12 domande e risposte sulla cura del cane

Quando decidiamo di adottare un cucciolo ci sorgono tanti dubbi. Sciogliamoli tutti con queste 12 domande e risposte sulla cura del cane.
12 domande e risposte sulla cura del cane
Samuel Sanchez

Scritto e verificato il biologo Samuel Sanchez.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Secondo il portale di dati di Statista, ci sono circa 471 milioni di cani che vivono in tutte le famiglie del mondo. Grazie alle quasi 340 razze riconosciute, ognuno di questi animali viene al mondo con forme, caratteristiche fisiche e personalità uniche, ma appartengono tutti alla stessa specie. Pertanto, queste 12 domande e risposte sulla cura del cane sono applicabili in tutti i casi.

In questa occasione, vogliamo risolvere alcuni dei problemi che tendono a destare maggiore preoccupazione tutori dei cani domestici. Dall’esercizio quotidiano del vostro amico a quattro zampe alle sue esigenze dietetiche, cercheremo di non trascurare nessun aspetto fondamentale.

12 domande e risposte sulla cura del cane

1. Quanto tempo deve passare fuori il cane? E le altre 12 domande e risposte sulla sua cura

Questo è uno dei temi più controversi nel mondo dei cani. A volte la vita non ci permette neanche di respirare e i cani soffrono con noi il soffocamento dello stress, ma questo non significa che i loro bisogni fisiologici debbano essere lasciati incustoditi. In generale, un cane richiede da 30 minuti a 2 ore di esercizio quotidiano, suddiviso  in 3 o 4 passeggiate al giorno.

Come potete immaginare, prendersi cura di un husky non è la stessa cosa di un carlino. La costituzione fisica tra le razze varia inequivocabilmente, così come l’energia e la predisposizione generale ad uscire. Se avete domande sulla razza specifica del vostro cane, non esitate a chiedere al veterinario.

2. Quanto dovrebbe mangiare il cane al giorno?

Un cane richiede una quantità di energia di base per mantenere le sue funzioni fisiche, un concetto esemplificato nel fabbisogno energetico a riposo (RER). Se a questa cifra si aggiunge l’energia bruciata dall’esercizio e dalla camminata, si ottiene il fabbisogno energetico giornaliero (RED).

La quantità di cibo e chilocalorie che un cane dovrebbe ricevere al giorno dipende notevolmente dal suo peso, età, sesso, razza e condizione individuale. Tuttavia, le seguenti formule sono generalmente utili come guide generali:

  • Cani RED sotto i 15 chilogrammi: peso animale (in chili) x 60 + 80.
  • Cani RED tra 15 e 40 chilogrammi: peso in chili x 40 + 380.
  • Cani RED oltre i 40 chilogrammi: peso in chili x 35 + 580.

Con queste formule si può stimare che un cane di 10 chili necessita di circa 680 chilocalorie al giorno, mentre un altro di 50 chili ne richiederà circa 2300 in totale. Come potete vedere, l’apporto calorico dipende principalmente dal peso del cane.

Sapete quali sono le domande più comuni nei cani?

3. Quando sterilizzare il cane?

Secondo l’American Animal Hospital Association (AAHA), un cane di piccola taglia dovrebbe essere sterilizzato prima del suo primo calore, intorno ai 5-6 mesi di età. Con i cani di grossa taglia, invece, bisogna aspettare un po’ di più, almeno fino alla fine della loro crescita (a 9-15 mesi).

La sterilizzazione riduce drasticamente il rischio di cancro al seno, una condizione fatale nel 50% dei cani femmina.

4. Il cane vuole essere “il capobranco”?

Le teorie del dominio nel mondo canino sono state contestate più volte, poiché non sono supportate da alcuna base scientifica. I branchi degli antenati dei cani, i lupi (Canis lupus), non sono nemmeno strutturati per forza, poiché le unità dominanti sono più “genitori” che “capi”.

Per tutti questi motivi, strategie come “uscire prima del cane a fare una passeggiata”, “andare sempre davanti a lui”, “esercitare il proprio dominio” e altre questioni sono sempre più messe in discussione. La cosa più appropriata è educare sempre il cane attraverso il rinforzo positivo e non cercare di essere sopra di lui, tanto meno applicando la forza.

5. Quanti anni vive un cane?

Una delle domande più comuni sui cani è la loro longevità stimata. In generale, si ritiene che un cane viva in media dai 10 ai 13 anni, anche se queste cifre hanno molti significati. Un chihuahua vive 15 anni, mentre il bulldog raggiunge a malapena i 6-7 anni.

Brachicefalia, malattie congenite della razza e incroci selettivi per generazioni sono spesso cause di diminuzione della longevità nei cani.

6. Quanto costa all’anno avere un cane? – 12 domande e risposte sulla cura del cane

Si stima che, ogni anno, un tutore debba spendere tra i 700 e i 1500 euro per la cura di base del cane (circa 1000-1600 dollari). Ciò equivale a circa 60-125 euro al mese, solo per cibo, igiene, giocattoli e visite veterinarie. Se l’animale supera una malattia o richiede un intervento chirurgico, la cifra aumenta notevolmente.

