Ascessi nei gatti: cause, sintomi e trattamento

Quando il vostro gatto presenta un ascesso, è importante adottare una serie di misure appropriate. Nonostante sia una situazione comune nei felini, una gestione non adeguata potrebbe portare conseguenze spiacevoli e compromettere seriamente il loro benessere.
Ascessi nei gatti: cause, sintomi e trattamento
Daniel Aguilar

Scritto e verificato il veterinario Daniel Aguilar.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

La pelle degli animali è davvero incredibile. Considerata come il più grande organo del corpo, è responsabile di varie funzioni che ne mantengono salute e protezione. Tuttavia, questa struttura è comunque suscettibile a diverse patologie. Una delle malattie più comuni dell’apparato tegumentario si manifesta attraverso gli ascessi nei gatti.

Se tenete un felino in casa come animale domestico, vi invitiamo ad approfondire questo articolo. Nelle prossime righe condivideremo l’origine di questa condizione così frequente, le sue caratteristiche e il modo corretto di affrontarla per evitare complicazioni secondarie. Vediamoli!

Cosa sono gli ascessi nei gatti?

Un ascesso si verifica quando una notevole quantità di pus si accumula all’interno di una cavità. Gli ascessi nei gatti costituiscono l’infezione batterica più frequente dei tessuti in questa specie. In genere si presenta sulla pelle, ma qualsiasi organo può essere affetto da questa condizione.

Ad occhio nudo, gli ascessi nei gatti prendono l’aspetto di aree rosse e gonfie Nei casi in cui la pelle sia stata danneggiata in modo più grave, la ferita mostrerà segni di ulcerazione. Indipendentemente dalla parte del corpo in cui rilevate qualcosa di anomalo, è importante far visitare il vostro animale domestico a un veterinario.

Cause degli ascessi nei gatti

Una delle principali funzioni della pelle è quella di fungere da barriera di difesa contro gli agenti estranei che popolano l’ambiente. Quando subisce una ferita (che sia dovuta a un morso o un graffio di un altro gatto) dà libero accesso a dei batteri opportunisti che si introducono al suo interno e comportano una serie di effetti negativi che portano alla formazione di un ascesso.

A parte le ferite, i germi hanno la capacità di introdursi all’interno dell’organismo del felino in altri modi. Il loro obiettivo è raggiungere delle zone in profondità dove possono provocare ascessi. Ecco le vie di ingresso più significative:

  • Flusso sanguigno: una volta che i batteri hanno raggiunto il sangue, la setticemia che ne deriva avrà seri effetti sul corpo del vostro animale domestico nel suo complesso. A questo punto, gli ascessi nei gatti potranno manifestarsi in qualsiasi organo interno (fegato, reni e pancreas sono solo alcuni esempi).
  • Vie aeree: a volte i gatti possono inalare accidentalmente particelle estranee non sterili e germi che raggiungono i polmoni e causano la formazione di ascessi.
  • Cavo orale: è risaputo che la bocca dei felini è piena di batteri che finché si trovano in questa cavità sono innocui, ma che risultano pericolosi se proliferano in altre zone del corpo. Quando nel cavo orale si originano piccole ferite che consentono l’accesso a questi germi, è comune che compaiano ascessi.
Un esempio di malattia infiammatoria intestinale nei gatti.

Sintomi di un ascesso nei gatti

I sintomi causati dagli ascessi nei gatti non sono sempre gli stessi e tutto dipende dalla zona interessata, dalla sua estensione e dai batteri coinvolti. Il vostro gatto potrebbe mostrarsi irrequieto, aggressivo o assumere un atteggiamento anomalo a causa del disagio causato.

Il pus può presentarsi in diverse forme: liquido, friabile o ceroso. La pressione esercitata da questo accumulo darà luogo alla manifestazione dei seguenti sintomi:

  • Infiammazione (per lo più evidente negli ascessi cutanei).
  • Eritema (arrossamento della pelle).
  • Aumento della temperatura della zona interessata.

In alcuni casi, i grumi di pus scoppiano e il decorso della malattia diventa più complicato a causa della comparsa di fistole. Inoltre, questo incoraggia i batteri a entrare nel sangue dell’animale (batteriemia).

Principali tipi di ascessi nei gatti

Sebbene possano colpire qualsiasi parte del corpo, gli ascessi nei gatti hanno una tendenza a comparire in determinate zone. Qui vi mostriamo le più comuni.

Ascesso perianale nei gatti

Ai margini dell’ano si trovano strutture note come ghiandole anali che, a causa della loro posizione e funzione, hanno un alto rischio di subire un’infezione che porta alla comparsa di ascessi. Il primo segno evidente sarà una colorazione anormale dell’area.

