Parassiti intestinali: come combatterli

Parassiti intestinali: come combatterli

Ultimo aggiornamento: 14 settembre, 2015

I nostri cari animali da compagnia spesso vengono colpiti da parassiti intestinali. Il fatto è che questi parassiti, dopo così tanti anni di evoluzione, si sono talmente adattati al loro ospite che risulta veramente complicato mantenere i nostri amici pelosi liberi da questo problema.

A seconda del livello di infestazione, i parassiti intestinali possono passare inosservati o causare, al contrario, dei disturbi gravi e in alcuni casi possono addirittura contagiare anche le persone, soprattutto i più piccini. È per questa ragione che dovete deparassitare periodicamente il vostro amico peloso ed evitare in questo modo inconvenienti e possibili contagi.

Il veterinario saprà certo consigliarvi i prodotti migliori e le giuste dosi per tenere a bada i parassiti.

 

I principali parassiti intestinali: conosciamoli meglio

cane sdraiato

I cani e i gatti vengono colpiti in particolar modo da due gruppi di parassiti intestinali: i nematodi, conosciuti anche come vermi cilindrici o semplicemente vermi, oppure i cestodi, detti anche vermi piatti. Come abbiamo detto, questi sono solo i due gruppi più frequenti, ma gli animali possono anche essere colpiti da coccidi o giardia, che sono piccoli organismi unicellulari.

Nematodi o vermi

I nematodi più comuni nei cani e nei gatti sono gli ascaris lumbricoides e gli ancylostomi (parassiti ripiegati a uncino), che si ancorano alle pareti dell’intestino mediante i dentelli presenti nella loro cavità orale. Meno frequenti sono i casi di infezione da strongylida e da trichuris (o verme a frusta, per la sua forma a frusta arrotolata).

Gli animali che hanno i vermi possono contagiare i loro simili attraverso le feci: il vostro cane potrebbe essere contagiato dall’infezione mangiando la terra, bevendo acqua oppure leccandosi il pelo o le zampe contaminate.

Questi tipi di infezioni intestinali portate dai vermi vengono classificate come zoonosi: ciò vuol dire che possono essere trasmesse dall’animale all’uomo.

Cestodi o vermi piatti

I cestodi che possono  infettare i vostri animali sono le tenie.

Questi vermi piatti sono sottili e appiattiti e rubano i nutrienti degli alimenti che ingeriscono i vostri amici pelosi. Cani e gatti contraggono questo fastidioso “ospite” quando ingeriscono pulci, pidocchi o roditori infetti.

Per questa ragione, sebbene esistano molti antiparassitari efficaci contro la tenia, la miglior forma di proteggere il vostro animale è mantenerlo libero da pulci.

Sintomi di parassitosi negli animali

intossicazione_cane

I principali sintomi della parassitosi sono di tipo digestivo. Possono comparire diarrea (accompagnata dalla presenza di muco e addirittura sangue) o vomito, in modo saltuario o cronico. Negli animali che sono ancora in fase di crescita, si possono apprezzare i seguenti sintomi:

  • Addome disteso
  • Pelo opaco
  • Ritardo nella crescita
  • Magrezza
  • Mucosa pallida
  • Prurito anale

In alcuni casi questi sintomi possono essere accompagnati anche da dermatiti e problemi respiratori (tosse, naso che cola, respirazione faticosa e rumorosa), causati dalla migrazione delle larve verso polmoni e trachea.

Negli esemplari adulti le infestazioni sono, generalmente, asintomatiche. 

Altri parassiti

I nostri animali possono essere colpiti anche da altri parassiti:  i coccidi e la giardia.

I coccidi

I coccidi sono degli organismi unicellulari che non sono visibili a occhio nudo. In questo caso, i cani e i gatti affetti da questi parassiti presentano diarrea acquosa con tracce di sangue, con un alto rischio di disidratazione.

Questi organismi si propagano facilmente soprattutto negli esemplari giovani e in particolare nelle case in cui vivono molti animali. Per questo motivo è fondamentale essere molto puntuali e minuziosi con la cura dell’igiene.

La giardia

Anche la giardia è un organismo unicellulare che provoca lesioni all’interno dell’intestino e riduce l’assorbimento dei nutrienti. Se l’infestazione da parte di questi microorganismi è severa, può provocare diarrea.

È un parassita difficile da diagnosticare ed è, di solito, molto contagioso, ragion per cui la massima igiene è la miglior arma di prevenzione in assoluto.

Attualmente, è disponibile sul mercato una gran varietà di farmaci in grado di combattere i parassiti interni degli animali, con diversi metodi di somministrazione.

Sono già  in commercio, addirittura, dei sistemi simili a quelli per tenere sotto controllo i parassiti esterni. Di sicuro con la pipetta potrete evitare che il momento della medicazione sia un evento tragico -per voi e per il vostro amico peloso- dal momento che i nostri amici quadrupedi non amano prendere per via orale né pastiglie né sciroppi.

Ricordandovi, però, che prevenire è sempre meglio che curare, non esitate a chiedere al vostro veterinario in che modo potete tenere il vostro cane o il vostro gatto lontano da questi fastidiosi parassiti: lui saprà orientarvi nella scelta del trattamento di prevenzione periodica più adeguato per il vostro animale da compagnia.

Ricordate inoltre di ritirare immediatamente le feci del vostro animale e mantenere ben puliti i suoi spazi: anche queste buone pratiche di igiene sono un modo per dimostrare al vostro cane o al vostro gatto tutto il bene che gli volete e un’ottima maniera di garantire un ambiente salutare  a tutti i membri della famiglia, pelosi inclusi!


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.