Può sembrare una sfumatura inutile a questo punto, ma la stabilità monetaria è essenziale quando si decide di prendere con sé un cane. Come indicato nello studio Non lo farebbe mai, pubblicato dalla Fondazione Affinity, oltre il 6% dei cani viene abbandonato per motivi economici. Se non siete sicuri di poter tenere un animale a lungo termine, evitate dal principio di adottarlo.

7. Ogni quanto portare il cane dal veterinario?

Le visite dal veterinario durante il primo anno di vita del cane sono molteplici, poiché i vaccini vengono somministrati durante l’infanzia, si effettua la sterilizzazione e molto altro. Senza contare queste procedure, ogni cucciolo deve essere nelle mani di un professionista almeno 2 volte l’anno per monitorare la sua salute generale.

Una volta raggiunta l’età adulta, il cane necessita di un controllo generale ogni anno. In ogni caso, se notate dei segni clinici atipici nel vostro animale, non esitate ad andare dal veterinario anche se non è previsto un controllo di routine. Con la salute degli animali domestici, prevenire è sempre meglio che curare.

12 domande e risposte

8. Perché il cane lecca costantemente?

Gli studi hanno dimostrato che la saliva dei vertebrati contiene enzimi e composti antibatterici. Nello specifico, la saliva dei cani è efficace contro i patogeni Escherichia coli e Streptococcus canis, batteri che possono complicare i sintomi clinici dopo una lesione o un colpo.

Se vi state chiedendo perché a volte i cani si leccano a vicenda con insistenza, è probabile che la risposta risieda in una ferita aperta, in un parassita o in una regione infiammata. In altre parole, il leccare eccessivo spesso si presenta come una risposta fisiologica alla malattia o al disagio.

9. Perché il cane vomita?

Il vomito nei cani è abbastanza normale, poiché la loro curiosità a volte li porta a ingerire cose non commestibili o difficili da digerire. Se il quadro non dura più di 24 ore e per il resto l’animale ha un bell’aspetto, non c’è nulla di cui preoccuparsi.

In ogni caso, se il cane vomita molto e il tono del liquido è giallastro o nerastro (acidi gastrici e sangue), è molto probabile che il vostro animale abbia una condizione gastrointestinale che richiede cure immediate. Soprattutto, la presenza di sangue nelle feci e altri corpi estranei è un segnale che dovrebbe far scattare tutti gli allarmi.

10. Il cane potrebbe avere il cancro?

Sfortunatamente, le risposte ad alcune delle domande sulla salute del cane sono molto spiacevoli. L’American Veterinary Medical Association (AVMA) indica che fino a 1 cane su 4 svilupperà il cancro nel corso della sua vita, e che il rischio aumenta al 50% dopo i 10 anni di età.

In ogni caso, alcune razze sono più soggette di altre a presentare questa malattia, come nel caso dei golden retriever. Per ridurre al minimo il rischio di un tumore maligno nel vostro animale domestico, assicuratevi di fornire la dieta adeguata, non fumare in casa e sterilizzarlo il prima possibile.

11. Il cane può avere un’allergia?

Come accade con gli esseri umani, i cani possono mostrare reazioni di ipersensibilità a elementi apparentemente innocui dell’ambiente, noti come allergeni. Il sistema immunitario vede l’allergene come una minaccia e agisce di conseguenza, promuovendo meccanismi infiammatori e altri processi allergici.

I segni più comuni di allergia nei cani sono aree del corpo arrossate, graffi e leccate costanti, occhi rossi, starnuti, naso che cola, tosse e molto altro. Anche in questo caso, la visita dal veterinario prima di questa segnaletica diventa essenziale.

12. Quanti cani abbandonati ci sono? – ultima delle 12 domande e risposte sulla cura del cane

Come abbiamo detto nelle righe precedenti, non tutte le domande sui cani hanno risposte piacevoli. In questo caso, ci sono circa 200 milioni di cani abbandonati in tutto il mondo. Nella sola Spagna, più di 183.000 cani vengono raccolti ogni anno dai protettori e non tutti finiscono per essere adottati.

Le cause più comuni di abbandono canino sono la comparsa di cucciolate indesiderate (21%), problemi comportamentali nell’animale (13,2%), la fine della stagione venatoria (11,6%), la perdita di interesse (10,8%) e ragioni economiche (6,4%). Nonostante sia un crimine, questo atto atroce continua a essere commesso in tutto il mondo.

Le domande dei cani non hanno sempre risposte positive.

Una bella responsabilità

In queste righe, vi abbiamo mostrato 12 domande e risposte sui cani, inclusi i loro bisogni, comportamenti e patologie generali. Con tutto quanto sopra, sicuramente vi sarete fatti un’idea generale sulla cura di un canide, ma non dimenticate che adottarne uno è un impegno di almeno 10 anni e un’enorme responsabilità quotidiana.

Se volete adottare un cane, consultate tutte le domande citate e quelle che vi vengono in mente con un professionista. Se siete disposti a dare una parte della tua vita al vostro amico a quattro zampe, vi renderà felice con tutto il suo essere fino al momento di lasciarvi.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.



Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.