Addestramento del cane guida: come si fa?

L'addestramento dei cani guida è un processo pieno di esercizi rigorosi che non tutti i cani possono superare. Sapete come vengono selezionati?
Addestramento del cane guida: come si fa?

Ultimo aggiornamento: 28 ottobre, 2022

I cani guida diventano gli occhi dei non vedenti. Questi cani sono addestrati a guidare il loro umano attraverso gli ostacoli sulla strada pubblica e persino a disobbedire a un ordine se rappresenta un pericolo per lui. Ma come viene addestrato un cane guida?

Questi cani sono così bravi nel loro lavoro che, per chiunque non abbia familiarità con il loro addestramento, sorprendono e sollevano domande allo stesso tempo. Come si arriva a un tale punto di efficacia? Qui puoi conoscere l’intero processo che attraversano dalla nascita alla laurea.

Storia dei cani guida

Il primo tentativo sistematico di addestrare i cani per aiutare le persone ipovedenti avvenne a Parigi nel 1780. Più tardi, durante la prima guerra mondiale, Gerhard Stalling decise di addestrare i cani per aiutare i soldati, che tornarono dal campo di battaglia accecati dai gas tossici.

Nello stesso periodo, l’americana Dorothy Harrison Eustis, che stava già addestrando cani da lavoro per la polizia e l’esercito, si unì al movimento dei cani guida. L’intervento di questa donna è stato quello che avrebbe lanciato l’uso dei cani guida sulla scena internazionale.

Da allora, le scuole di cani guida si sono moltiplicate in tutto il mondo. Migliaia di persone hanno trasformato la loro vita grazie ai cani guida, migliorando sempre più in mobilità e autonomia con il passare del tempo.

Un cane guida sorridente.

Com’è l’addestramento del cane guida?

La formazione inizia dall’infanzia del cane. Questo processo segue una serie di fasi:

  • Casa adottiva: il cane trascorre un anno maturando tutte le basi dell’essere cane, allo stesso tempo si abitua a socializzare e stare con le persone.
  • 4 mesi di età – Inizia l’addestramento nelle attività di base del cane guida, mentre lavora sulla caccia prevalente e sugli istinti protettivi.
  • 8 mesi: vengono rivalutati gli istinti cacciatori e territoriali per verificare che siano stati eliminati.
  • Un anno di vita: il cane entra nel secondo ciclo di addestramento, questa volta avanzato, dove si valuterà definitivamente se ha le competenze necessarie per guidare un non vedente.
  • Periodo di prova: una volta assegnato a un essere umano, lo svolgimento delle proprie mansioni viene valutato per 3 settimane. Se l’esito è positivo, il cane è considerato idoneo a fare da guida.
  • Un cane guida ha circa 7-8 anni di vita attiva, dopodiché va in pensione e può essere adottato.

Chiavi per guidare l’addestramento del cane

Nella formazione di cui sopra si tiene conto di una serie di elementi essenziali, senza i quali tale formazione non sarebbe efficace. Li hai qui sotto:

  • Uso della pettorina: la pettorina è l’anello di congiunzione tra il cane e l’uomo. Il cane deve abituarsi a trasportarlo, dal momento che la maniglia in metallo può dargli fastidio all’inizio.
  • Camminare in linea retta: anche se sembra ovvio, questa è la prima cosa che viene insegnata a un cane guida. Non devi essere distratto da stimoli esterni quando cammini da un punto all’altro.
  • Salire e scendere dai gradini: i pendii sono particolarmente pericolosi per chi non vede. Il cane impara a fermarsi a qualsiasi marciapiede per avvertire il suo umano che sta affrontando un cambiamento nell’altezza del terreno.
  • Schivare gli ostacoli: Questa è la parte più complessa dell’allenamento. Il cane imparerà a superare gli ostacoli, mostrando la strada al suo tutore a una certa distanza da lui o lei.
  • Normativa sulla circolazione pedonale: è fondamentale che il cane sappia che deve fermarsi ogni volta che ci sono veicoli nelle vicinanze, come ad esempio ai semafori o alle strisce pedonali. Inoltre, imparerà a fermarsi ogni volta che c’è il rischio di essere investito.

Caratteristiche del cane guida

Non tutti i cani sono adatti a diventare guide. Per garantire la sicurezza di cani e umani, ci sono una serie di requisiti rigorosi che hai di seguito:

  • Essere di taglia adeguata: i cani devono pesare tra i 28 ei 45 chili.
  • Essere emotivamente e psichicamente equilibrato.
  • Avere tratti di personalità fortemente marcati; tra questi obbedienza, disciplina, intelligenza e serenità.
  • Essere sottomesso.
  • Avere una buona salute fisica: non può soffrire di problemi ossei, cardiovascolari o respiratori, così come allergie e altre complicazioni che possono compromettere la sua integrità e prestazioni.
  • Essere sveglio e mentalmente attivo, con una buona capacità di apprendimento.
  • Avere un carattere socievole.

Non tutte le razze sono adatte a diventare cani guida. I 3 più utilizzati sono il pastore tedesco, il labrador e il golden retriever. Il primo, tuttavia, è sempre meno selezionato, a causa del suo forte istinto di guardia e di pastore.

Come si ottiene un cane guida?

Il cane non è l’unico che ha i requisiti per diventare una guida umana. La persona che lo adotta come assistente deve essere autonoma con il bastone e avere un buon livello di orientamento, poiché il cane non è un GPS, ma è guidato dalle indicazioni dei non vedenti.

D’altra parte, la persona deve essere nelle facoltà psicofisiche appropriate per maneggiare il cane e assumersi la responsabilità della sua cura. Allo stesso modo, la situazione economica della persona deve essere sufficiente a sostenere i costi di mantenimento dell’animale.

Un golden retriever viene salvato grazie a un drone.

A seconda del paese, alcuni dettagli possono variare. In ogni caso, il lavoro di questi cani sarà encomiabile ovunque si trovino: non c’è abbastanza gratitudine per un animale che dedica la sua vita ad aiutare un essere umano senza ottenere nulla in cambio.


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