Sapevate che i cani possono soffrire di acne?

Sapevate che i cani possono soffrire di acne?

Ultimo aggiornamento: 16 maggio, 2016

Esattamente come avviene agli adolescenti, anche i nostri cani possono soffrire di acne senza che ciò però rappresenti un grande pericolo per loro. Questo piccolo inconveniente può durare finché il cane compie un anno, e compare per la prima volta nel periodo della pubertà, cioè dai 5 agli 8 mesi.

Nonostante in pochi conoscano questo problema, si tratta di qualcosa di estremamente comune e bisogna prendere diversi tipi di precauzioni affinché i nostri piccoli amici non provino alcun fastidio o dolore.

Se ne siete sorpresi e non sapete nulla sull’acne dei cani, continuate a leggere questo articolo, perché chiariremo alcuni dei dubbi più comuni.

Perché succede?

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Per prima cosa, bisogna segnalare che questa malattia della pelle è un processo infiammatorio cronico, che si manifesta principalmente sulle labbra e sul mento del cane.

I brufoli compaiono come conseguenza dell’irritazione dei follicoli piliferi, a causa dei traumi che subiscono queste parti del corpo per l’impatto con superfici dure (come il terreno, le pareti o i mobili), cibi o altri animali.

Ciò provoca di solito lesioni che in generale si infettano e, combinandosi con i cambiamenti ormonali che avvengono durante pubertà, portano come conseguenza alla comparsa dei brufoli.

Quali razze di cani soffrono maggiormente di acne?

Nonostante la stragrande maggioranza dei cani possa soffrire di questa malattia della pelle, ci sono alcune razze in cui la sua comparsa di solito è molto più comune rispetto ad altre.

Tra di esse:

  • Boxer
  • Bulldog
  • Alano
  • Mastino napoletano
  • Mastino inglese
  • Rottweiler
  • Dobermann
  • Shar Pei

Come possiamo vedere, i cani maggiormente predisposti a soffrire di acne sono quelli con il pelo corto. 

Quali sono i sintomi più comuni?

Nonostante possano manifestarsi con frequenza prurito e gonfiore, l’acne di solito può essere riconosciuta facilmente attraverso una serie di sintomi molto comuni. Di seguito i più importanti:

  • Comparsa di brufoli e punti neri.
  • Forte sensazione di dolore al solo contatto con le zone colpite.
  • Arrossamento della pelle che si trova attorno alle zone colpite.
  • Nei casi più cronici, può presentarsi pus.
  • Cicatrici nelle lesioni ormai guarite.

Cosa bisogna fare se il cane soffre di acne?

Se notate che il vostro cane soffre di questo problema, dovete rivolgervi immediatamente a un veterinario. La prima cosa che farà sarà quella di verificare i dati relativi al vostro animale, soprattutto la sua età, la razza e il momento in cui si sono presentate le prime “eruzioni”.

Per realizzare la diagnosi, il medico preleverà vari campioni dalle zone colpite, per analizzarle e determinare se si tratti di qualche altro tipo di malattia, come la rogna o la demodicosi.

Una volta scartate tali ipotesi, dovrà determinare il trattamento più adeguato da portare a termine.

Qual è il trattamento più efficace?

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Esistono molti modi di trattare l’acne nei cani; tuttavia, sarà il veterinario ad avere l’ultima parola sui farmaci che dovrete utilizzare.

Quelli più consigliati sono le pomate, perché danno buoni risultati nel combattere brufoli e punti neri. Il vostro veterinario di fiducia saprà scegliere quella più efficace e meno dannosa per il vostro animale.

E’ inoltre proibito trattare questo problema con pomate o medicinali pensati per l’uomo, perché tali prodotti contengono sostanze chimiche che potrebbero mettere a rischio la salute dei cani.

Prendete nota!

Probabilmente il vostro cane soffrirà per un periodo di acne. Per questo, motivo vi invitiamo a non cedere a facili allarmismi quando si presentano queste eruzioni cutanee, perché manifestare un atteggiamento nervoso può causare inutile stress al vostro amico peloso.

Tenete presente che questo problema è molto comune e non rappresenta alcun rischio per la vita dell’animale; dovrete solo curare in maniera adeguata i brufoli per qualche mese.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.