Sapete perché il vostro gatto strofina la testa contro di voi?

Sapete perché il vostro gatto strofina la testa contro di voi?

Ultimo aggiornamento: 03 giugno, 2015

I gatti sono tra gli animali più diffusi al mondo e questa popolarità è dovuta soprattutto al fatto che gli uomini apprezzano moltissimo la compagnia di questi felini misteriosi, inquieti e giocherelloni, nonostante il loro comportamento a volte possa sembrare strano. In questo articolo capirete perché il vostro gatto strofina la sua testa contro di voi.

I gatti non sono affettuosi

gatto-strofina-testa2

Probabilmente avrete ascoltato questa frase un migliaio di volte! Lasciate però che vi dica che non è altro che un mito. Di fatto, in base alla razza e in particolare all’educazione, un gatto può rivelarsi un essere estremamente affettuoso.

Le persone sono semplicemente più abituate alla maniera di esprimere affetto che hanno i cani, per i quali tutto l’universo ruota attorno al padrone. I gatti al contrario sono esseri totalmente indipendenti e autosufficienti, e non esiteranno ad abbandonarvi se gli manca alimentazione o un rifugio. Inoltre, i cani sono molto più espansivi nel mostrare affetto.

Questo non vuol però dire che i gatti siano ostili o schivi, al contrario possiedono molti modi per dimostrarci che gli piace la nostra compagnia. Una delle maniere che utilizzano per dimostrare questo tipo di empatia coi propri padroni o per richiamare la loro attenzione, è strofinare testa e corpo contro il proprio “proprietario”.

Quando un gatto si avvicina abbastanza da potersi strofinare, o ti permette di accarezzarlo, vuol dire che si fida di voi e che sa che non gli farete del male. Altrimenti non esiterebbe a scappare di corsa. Anche le fusa sono un segnale che il gatto è tranquillo e non gli da fastidio la vostra compagnia, ma non vi illudete, i gatti fanno le fusa anche in situazioni di forte stress. Sarà dunque meglio analizzare il loro linguaggio corporale.

Tenete presente che all’interno della gerarchia del gatto è lui ad occupare la posizione più alta, mentre voi siete semplicemente un altro animale con cui condividere lo spazio ed avere una relazione simbiotica: voi gli procurate da mangiare e lui vi lascia vivere nel suo territorio. Comprendere il ruolo dominante del gatto è essenziale per una convivenza insieme. Tenete presente che sarà lui ad indicarvi quando vuole essere accarezzato, quando vuole giocare e mangiare e, talvolta, quando è dell’umore per lottare con voi.

Territorialità

gatto-strofina-testa3

Come dicevamo nel precedente paragrafo, i gatti sono animali molto territoriali. Per loro tutto ciò che rientra nel loro “territorio” gli appartiene (la tua casa e il cortile dei vicini nel caso in cui lo lasci uscire). Per questo motivo attuerà il processo di marcatura come lo farebbe in natura.

Tuttavia potresti non essere a conoscenza del fatto che i gatti non si limitano a usare le ghiandole anali per marcare il territorio. Il gatto non deve necessariamente urinare su un oggetto perché questo si identifichi come suo: gli basta infatti sfregare il corpo contro le cose che ritiene gli appartengano, impregnandole col suo odore. Questo include anche te.

In generale ai gatti piace delimitare il proprio territorio, e, per rendere il tutto più evidente, a volte utilizzano anche elementi visuali. Chi ha avuto un gatto sa sicuramente quanto siano efficaci nell’osservare i nostri mobili e cuscini. Per loro, marcare con le unghie la superficie di un mobile significa che questo è di sua proprietà. Poiché i gatti possiedono nei polpastrelli delle ghiandole che emanano un odore che rimane impresso negli oggetti, si può dire che non si tratta solamente di una marcatura visiva.

Per questo motivo, se un gatto vi massaggia con le zampette dandoti piccoli e confortanti graffietti, non sentitevi lusingati: il gatto sta semplicemente marcando la sua proprietà. Persino la pelliccia, vicino al follicolo pilifero, secerne un liquido oleoso che serve durante la marcatura. Per questo motivo i gatti strofinano il corpo contro gli oggetti, specialmente dopo essere entrati in contatto con un altro animale o una persona esterna alla casa.

Lo stesso succede con il musetto: se vedete che sfrega la sua testa contro di voi, oltre a salutarvi con affetto vi sta attaccando il suo odore attraverso le ghiandole che ha su entrambi i lati della faccia.

Bene, adesso sapete che le dimostrazioni che credete di affetto da parte del vostro gatto sono spesso dei modi di identificare ciò che considerano proprio. Questo ha però dei vantaggi: talvolta, in base alla fauna locale e alla bravura del vostro gatto nell’arte della caccia, potrete ricevere dei bocconcini notturni: scarafaggi, grilli. uccellini spennacchiati e principalmente topi!


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Magno, N. (2017). El Lenguaje del gato. Parkstone International.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.