7 consigli per rinfrescare il tuo cane in estate

I cani sono molto più sensibili al calore degli umani e il suo eccesso può comportare rischi vitali. Fortunatamente, questi pericoli possono essere evitati se sai come rinfrescare il tuo cane in estate.
7 consigli per rinfrescare il tuo cane in estate
Samuel Sanchez

Scritto e verificato il biologo Samuel Sanchez.

Ultimo aggiornamento: 01 giugno, 2021

Il calore colpisce i cani molto più degli umani. E se in genere su di loro si manifesta come una semplice mancanza di appetito, può anche provocare dei problemi ben più gravi. Ecco perché è fondamentale sapere come rinfrescare il proprio cane durante la stagione più calda.

Gli effetti del calore sui cani

I cani sono molto più sensibili al caldo che al freddo, in quanto sono animali in grado di regolare la temperatura corporea verso l’alto quando l’ambiente è più freddo del normale (omeotermia). Poiché i meccanismi di dissipazione del calore nei canidi sono più scarsi, nelle giornate calde è importante aiutarli a rimanere freschi.

Bisogna prima di tutto sapere che i cani non sudano come noi. Questi mammiferi dissipano il sudore attraverso i cuscinetti delle loro zampe e, in modo accessorio, regolano la loro temperatura ansimando.

Quando un organismo rileva un aumento della temperatura, la frequenza respiratoria aumenta, in modo da raffreddare il corpo con l’aria inspirata. I vasi sanguigni si dilatano per dissipare il calore e la frequenza e l’intensità del battito cardiaco vengono aumentate per mantenere la pressione sanguigna.

Un colpo di calore inizia proprio con un improvviso aumento della temperatura corporea, i cui sintomi si manifestano sotto forma di respiro accelerato e bocca aperta. Secondo la Fondazione Affinity, la lingua del cane a rischio può assumere un colore rosso intenso, avrà la tendenza a vomitare, sperimenterà tremori e persino perdere conoscenza.

Per evitare che il tuo animale soffra di colpi di calore, devi capire la sua fisiologia e le sue esigenze. Segui questi suggerimenti per rinfrescare il tuo cane durante i periodi più caldi dell’anno.

Un cane in estate con le zanzare

Come rinfrescare il cane quando fa caldo

1. Non tagliare il pelo, spazzolalo

Tagliare il pelo del cane o raderlo non gli farà sentire più fresco. In effetti, accade il contrario: lo lascerai più esposto, poiché il pelo serve a proteggere il cane dal sole o dagli insetti.

Quando arrivano le alte temperature, il cane perde naturalmente i peli cresciuti durante l’inverno. Spazzolarlo lo aiuterà ad eliminare questo pelo in eccesso.

2. Acqua, l’elemento essenziale per rinfrescare il tuo cane

Tieni la ciotola dell’acqua all’ombra con acqua fresca e pulita. Questo consiglio vale non solo per l’estate, ma per tutto l’anno. Ogni animale domestico dovrebbe avere una fonte di acqua pulita ogni giorno, poiché questo liquido è essenziale per il mantenimento della vita.

Ogni tanto, assicurati che la ciotola sia piena. Inoltre, puoi metterne più di una in casa, soprattutto vicino al luogo in cui riposa il tuo cane. Se vedi che fa molto caldo, puoi anche rinfrescarlo con una spugna imbevuta d’acqua sulla testa e sul dorso.

3. Giocattoli per rinfrescare il tuo cane

Questi tipi di giocattoli non solo servono a rinfrescare il tuo cane, ma lo divertono anche. All’interno di questo gruppo ci sono piccole palline che espellono l’acqua o ossa gommose che vengono tenute in frigorifero perché siano fresche. Inoltre, sul mercato puoi trovare altri accessori, come fontane d’acqua dolce, coperte, giubbotti e cucce rinfrescanti.

4. Non portare a spasso il cane nelle ore più calde

Evita di fare esercizio, giocare o camminare con il tuo cane da mezzogiorno circa alle 4 del pomeriggio. D’altra parte, fai attenzione – in ogni momento – a non mettergli la museruola, che non gli permette di ansimare. Come abbiamo già detto, questo è il principale meccanismo di dissipazione del calore nei canidi.

Se esci di casa con il tuo animale domestico nelle ore più consigliate e meno calde, portati un abbeveratoio portatile ed evita l’esercizio intenso. Se al tuo cane piace nuotare, non perdere l’occasione, in quanto è uno dei pochi esercizi fisici che non lo mette a rischio di colpo di calore.

Inoltre, non lasciare mai il cane chiuso in macchina. Durante i viaggi, fai delle soste dove puoi idratarlo e controlla che stia bene.

5. Il gelato fatto in casa per rinfrescare il tuo cane

Puoi anche mettere cubetti di ghiaccio nel bevitore. Il ghiaccio è adatto ai cani, ma l’acqua troppo fredda non lo è. Puoi anche usare uno stampo per gelato o un contenitore di plastica e congelare l’acqua con alcune crocchette. Immergi il gelato nell’acqua prima di darlo al tuo cane, in modo che non si attacchi alla lingua.

6. Proteggilo dal sole diretto

Oltre a non uscire a fare una passeggiata nelle ore più calde, è anche importante che il tuo cane abbia un luogo fresco e ombreggiato dove possa riposare. Un ventilatore o un condizionatore d’aria possono anche aiutarti a far fronte al caldo all’interno della casa.

Se il tuo cane è fuori al sole in qualsiasi momento, applica la crema solare su naso, orecchie, coda e altre aree del corpo senza peli. Ciò impedirà la comparsa di ustioni e lesioni a lungo termine sul corpo del cane.

7. Nutrilo al momento giusto

Con il caldo, l’appetito dei cani diminuisce, quindi dagli da mangiare durante i momenti più freschi della giornata, come al mattino o alla sera. Puoi anche approfittare di questa stagione per aggiungere al menu frutta e verdura ricche di acqua.

Un cane che mangia anguria.

Prendersi cura del proprio cane e sapere cosa è meglio per lui è molto importante per il suo benessere. Seguire questi suggerimenti aiuterà te e il tuo cane a trascorrere un’estate piacevole e fresca, al riparo dal colpo di calore.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.



Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.