7 cause di aborto contagiose nei piccoli ruminanti

Le prestazioni riproduttive degli animali da allevamento si mantengono costanti quando godono di buona salute. Purtroppo esistono alcune patologie contagiose che possono influire sull'attività riproduttiva della mandria.
7 cause di aborto contagiose nei piccoli ruminanti
Érica Terrón González

Scritto e verificato la veterinaria Érica Terrón González.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

La diagnosi di aborto nei piccoli ruminanti è stata e continua ad essere una sfida difficile per i veterinari. Un’autopsia fetale e un esame della placenta, oltre alle analisi di laboratorio, rimangono gli strumenti più utili per combattere 7 cause di aborto contagiose nei piccoli ruminanti.

Per evitare che agenti infettivi si diffondano in tutta la mandria, è importante che gli allevatori conoscano le possibili cause e sappiano come procedere. In questo articolo, descriviamo 7 cause di aborto contagiose nei piccoli ruminanti.

Aborto nei piccoli ruminanti: cause batteriche

In una prima sezione, parleremo dei principali batteri che causano l’aborto nei bovini.

1. Brucellosi

Questo è il nome generico per le infezioni causate da batteri del genere Brucella. I bovini, ad esempio, sono spesso colpiti da Brucella abortus e raramente da Brucella melitensis. Al contrario si verifica nei piccoli ruminanti, dove gli aborti causati da B.melitensis sono piuttosto frequenti.

Oltre a rappresentare un rischio per il bestiame, questa malattia è un problema di salute pubblica, poiché la B.melitensis è una pericolosa zoonosi. Ciò significa che la malattia si trasmette dagli animali all’uomo.

Clinicamente, la malattia è caratterizzata dal causare aborti e altri problemi riproduttivi come la ritenzione della placenta. È importante capire che i batteri possono infettare anche i maschi, provocando gravi infiammazioni dei genitali.

Le informazioni disponibili mostrano che la causa principale di contagio sono i resti dei feti abortiti. Pertanto, è importante avvertire il personale sanitario quando si verifica un focolaio di aborto nella mandria alla fine della gestazione.

Ciò dovrebbe far sospettare l’allevatore della presenza di brucelle, ma la conferma è possibile solo attraverso test di laboratorio.

Un agnello bela sul prato.


2. Aborto enzootico

L’agente eziologico è Chlamydophila abortus, un microrganismo intracellulare che causa aborti e nascita di prole molto debole. Questa malattia è altamente contagiosa e può infettare l’intera mandria in pochi giorni. Inoltre, come la brucellosi, è una zoonosi e può causare aborti nelle donne.

Nelle capre l’aborto può avvenire in qualsiasi momento durante la gestazione, mentre nelle pecore è più comune nella seconda metà di gestazione, dopo due settimane.

Sfortunatamente, raramente compaiono dei segnali che predicono l’aborto della femmina. Al massimo si verificano dei cambiamenti nel comportamento delle madri e si possono osservare anomale secrezioni vulvari nelle ultime 48 ore di gestazione.

3. Febbre Q

Questa malattia causata dalla Coxiella burnetti colpisce quasi tutti i mammiferi domestici, quindi anche i piccoli ruminanti. È molto contagiosa, ma di solito non causa sintomi negli animali. Inoltre, come le precedenti, può essere una zoonosi.

4. Batteri digestivi che causano l’aborto nei piccoli ruminanti

I batteri del genere Campylobacter spp. possono provocare aborti. Oltre ai piccoli ruminanti, possono infettare anche il bestiame: semplicemente, lo fanno in un modo diverso.

La batteriemia viene innescata da un’infezione intestinale che causa il passaggio dei batteri nel sangue. È così che i microrganismi raggiungono l’utero dei piccoli ruminanti.

A proposito di batteri gastrointestinali, diverse specie del genere Salmonella provocano aborti anche negli ovini e nei caprini.

5. Listeriosi

La Listeria monocytogenes è un batterio GRAM-positivo che può causare un aborto durante le ultime fasi della gravidanza.

È facile riconoscerlo durante l’esame dei feti, perché questi di solito possono presentare delle necrosi di uno o due millimetri di diametro nel fegato e nei polmoni.

Aborto nei piccoli ruminanti: cause parassitarie

Adesso parleremo dei principali parassiti che causano l’aborto nei bovini.

6. Toxoplasmosi

Toxoplasma gondii è un protozoo che colonizza le cellule endoteliali vascolari ed è una causa comune di morte embrionale e aborto in pecore e capre. Questi aborti possono verificarsi durante la gravidanza, ma sono più frequenti verso la fine.

Si verificano nelle femmine di qualsiasi età, sebbene sia più comune nelle scrofe. Questi aborti di origine parassitaria si verificano principalmente se l’infezione viene acquisita durante la gravidanza stessa.

I parassiti si notano raramente nei tessuti colpiti.

Bambina che abbraccia una capra.

7. Neosporosi

La neosporosi è una malattia molto grave nei bovini, ma di scarsa rilevanza negli ovini. Tuttavia, negli ultimi anni il protozoo Neospora caninum ha causato aborti anche negli ovini.

Gli animali infetti possono abortire o trasmettere il parassita al feto. Inoltre, le madri possono, a loro volta, trasmettere la malattia alla prole.

L’importanza di controllare la trasmissione di questi agenti abortivi

Quando si tratta di affrontare le malattie che colpiscono il bestiame, non possiamo preoccuparci solo di quelle che causano la mortalità negli adulti. Infatti, poiché la zootecnia si basa sul successo riproduttivo, è importante che ogni gravidanza venga portata a termine in modo sano.

Pertanto, il responsabile di un’azienda agricola deve aver cura di evitare il contagio di queste patologie ed evitare i focolai abortivi. Soprattutto tenendo conto del fatto che si tratta per lo più di zoonosi.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.



Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.