5 animali sacri che dovete conoscere

Le antiche civiltà assegnarono caratteristiche divine alle specie più affascinanti e che maggiormente attiravano la loro curiosità e rispetto.
5 animali sacri che dovete conoscere

Ultimo aggiornamento: 28 settembre, 2018

Una delle cose più interessanti che le persone imparano, quando viaggiano, è che tradizioni, cultura e punti vi vista cambiano completamente da paese a paese. Ad esempio, possono esistere degli animali sacri per una determinata civiltà o religione che, in altre zone del pianeta, vengono trattati in maniera diametralmente opposta. Vediamo qualche esempio di animali sacri in questo articolo.

Come mai esistono animali sacri?

La convinzione che gli animali siano esseri sacri risale a molto tempo fa. Le antiche civiltà assegnarono caratteristiche divine alle specie più affascinanti e che maggiormente attiravano la loro curiosità e rispetto. Difatti, molte leggende e miti ruotano intorno a queste. Scopriamo assieme, allora, 5 animali sacri che dovete conoscere.

1. Elefante (Thailandia)

È il simbolo nazionale – la sua sagoma è stata utilizzata nella bandiera fino al 1917 – e un animale molto legato alla storia di questo paese del sud-est asiatico. L’elefante bianco è sacro per i thailandesi e da 5.000 anni gli abitanti lo venerano, considerandolo un simbolo di nobiltà e prosperità.

Attualmente, l’elefante asiatico – nella foto che apre questo articolo – è in pericolo di estinzione a causa della caccia e della riduzione dell’habitat, dato che gran parte del suo territorio sta venendo abbattuto per ragioni urbanistiche e di turismo. La buona notizia è che ci sono diversi santuari dove è ancora possibile vederli allo stato selvatico, senza disturbarli.

2. Mucca (India)

Una delle immagini più curiose dell’India è vedere le mucche vagare liberamente per le strade e tra i mercati di città come Mumbai, Chennai, Bangalore o Nuova Delhi. Nessuno le disturba, viene dato loro da mangiare, talvolta, e dell’acqua. Si dedicano a prendersi cura dei propri piccoli. Un indù non mangerà mai un pezzo di carne di manzo, anche se sta morendo di fame, cosa abbastanza comune in queste terre.

Mucca sacra passeggia per una strada dell'India

La mucca è un animale sacro per l’induismo ed è considerata come il simbolo della vita. A questa è dedicata una festa annuale: le mucche vengono lavate e adornate con decorazioni. Nell’antica India venivano sacrificate solo quelle che non davano latte.

3. Giaguaro (Messico)

Nella cultura mesoamericana ci sono tre animali sacri che appaiono tra le rovine dei templi aztechi: il serpente, l’aquila e il giaguaro. Il primo simboleggiava la fertilità, il secondo la guerra e il terzo le montagne, la forza e il potere.

Giaguaro stilizzato in un'antica scultura maya

All’interno della visione del mondo di questa civiltà, il giaguaro ha anche a che fare con la notte e l’oscurità – a causa delle abitudini notturne dell’animale – oltre che con l’amore materno (per l’abitudine delle femmine di prendersi cura e di proteggere la prole). Questo bellissimo carnivoro dalla pelliccia maculata è molto temuto in Messico, non solo per essere un felino aggressivo, ma anche per i suoi presunti poteri.

4. Tigre (Cina)

Oltre ad essere presente nell’oroscopo cinese, la tigre è una delle quattro potenti divinità celesti di questo paese, insieme alla tartaruga, al drago e alla fenice. Il suo nome è Byakko ed è il guardiano degli insegnamenti dell’umanità, il re di tutti gli animali e signore delle montagne.

Tigre e uomo in un bassorilievo cinese

Il metallo è l’elemento che la rappresenta, mentre la sua virtù è la giustizia e l’autunno la sua stagione. In alcuni casi è legata alla guerra e per questo motivo è stata usata come simbolo, negli eserciti che difendevano gli imperatori.

5. Cinghiale (Europa settentrionale)

Era uno degli animali sacri per i Celti, perché rappresentava il coraggio, la forza, la profezia e la magia. A sua volta, è stato venerato nell’Europa occidentale come simbolo di protezione dal pericolo e dalla salute, per questo motivo veniva sacrificato durante le feste indette per i guerrieri che erano in procinto di partire per la guerra.

Vichingo a cavallo di un cinghiale disegnato

Gli esemplari femmina di cinghiale rappresentavano la sensualità ed erano inoltre le “mascotte” delle streghe e della dea Arduinna, cacciatrice e predecessore della Diana degli Antichi Romani. In alcuni paesi dell’Europa settentrionale è ancora possibile comprare amuleti e oggetti di culto ispirati ai cinghiali, da utilizzare a casa o da portare indosso.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.