Psicologia canina: badateci

Psicologia canina: badateci

Ultimo aggiornamento: 10 dicembre, 2015

Molte persone credono che etologia e psicologia canina siano sinonimi. Quando si parla di etologia canina ci si riferisce allo studio dell’animale allo stato brado, e vengono studiati quindi i comportamenti originari in natura e gli istinti. La psicologia canina, invece, si occupa dello studio del comportamento del cane socializzato con l’uomo. Grazie alla psicologia canina possiamo ottenere importanti informazioni sui nostri amici a quattro zampe e imparare a rapportarci con loro nel modo più adeguato.

Capire gli amici a quattro zampe

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Grazie all’etologia e alla psicologia canina possiamo studiare il comportamento dei nostri amici a quattro zampe in relazione: 

  • Agli altri cani
  • Agli altri animali
  • Agli esseri umani

Vengono presi in considerazione importanti fattori quali:

  • L’istinto
  • L’accoppiamento
  • L’aggressività

A cosa serve la psicologia canina

La psicologia canina ci dà la possibilità di conoscere meglio i nostri fedeli amici a quattro zampe. Ci aiuta a capire di che cosa hanno bisogno, e soprattutto impariamo a trattarli nella forma più adeguata nel rispetto della loro natura perché riusciamo a distinguere i comportamenti innati (istintivi) dai comportamenti appresi.

Queste due discipline ci offrono uno strumento indispensabile per educare e per addestrare i nostri teneri amici e per convivere con loro nel modo più sereno possibile.

Il comportamento dei proprietari riveste un ruolo fondamentale per evitare i disturbi comportamentali del cane. 

Perché attraverso l’etologia possiamo conoscere meglio il nostro cane

Attraverso lo studio del comportamento dei cani è stato possibile dimostrare che:

  • Sono esseri estremamente intelligenti. Possono capire 200 parole, come i bambini di due anni.
  • Sono animali sociali. Per questa ragione non è opportuno lasciarli soli per più di otto ore.
  • Hanno bisogno di fare molto esercizio fisico. Solo così si evita l’insorgere di ansia e stress che, a loro volta, sono alla base dei comportamenti distruttivi e dei latrati eccessivi.

Imparare a rispettare i comportamenti innati dei cani

Nonostante il cane sia l’animale domestico per antonomasia, conserva alcuni istinti primordiali. È compito dell’essere umano rispettarli e non reprimere comportamenti innati come:

  • Grattare il terreno dopo aver fatto i bisogni
  • Girare su sé stessi prima di accucciarsi
  • Rotolarsi su cose maleodoranti come feci, carcasse, ecc.
  • Annusarsi il “didietro” tra di loro

Comportamento umano e comportamento canino

Come abbiamo detto prima, il comportamento dei proprietari è fondamentale per evitare l’insorgere di disturbi comportamentali nel cane.

Dipende da noi garantire al cucciolo un corretto periodo di socializzazione (ricordiamo che il periodo della socializzazione è compreso fra le 3 e le 12 settimane di vita). 

Attraverso la socializzazione il cane:

  • Si abitua a nuove situazioni
  • Controlla la propria aggressività 
  • Impara a convivere con gli altri animali
  • Si abitua ai rumori 

Alcuni disturbi comportamentali dei cani

I cani sono animali sociali e per essere felici, sereni ed equilibrati hanno bisogno del contatto con il proprietario.

Se un cane non può interagire come dovuto con gli esseri umani, si sente frustrato e comincerà ad avere comportamenti distruttivi che altro non sono che la manifestazione di stress e di ansia.

Il cane ha dei comportamenti anomali o inappropriati quando:

  • Gira su se stesso 
  • Rincorre la propria coda
  • Si morde le zampe
  • Mastica i vestiti
  • Si lecca o si gratta in modo compulsivo
  • Abbaia ed ulula in continuazione

I principali problemi comportamentali dei cani

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Dovete sapere che i problemi comportamentali dei cani più frequenti sono:

  • Fobie o paura di cose o circostanze specifiche (come per esempio la paura dei fuochi d’artificio),
  • Ansia dovuta a una fobia non superata o per incapacità di adattamento a una nuova situazione.
  • Depressione causata da qualche trauma. Può accadere che l’animale non superi la scomparsa del padrone oppure l’abbandono.

Cani sani e felici

Como avete potuto vedere anche solo poche nozioni basiche di psicologia canina possono essere sufficienti per avere una serena e felice convivenza con il vostro cane.

Non dimenticate che ogni animale è un universo a sé, unico e irripetibile. La personalità del vostro cane dipende da fattori genetici, dalla razza e soprattutto dall’educazione e dal rispetto che riceve l’animale.

È molto importante badare sia al benessere fisico dell’animale che alla sua salute psichica ed emotiva. Per garantire al vostro cane una vita lunga e serena dovete amarlo, coccolarlo e soprattutto rispettare la sua natura di cane. 


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.