni possono persino incidere sull’equilibrio del cane.

Le cause dell’otite nei cani

Di solito, l’otite scaturisce dall’azione di determinati tipi di batteri e funghi. Questi raggiungono l’orecchio medio e interno, provocandone l’infiammazione. I mesi caldi e l’estate sono il momento dell’anno in cui il vostro cane è maggiormente esposto a questo tipo di malattia.

L’umidità all’interno dell’orecchio crea le condizioni ideali per intensificare la riproduzione dei virus. Batteri e funghi iniziano a invadere l’orecchio approfittando del’umidità presente al suo interno. Ecco perché è importante asciugare sempre a fondo le orecchie del vostro animale domestico.

Un altro tipo di otite, abbastanza frequente, deriva dall’infiammazione provocata da corpi estranei. Una spiga, residui di fiori o piante, possono facilmente scivolare nell’orecchio del cane e, dopo pochi giorni, provocare problemi gravi.

Orecchie grandi

I cani che hanno orecchie più grandi e lunghe, sono quelli che hanno maggiori probabilità di soffrire di infezioni uditive. I condotti interni sono più pronunciati e intricati, pertanto l’animale ha maggiore difficoltà nell’areare queste zone e mantenerle asciutte. Da qui, il sudore, l’umidità o l’acqua che rimangono intrappolate internamente, diventano un luogo ideale per la riproduzione dei batteri.

Sintomi dell’otite

Il miglior momento per controllare le orecchie del vostro cane è durante la toelettatura. Un cane in salute ha orecchie di colore rosa pallido e prive di odore.

Il primo sintomo che deve farvi allarmare è però un altro. La presenza di cerume nella zona del padiglione auricolare. Da qui dovrebbe poi essere facile riconoscere un cattivo odore, aspro e pungente. E’ tipico dell’otite.

L’infiammazione di cui stiamo parlando è portatrice di un altro sintomo, evidentissimo. A causa della presenza di batteri, il cane noterà una certo prurito internamente all’orecchio. Ecco allora che, se il vostro cane inizia a grattarsi con frequenza le orecchie, è molto probabile che qualcosa non stia andando per il verso giusto. Otite, infezione o un semplice oggetto estraneo provocano un dolore spesso insopportabile per il povero animale.

Dinanzi a questi evidenti sintomi, non dovete perdere tempo. Recatevi quanto prima dal vostro veterinario e mettetelo al corrente del problema. Vi verrà data una cura specifica per l’otite canina che dovrete iniziare subito. Le conseguenze di un approccio superficiale al problema possono essere gravi.

Come proteggere l’udito del vostro cane

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Foto di Megan Coughlin

Ecco alcuni consigli utili per prevenire l’otite nel vostro cane. Innanzitutto, asciugate bene le orecchie dopo ogni bagno, anche internamente. Dovete assicurarvi che non restino acqua o umidità, condizioni ideali per il proliferare dei microbi. Potete applicare dei semplici tappi di cotone per evitare ogni problema.

Per evitare la presenza di oggetti estranei, come spighe o altro, mantenete corto il pelo del vostro cane attorno alle orecchie. Poi, dopo ogni passeggiata, assicuratevi che tutto sia normale e non vi siano resti di piante o fiori.

Già vi abbiamo detto che i cani con orecchie lunghe sono maggiormente vulnerabili all’otite. Se il vostro cane ha questa caratteristica fisica, dovrete necessariamente prestare un’attenzione maggiore per prevenire infezioni uditive. Preoccupatevi di controllare ogni giorno lo stato delle sue orecchie e, in caso di dubbi, non tardate a rivolgervi al medico veterinario.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.