11 curiosità sugli inseparabili

Una delle specie di pappagalli più comuni come animali domestici è quella degli inseparabili. Volete conoscere alcune loro curiosità? Allora leggete questo articolo.
11 curiosità sugli inseparabili
Samuel Sanchez

Revisionato e approvato da il biologo Samuel Sanchez.

Ultimo aggiornamento: 10 ottobre, 2023

Quando si parla di inseparabili ci si riferisce ad un genere di uccelli appartenenti alla famiglia Psittacidae, che conta circa 9 specie originarie del continente africano. Sono molte le caratteristiche e le curiosità relative all’inseparabile, come ad esempio l’attaccamento al partner e il piumaggio dai bellissimi colori. In realtà, questi uccelli hanno molte altre caratteristiche interessanti che vale la pena conoscere.

Questi piccoli pappagalli non superano i 16 centimetri di lunghezza e di solito si nutrono di frutti e semi. Inoltre, vivono molto a lungo, da 8 a 10 anni in cattività. Ecco alcune curiosità che potreste non conoscere su questi uccelli.

1. Origine del nome

Il termine scientifico agapornis, tradotto in greco antico (ἀγάπης ὄρνις), risulta dall’unione di due costrutti linguistici. Il primo è “agape”, che significa amore o affetto, e il secondo è “ornis”, che significa uccello. Per questo motivo, questi uccelli sono conosciuti come gli uccelli dell’amore (inseparabili in italiano) o come lovebirds in inglese.

Le femmine di questo genere depongono da 3 a 6 uova durante la riproduzione.

Un inseparabile giallo.

2. Introduzione recente

Anche se questo genere comprende 9 specie diverse, l’Agapornis fischeri è una delle più note. Nello specifico, questo animale fu scoperto nel 1882 in Africa dal dottor Gustav Adolf Fischer, a cui deve il suo nome.

Tuttavia, si ritiene che la specie sia stata introdotta intorno al 1869 in Europa dallo zoologo Alfred Brehem, più precisamente a Berlino. Nonostante questo, nel 1887 questa specie fu chiamata in onore di Gustav Fischer, dal suo grande amico Anton Reichenow.

3. Carattere affettuoso

Una delle curiosità dell’inseparabile è che, come molti altri uccelli, è un genere che comprende uccelli monogami. Dal momento in cui trovano un partner formano un legame inseparabile, come indica il loro nome. Tuttavia, se il loro partner muore, possono trovare un altro partner con cui condividere il resto della loro vita.

Allo stesso modo, gli inseparabili dimostrano un caloroso affetto ai loro compagni umani. Sono uccelli che hanno bisogno di attenzioni e spesso chiedono coccole e carezze sulle piume al proprio padrone. Ciò è dovuto al forte legame che riescono a stabilire con l’uomo, da soli o in coppia.

Per via della loro socialità, si consiglia di tenere sempre una coppia di inseparabili.

4. Natura territoriale

Proprio per via del loro carattere affettuoso, gli inseparabili a volte possono mostrare un forte istinto territoriale quando degli estranei si avvicinano al loro spazio. Allo stesso modo, se un animale o un essere umano sconosciuto non è di loro gradimento, possono diventare molto aggressivi e attaccarlo con il becco.

5. Semplicità nell’addestramento

Nel dedicare ore e pazienza all’addestramento degli inseparabili, in genere ottenere dei risultati sarà più semplice rispetto all’addestramento di altri uccelli. Potete insegnare ai vostri uccelli dei trucchi come ad esempio girare su se stessi, salire sul dito o raccogliere oggetti con le zampe. Potrete inoltre stimolare l’intelligenza e l’agilità dell’inseparabile nell’apprendere questi trucchi dandogli occasionalmente delle ricompense.

6. Musica

Curiosamente, esiste un gruppo di cumbia pop argentino che come nome ha Agapornis o AGP. Questa band è caratterizzata da una miscela di suoni latini come cumbia, reggaeton e pop. Il loro logo rappresenta due uccelli del genere Agapornis uno di fronte all’altro sopra un cuore rosso.

7. Amanti dell’acqua

Un’altra curiosità sugli inseparabili è che amano immergersi nell’acqua, quindi in cattività è bene avere un recipiente nel quale possano rinfrescarsi (a parte il normale abbeveratoio). Di tanto in tanto potete farli restare sotto il getto d’acqua debole di un rubinetto: li vedrete sbattere le ali per pulirsi al meglio e godersi un bel bagno.

8. Dimorfismo sessuale

E’ impossibile riconoscere il sesso di questi uccelli a una prima occhiata. Maschi e femmine sono così simili tra loro che è necessaria l’analisi del DNA per determinarne il sesso a livello cromosomico. Tuttavia, è possibile utilizzare metodi (non altrettanto efficaci) per determinare il sesso dell’animale, come ad esempio osservarne il comportamento. Si ritiene che le femmine siano più aggressive e autoritarie dei maschi.

9. Restare fuori dalla gabbia

Gli inseparabili sono uccelli giocosi e curiosi, quindi è importante che abbiano a disposizione un ampio spazio per muoversi. Non è dunque una cattiva idea farli uscire di tanto in tanto dalla loro gabbia in modo che possano sgranchirsi le gambe e interagire con altri spazi della casa. L’arricchimento ambientale è essenziale per queste specie, poiché sono molto intelligenti e si stancano rapidamente della monotonia.

Fate attenzione alle finestre aperte e alle prese elettriche se volete far uscire gli inseparabili dalla loro gabbia.

10. Colori e coppie

Il piumaggio degli inseparabili è una delle caratteristiche per le quali sono tanto apprezzati in cattività. In generale, i colori più riscontrati in questo genere di uccelli sono il verde, il giallo e l’arancione. Esistono però anche esemplari che presentano tonalità blu, viola, bianche o nere.

D’altra parte, come accennato in precedenza, è fondamentale che questi uccelli vengano tenuti in coppia. Anche se è possibile tenere un singolo esemplare come animale domestico e che arrivi ad avere un forte legame con il suo padrone, è comunque meglio prendersi cura di una coppia che in futuro possa riprodursi e condividere lo spazio.

11. Sono zigodattili

Può sembrare strano, ma il termine zigodattilo si riferisce alla forma delle zampe degli animali. Nel caso degli inseparabili, questa forma è diversa da quella di molti altri uccelli, poiché 2 delle loro dita puntano in avanti mentre le altre 2 puntano all’indietro. I loro arti li predispongono ad arrampicarsi sugli alberi.

La maggior parte degli uccelli sono anisodattili, cioè hanno 3 dita in avanti e 1 dita indietro.

Un inseparabile nella sua casetta.

Vi abbiamo mostrato diverse curiosità sugli inseparabili che potreste non conoscere. In ogni caso, la loro cura in cattività richiede tempo e attenzione in modo che imparino trucchi e, soprattutto, che possano sviluppare adeguatamente le proprie emozioni senza cadere nella depressione e altri sintomi associati. Non sono uccelli adatti a tutti.


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  • Dyck, J. (1971). Structure and colour-production of the blue barbs of Agapornis roseicollis and Cotinga maynana. Zeitschrift für Zellforschung und Mikroskopische Anatomie115(1), 17-29. Recogido el

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