Cane o gatto? Facebook ci analizza in base alle nostre preferenze

Cane o gatto? Facebook ci analizza in base alle nostre preferenze

Ultimo aggiornamento: 24 gennaio, 2017

È una di quelle discussioni senza fine, come quando vi chiedono se preferite il mare o la montagna. Cane o gatto? Gatto o cane? Bella domanda! Ci sono sostenitori da ambo le parti, ma la cosa certa è che tutto dipende dalla nostra personalità, da come ci rapportiamo agli animali domestici e perfino dalla casa in cui viviamo. Facebook ha provato a tracciare il nostro profilo psicologico in base all’animale che completa la nostra famiglia.

Cane o gatto, questo è il dilemma

Non c’è dubbio: il padrone di un cane ha un carattere diverso da chi possiede un gatto. Il cane è un animale più attivo e dipendente, il gatto è più solitario e autonomo. Ma è proprio vero che padroni e animali si assomigliano, come spesso si dice?

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È la domanda che si sono posti i gestori di Facebook e da cui è partita un’analisi che classifica le differenze tra gli utenti “gattari” e gli utenti, come dicono a Roma, “canari”. Lo studio ha preso in considerazione le fotografie postate da 160 mila utenti (dove ovviamente compaia un animale). Le immagini sono state analizzate dallo stesso programma che è in grado di riconoscere il volto dei nostri amici; le conclusioni a cui sono giunti sono piuttosto interessanti.

Secondo questa ricerca, chi possiede un cane ha mediamente 25 amici in più rispetto agli amanti dei gatti. Questi ultimi hanno, però, più inviti a partecipare ad eventi rispetto ai primi.

Esiste una differenza anche nello stato d’animo espresso su Facebook. Chi possiede un gatto manifesta una più ampia varietà di sentimenti e utilizza più frequentemente l’emoticon “mi dispiace”, rispetto agli amanti dei cani.

Chi ama i gatti si sente stanco, divertito, irritato, felice, triste, innamorato, emozionato, contento. Chi adora i cani si sente spesso favoloso, beato, fiero ed eccitato.

Un altro dato: il 30% di chi ama i gatti è single, contro il 24% di chi ama i cani. La differenza è minima, quindi si può trarre la conclusione che la scelta di una specie o l’altra poco ha a che vedere con la vita di coppia.

Cosa unisce le due categorie? A entrambe piace il film Frozen- Il regno di ghiaccio, la serie tv Law & Order e il romanzo Il grande Gatsby di F. Scott Fitzgerald. Questo sì che è strano…

Cane o gatto? Cosa dice la scienza?

La scienza afferma che coloro che decidono di condividere la casa con un cane sono i più responsabili; i padroni dei gatti sono più avventurosi. Le differenze tra le due categorie non si limitano a questo.

L’Università del Texas, a seguito di uno studio, ha tratto le conclusioni che “esistono differenze rimarcabili tra le persone che si sentono più vicine ai cani e quelle che preferiscono i gatti“.

Nel campione analizzato da questa ricerca il 46% si sente più vicino ai cani, il 28% più ai gatti.

Dal punto di vista caratteriale, dalla ricerca emerge che chi possiede un cane avrebbe un carattere più estroverso e meno nevrotico. Chi fa parte di questo gruppo descrive se stesso come persona gentile, responsabile, con l’idea di sposarsi e avere una famiglia con figli.

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Sull’altra sponda, i fanatici dei gatti sono più avventurosi, creativi, inclini all’ansia e con maggiore propensione a vivere da soli (sono più indipendenti).

La scienza spiega questa differenza con il “contagio” caratteriale tra l’essere umano e l’animale, ma anche con il modo in cui viviamo il rapporto con gli animali.

Questo vuol dire, ad esempio, che chi è molto estroverso si sente naturalmente più vicino al cane e tende a sceglierlo come compagno di vita. Al contrario, gli amanti della solitudine e dell’autosufficienza cercano spesso la compagnia di un gatto.

Il cane richiede maggiori cure e attenzioni, comporta più spese, è più chiassoso ma allo stesso tempo custode del focolare e fedele compagno. Il gatto è più indipendente, non dà eccessivo lavoro ed è perfetto per chi lavora tutto il giorno.


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