Cani diabetici: come prendersene cura con la dieta

La dieta indicata per i cani diabetici deve essere saporita, nutrizionalmente equilibrata e dall'alto contenuto di fibre solubili. Scoprite nel dettaglio tutti i requisiti necessari in quest'articolo.
Cani diabetici: come prendersene cura con la dieta
Luz Eduviges Thomas-Romero

Scritto e verificato da biochimica Luz Eduviges Thomas-Romero.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Il livello di insulina prodotta nei cani diabetici non è sufficiente a metabolizzare il glucosio. Ricordiamo che l’insulina è un ormone che prende il glucosio dal sangue e lo trasporta all’interno delle cellule del corpo, per essere trasformato in energia.

Di conseguenza, la concentrazione sanguigna di glucosio aumenta e, alla fine, si alza a livelli tali per cui l’organismo non riesce ad assorbirlo, e i reni lo fanno defluire nell’urina. Scopriamo di più sulla dieta e le cure per cani diabetici.

Segnali e sintomi che si manifestano nei cani diabetici

È importante sapere che nel diabete la perdita del glucosio attraverso l’urina porta con sé dell’acqua, in un processo chiamato osmosi. Questo fa sì che si producano volumi di urina maggiori. Di conseguenza, la perdita eccessiva di acqua viene compensata da una sete maggiore e quindi da un maggior consumo d’acqua.

I principali segnali clinici di un animale affetto da diabete sono: poliuria (eccessiva orinazione) e polidipsia (consumo eccessivo d’acqua).

Inoltre, il cane diabetico tende a perdere peso perché il corpo scompone le riserve di grasso e proteine – muscolo – per produrre glucosio e chetoni (un combustibile alternativo) nel fegato.

Altri sintomi clinici del diabete possono essere: cataratte, polifagia (aumento dell’appetito), intolleranza all’esercizio e infezioni ricorrenti.

Cane che soffre di diabete con insulina

Obiettivi della terapia per il diabete canino

Come proprietari di un cane diabetico, dovremo per prima cosa comprendere i tre obiettivi della terapia per cani diabetici:

  • La risoluzione di tutti i sintomi clinici. Si fa riferimento a tutti i sintomi elencati precedentemente, tranne le cataratte. La cecità, fenomeno comune nei cani affetti da questa malattia, non dipende dal controllo glicemico e non può quindi essere controllata.
  • Evitare l’ipoglicemia indotta da insulina. L’insulina è la base della terapia per cani diabetici e un approccio conservatore per la terapia con insulina è cruciale. La maggior parte dei cani diabetici richiedono due dosi al giorno per tenere a bada i sintomi della malattia. Il corretto procedimento sarà sempre stabilito dal veterinario.
  • Il ripristino dello stile di vita abituale e dell’esercizio giornaliero. Il letargo, tipico in un cane diabetico, tende a risolversi facilmente, e i cani torneranno ad essere più attivi e sensibili poco dopo l’inizio della terapia con insulina.

Perché controllare l’ipoglicemia indotta dall’insulina è così importante?

L’ipoglicemia severa risultante da un’overdose di insulina può causare un danno cerebrale irreversibile, cecità, convulsioni e morte. I sintomi clinici lievi includono debolezza, inquietudine, aritmia, anoressia e diarrea.

Diabete scritto a lettere colorate

Raccomandazioni sulla dieta per cani diabetici

Per una corretta alimentazione, il cane diabetico dovrebbe mangiare appena prima del picco di attività dell’insulina somministrata. Può quindi andare bene alimentarlo immediatamente dopo l’iniezione di insulina.

Questa misura favorisce di molto la buona riuscita del trattamento in casa e aiuta la misurazione della glicemia; inoltre, molti proprietari concordano sul fatto che il cane riconosce il pasto come una ricompensa dopo aver fatto l’iniezione.

Tabella 1. Riassunto delle raccomandazioni per la dieta attuale per cani diabetici.

Fattore dietetico Raccomandazione
Assunzione di calorie Sufficiente per ottenere e mantenere una condizione corporale ottima.
Requisiti nutritivi primari Cibo saporito e nutrizionalmente equilibrato.
Altre raccomandazioni nutritive Aumentare il contenuto di carboidrati complessi con un’alta proporzione di fibre insolubili incorporata negli alimenti.

Ridurre il contenuto di grassi, specialmente il cane soffre di pancreatite acuta.

Orario dei pasti La fase postprandiale dovrebbe coincidere idealmente con il periodo di attività massima di insulina esogena.
Cani diabetici con malattie croniche I bisogni nutritivi di qualsiasi malattia cronica devono avere la priorità sulla terapia dietetica per il diabete.
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