Cani nei tribunali per dare sostegno ai testimoni

Cani nei tribunali per dare sostegno ai testimoni

Ultimo aggiornamento: 25 agosto, 2017

Esistono animali che fanno giustizia. Non è un slogan pubblicitario né il trailer di un cartone animato. Stiamo parlando di un’iniziativa davvero interessante e rivoluzionaria, per certi versi. Ebbene sì, presto vedremo dei cani nei tribunali. Certo non in veste di giudici o avvocati, come qualcuno potrebbe volere, ma per dare sostegno psicologico ai testimoni e alle vittime di violenze e abusi.

Cani nei tribunali al fianco delle vittime

Si tratta di un progetto nato negli Stati Uniti grazie all’organizzazione Courthouse Dogs, che addestra Labrador e Golden Retriever per dare appoggio psicologico a chi testimonia nei processi penali.

In Europa, la Spagna è stata tra i primi paesi a recepire questa iniziativa. Attualmente vengono utilizzati presso i tribunali di Madrid e Oviedo. Parliamo di situazioni delicate, spesso con minori o donne vittime di violenza domestica.

Come mai la scelta di introdurre dei cani nei Palazzi di Giustizia? Il motivo principale è di natura psicologica. Dopo una serie di ricerche e studi, ci si è accorti che la presenza dei cani produceva un effetto distensivo sulle vittime. Stretti tra pubblico ministero, avvocati e giuria, grazie al cane, testimoni e vittime recuperavano tranquillità e autostima.

Senza più stress, ansia e paura, evidentemente, la collaborazione nel processo diventa dunque più naturale, favorendo tempi e svolgimento dei vari gradi di giudizio.

Anche se non dettano sentenza, questi cani contribuiscono notevolmente a che venga fatta giustizia. Aiutano le vittime durante tutto il percorso giudiziario, facendo loro coraggio e dandogli serenità.

Cani che aiutano a testimoniare in aula

Entrare a testimoniare in una fredda aula, rappresenta spesso un doppio trauma per le persone più deboli, le vittime. Da un lato, vi è l’imbarazzo di dover parlare in pubblico, dinanzi a persone sconosciute e poco disponibili. Dall’altro vi è la rievocazione di fatti e situazioni spiacevoli che spesso toccano la sfera più intima dell’individuo.

La partecipazione dei cani nei tribunali aiuta l’essere umano a sentirsi più sicuro. I benefici sono sia per i testimoni, da un punto di vista di serenità e calma, che per la stessa giustizia. Le persone si sentono più sicure, tendono ad aprirsi e in tal modo migliora la comunicazione, rendendo meno aspro il dibattito in aula.

Il lavoro svolto dai cani rientra nelle tradizionali dinamiche di pet therapy che ovviamente includono anche la presenza di altri professionisti, tra cui:

  • Operatori sociali
  • Psicologi
  • Pedagoghi
  • Professionisti socio-sanitari

Un progetto in via di espansione

Cani nei tribunali, daranno sostegno ai testimoni
Foto: Facebook dell’associazione TEA

L’utilizzo dei cani nelle aule dei tribunali è già una realtà consolidata negli Stati Uniti. Qui la Courthouse Dogs ha già formato e addestrato oltre 90 cani che lavorano attivamente. I primi due paesi al mondo a seguire l’esempio statunitense sono stati Canada e Cile. Gli effetti positivi sono stati documentati in maniera molto ampia.

Si è visto, per esempio, che questa speciale tipologia di terapia con animali funziona benissimo nei casi di bambini vittime di abusi sessuali. Grazie alla vicinanza, l’interazione e il gioco, si evita che il loro trauma venga ulteriormente amplificato dai diversi momenti previsti dall’iter processuale.

Qual è il compito dei cani nei tribunali?

Principalmente, il cane che viene formato per dare sostegno emotivo a bambini e donne vittime di violenza, svolge tre funzioni importantissime.

In primo luogo quella di vero e proprio calmante. Prima di entrare in aula, viene creata una relazione di amicizia tra il testimone e l’animale. Il cane gioca, si fa coccolare e si posiziona ai suoi piedi. Semplicemente la sua presenza è in grado di ridurre ansia e stress. In secondo luogo, l’animale rafforza l’autostima e la sicurezza della persona, migliorando di conseguenza la sua capacità di comunicare e farsi capire. In ultimo, ovviamente, un bel cane scodinzolante e amorevole rappresenta una sana distrazione, mette di buon umore, rasserena.

Ancora una volta, i nostri amici a quattro zampe riescono in qualcosa impossibile per gli umani. Davvero lodevole questa iniziativa che speriamo possa essere applicata con successo anche nel nostro paese.


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