Il potere curativo dei cani

Il potere curativo dei cani

Ultimo aggiornamento: 16 gennaio, 2016

I cani hanno un fortissimo ascendete sulle persone. Tant’è vero che spesso ricorriamo a loro per mettere in atto attività e terapie assistite, per aiutare persone o altri animali. In questo articolo vi parleremo del potere curativo dei cani.

Molti giornali hanno divulgato la notizia dei comfort dogs, che hanno potuto dare un po’ di sollievo ai bambini sopravvissuti alla strage della Sandy Hook Elementary School. Un piccolo superstite non riusciva a parlare dell’accaduto nemmeno con suoi genitori. Tuttavia, ha potuto confidarsi con un cane, al quale ha raccontato la tragica vicenda nei minimi particolari. Una bambina, invece, aveva sofferto un trauma talmente forte che aveva smesso di parlare dal giorno del massacro. Sorprendentemente le cose sono cambiate dopo che la piccola ha avuto la possibilità di accarezzare e di coccolare uno di questi cani.

Il caso di Sandy Hook

Dopo l’attentato alla scuola Sandy Hook, molti terapeuti professionisti si sono precipitati sul luogo per dare appoggio ai bambini sopravvissuti all’attacco. Tim Hetzner, presidente del team Lutheran Church Charities (LCC) K9 Comfort Dogs arrivò a Newtown in compagnia dei suoi nove Golden Retriever, addestrati per aiutare le persone vittime di accadimenti tragici e traumatici.

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Il team K9 ha scelto una chiesa luterana come base per le operazioni. Durante la permanenza nella comunità hanno visitato le scuole, le chiese, i centri sociali, ma anche le abitazioni private, ecc., sempre previo invito. Questi professionisti aspettano sempre che siano le persone ad avvicinarsi volontariamente agli animali e non viceversa. 

Assistenti con la pelliccia

La risposta delle persone ai cani è stata estremamente positiva, secondo Hetzner. “Molte volte i bambini preferiscono parlare direttamente con il cane” ha detto. “Sono una sorta di assistenti con la pelliccia. I cani sanno ascoltare e dimostrano affetto disinteressato. Non giudicano e non criticano”.

I cani sono utilizzati anche per dare appoggio psicologico alle vittime dei disastri naturali, come in occasione dell’uragano Sandy, e per rallegrare le giornate dei pazienti delle case di cura. Hetzner ha detto di avere avuto l’idea dopo aver constatato gli effetti positivi delle terapie con i cani sugli studenti vittime di una sparatoria nella Northern Illinois University, nel 2008. Oggi, al nucleo dei 15 cani che compongono l’ LCC K-9 Comfort Dogs, si sono aggiunti altri 20 cani.

Il compito principale dei volontari umani è quello di assicurarsi che i cani non si stanchino troppo, il che significa che ogni due ore gli animali devono poter giocare o schiacciare un pisolino. Anche se alcuni degli assistenti umani sono preparati per dedicarsi alla cura pastorale e all’omiletica “devono imparare a rimanere in silenzio” ha detto Hetzner.

“Penso che sia un errore comune che le persone commettono nelle situazioni critiche: si sentono obbligate a dare una risposta o un consiglio, quando, in realtà, le vittime hanno solo bisogno di confidarsi”.

Perché accarezzare un cane ci fa stare meglio?

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Non è solo perché sono carini, dice Brian Hare, direttore del Canine Cognizione Center della Duke University. Il legame uomo-cane risale a migliaia di anni. I cani, è vero, discendono dai lupi,ma mentre questi ultimi sono xenofobi verso le altre specie, i cani sono xenofili: amano gli sconosciuti! In questo senso si può dire che i cani sono migliori delle persone. Noi non siamo così affabili.

I cani apportano molteplici benefici all’essere umano. Accarezzare un cane può diminuire i livelli degli ormoni dello stress, regolare la respirazione e abbassare la pressione sanguigna. Numerose ricerche hanno dimostrato, inoltre, che quando un essere umano accarezza un cane, l’ipotalamo rilascia l’ossitocina nel sistema circolatorio, riducendo così lo stress, la tensione muscolare e l’ansia.

Immagine per gentile concessione di  RD_Elsie.


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