Cani e neonati: come preparare l'arrivo di un bebè

Cani e neonati: come preparare l'arrivo di un bebè

Ultimo aggiornamento: 05 luglio, 2017

Ci sono persone che, quando si parla di convivenza tra cani e neonati, storcono la bocca. Come mai? Un atteggiamento sicuramente immotivato. Sono infatti molte le famiglie che hanno cresciuto bebè in presenza di cani o che, dopo aver avuto un bebè, hanno adottato un animale domestico.

Sono molte le ricerche scientifiche che dimostrano che la presenza di bambini appena nati sviluppa e amplifica l’istinto di protezione dei nostri amici a quattro zampe. Diventano vere e proprie sentinelle dei nostri figli, spesso intervenendo positivamente in situazioni di emergenza o pericolo. Come spesso possiamo vedere nei tanti video e foto pubblicati su Internet.

Se siete in dolce attesa e possedete già un cane in casa, ecco una serie di consigli utili e informazioni per fare in modo che questa piacevole convivenza sia davvero perfetta.

Come preparare il vostro cane all’arrivo di un neonato

Cani e neonati, come preparare l'arrivo di un bebè

Il primo consiglio utile è di non rimandare questo compito all’ultimo momento. Non tutti i cani si comportano allo stesso modo. Alcuni esemplari impiegano più tempo ad accettare la nuova composizione familiare, anche se potete stare sicuri che il cane amerà profondamente il vostro bebè. Iniziate a prepararlo sin dalla gravidanza.

La sensibilità di questi animali è notevole e sono persino in grado di sapere quando una donna è incinta. Il contatto con l’animale servirà proprio per fargli comprendere che sta per succedere qualcosa di speciale.

Creare un nuovo ambiente di riposo

Dovete considerare che l’arrivo di un nuovo membro, all’interno del nucleo familiare, può provocare stress e gelosia. Il cane passerà dall’essere l’unico cucciolo della casa a vivere in un ambiente dove non mancheranno caos, sveglie notturne, disordine e lunghi pianti.

E’ vostra premura dover preparare un secondo luogo di relax, più tranquillo, dove l’animale potrà ritirarsi ed evitare così di stressarsi. Una nuova cuccia, acqua e cibo saranno la base di un nuovo ambiente adatto ad allontanare il vostro amico a quattro zampe dalle situazioni più pressanti provocate, inevitabilmente, dalla nascita di un neonato.

Insegnategli ad avere pazienza

Anche se ci vorranno parecchi mesi prima che il bebè sia in grado di poter giocare con il vostro cane, è prioritario insegnargli ad avere comportamenti più posati. Ciò serve ad addolcire i suoi modi di fare: il contatto con vostro figlio sarà dunque meno rude. Abituatelo a farsi toccare le zone che potrebbero creagli fastidio, come zampe, coda, testa, orecchie e muso.

All’inizio potrebbe risentirsi per questo ‘trattamento’, ma è necessario per prepararlo a un contatto quasi totale con i bambini piccoli. Se non vi sentite adatti o preparati, potete sempre farvi aiutare o rivolgervi ad un professionista.

Rivolgetevi ad un addestratore

Cani e neonati, come preparare l'arrivo di un bebè

A volte, semplicemente, vi mancherà il tempo per fare tutto ciò. Potrebbe essere una buona idea ricorrere all’esperienza di specialisti dell’addestramento.

Portando il vostro animale in un centro adatto, i risultati saranno garantiti e più duraturi. Il vostro cane imparerà i comandi necessari per migliorare, allo stesso tempo, l’igiene della casa e la sicurezza. Esistono programmi specializzai proprio per preparare la convivenza di cani e neonati. Potrebbero essere cari, quindi informatevi prima.

Ciò che è fondamentale è che, prima della nascita del bebè, vi assicuriate che il cane sia in grado di ubbidire agli ordini più basici. Ricordate che il suo principale strumento di interazione è l’olfatto: abituatelo da subito ai nuovi odori del bambino. Insomma, nient’altro che dedicazione e pazienza. Siamo sicuri che sarete bravissimi a preparare il vostro cane per l’arrivo del bebè, così la vostro famiglia sarà completa e sempre più felice.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.