Quando l’ascesso si gonfia ed esplode, sarà visibile l’espulsione di materiale purulento, accompagnato da un caratteristico cattivo odore. La condizione può peggiorare in seguito alla comparsa di una fistola perianale e il dolore provocato da questo tipo di ascesso nei gatti è solitamente significativo. Per ridurre notevolmente il disagio e rendere il recupero dell’animale il più veloce possibile, sarà necessaria una pulizia dell’area e la somministrazione di antibiotici.

Ascessi da morso nei gatti

Il comportamento difensivo e di corteggiamento tipico dei gatti fa sì che sia comune che si mordano tra loro. Queste abrasioni, per quanto piccole possano sembrare, hanno un’alta possibilità di infettarsi a causa dell’elevata carica batterica che ha la saliva del gatto (ancora di più se è un gatto selvatico).

Non correte rischi: sebbene superficialmente possa sembrare che la lesione stia guarendo, al suo interno potrebbe esservi un accumulo di pus in grado di scatenare le reazioni di cui sopra. Igienizzare l’area lesa per ridurre il rischio di infezione e, se possibile, richiedere una valutazione medica professionale.

Ascesso dentale nei gatti

Quando i felini soffrono di gengivite o parodontite, si generano piccole lesioni nella mucosa che danno accesso ai germi che provocano gli ascessi nei gatti. Sebbene controllare l’interno della bocca del vostro animale domestico non sia un compito facile, identificare questa alterazione sarà semplice per via della difficoltà che avrà nel mangiare e della riduzione dell’appetito dovuta al dolore.

A causa del trattamento complesso, è bene che l’animale venga visitato da un veterinario. In seguito alla visita, affinché possa riprendersi il trattamento comprenderà l’estrazione dei denti coinvolti e un processo di cicatrizzazione completa.

Diagnosi di ascesso nei gatti

La maggior parte dei pazienti che vengono portati dal veterinario presenta una massa evidente, calda al tatto e che se toccata provoca dolore nell’animale. Durante l’esame obiettivo, questa massa potrebbe rompersi ed espellere una sostanza maleodorante di colore che va dal giallo verdastro al marrone: questo è il segno più importante dell’ascesso nei gatti.

Per arrivare alla diagnosi di ascesso interno è necessario ricorrere ad altri tipi di test. Ad esempio, gli studi di imaging come i raggi X e gli ultrasuoni consentono di vedere le strutture interne del corpo. Se il vostro animale domestico ha uno strano rigonfiamento all’interno, potrebbe essere indicativo di un ascesso.

Trattamento degli ascessi nei gatti

Una volta diagnosticata la malattia, è il momento di iniziare il trattamento. L’approccio clinico si basa sui seguenti punti.

Trattamento antibiotico

Come in qualsiasi tipo di infezione, la terapia antibiotica sarà essenziale. Per ottenere migliori risultati, si consiglia di eseguire preventivamente un antibiogramma. Sono raccomandati gli antibiotici ad ampio spettro (contro diversi tipi di batteri) come le cefalosporine, la clindamicina e tutti i derivati della penicillina.

Dopo circa 48 ore dall’inizio del trattamento, si prevede che l’ascesso si sia ridotto di dimensione ed estensione. In alcuni pazienti con immunosoppressione (o affetti da microrganismi ad alta resistenza) sarà necessario un diverso trattamento medico.

Drenaggio e pulizia

Per debellare gli ascessi nei gatti, è necessario eliminare il fulcro dell’infezione. Per fare ciò, il veterinario somministrerà al vostro animale domestico una piccola dose di anestetico. Infine, eseguirà un’incisione sulla parte più bassa della lesione e rimuoverà il liquido purulento dalla cavità.

Se sono presenti aree di tessuto necrotico, dovranno essere rimosse per facilitare la guarigione. Per eliminare l’intero contenuto dell’ascesso, verrà effettuato un bagno in soluzione salina. Il medico può decidere di installare un sistema di drenaggio fisso che nei giorni seguenti effettuerà un drenaggio dell’area interessata.

Un gatto malato allo stomaco.

Come evitare gli ascessi nei gatti?

In presenza di lesioni sulla pelle del vostro animale, vi consigliamo di radere l’area e pulirla con una soluzione salina e una soluzione antisettica. Non coprite la ferita, poiché è importante consentire il contatto con l’aria per favorire la guarigione.

Tenete d’occhio le lesioni del vostro animale domestico. Se notate che non migliorano, andate dal veterinario per avere un suo parere. Gli ascessi nei gatti di solito non comportano complicazioni nella diagnosi e nel trattamento, tuttavia è importante richiedere costantemente il parere di un professionista. Non lasciate che un piccolo problema si trasformi in una condizione grave.


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