Cani universitari: di cosa si tratta?

Cani universitari: di cosa si tratta?

Ultimo aggiornamento: 05 aprile, 2017

Siamo certi che leggendo il titolo di questo articolo avete pensato ad un cane che, indossando un paio di occhiali, legge un libro. Vi piacerebbe che il vostro amico a quattro zampe andasse all’università? A chi non piacerebbe! Tuttavia, anche se questa immagine non corrisponde a verità, i cani universitari esistono davvero. 

Il loro lavoro, ad ogni modo, è ben diverso. Ve ne parliamo a seguire e vi mostriamo i grandi benefici che è possibile ottenere da questi preziosi animali.

Cani universitari: come e perché?

cani universitari

I cambiamenti, anche se alla fine risultano essere quasi sempre positivi, sono difficili da accettare, così come è difficile adattarsi ad essi. Per gli universitari, non è facile adattarsi ad una nuova vita. Devono abituarsi ad un ritmo di studio totalmente diverso da quello che avevano prima e, spesso, devono anche lasciare la propria città.

È frequente, dunque, che soffrano di ansia, stress, nostalgia e tristezza. Il primo anno, senza dubbio, è il peggiore. Chi potrà aiutarli a gestire questi sentimenti? I nostri amici cani!

L’interazione tra cani e studenti sta riscuotendo grande successo in molti paesi del mondo. È una pratica comune negli Stati Uniti, in Colombia ed in altri stati, poiché si sono ottenuti ottimi risultati.

Il primo studio realizzato al fine di avviare questo metodo interessò 86 studenti, i quali ebbero un contatto diretto con i cani. Dopo 8 settimane, i loro livelli di nostalgia e stress erano diminuiti notevolmente.

Non è la prima volta che i cani vengono addestrati a tale scopo, infatti sono state realizzate diverse prove in questo ambito. Persino negli uffici e in diversi posti di lavoro, è stata dimostrata l’abilità di questi animali per quanto riguarda la riduzione dello stress ed altre emozioni negative.

Grazie ai buoni risultati ottenuti tramite i cani universitari, oggi è possibile vederne alcuni vivere all’università. Lo scopo è far adattare meglio le matricole alla loro nuova vita.

Come è possibile ridurre lo stress grazie ai cani?

Il semplice fatto di accarezzare un animale crea una connessione speciale che ci infonde tranquillità. Avete sentito parlare dei cani negli aeroporti? Quando i viaggiatori si innervosiscono prima di salire su un aereo, possono accarezzare gli animali e giocare con loro. In questo modo, il nervosismo sparisce. Succede lo stesso con i cani universitari.

Tuttavia, non si ottengono tali risultati con qualsiasi cane. Anche se è vero che avere un animale domestico qualsiasi faccia bene alla salute e ci aiuti a stare tranquilli e placare i sentimenti di solitudine, per ottenere risultati maggiori, c’è bisogno di più.

Deve trattarsi di un cane educato. Di solito si tratta di Labrador e Pastori Tedeschi, mondialmente noti per la facilità con cui obbediscono e si lasciano addestrare. Tuttavia, negli Stati Uniti, ad esempio, si ricorre spesso ai Pitbull, basandosi sull’idea che non esistono cani aggressivi, bensì mal addestrati in seguito ad una cattiva interazione con gli umani.

Come lavorano i cani universitari?

Ovviamente, si ha grande considerazione del cane, dei suoi sentimenti, delle sue emozioni e, di certo, della sua salute. Per tale motivo, non si tratta di una forma di maltrattamento né di sfruttamento. Per quanto un cane sia educato, non si può tentare di farlo lavorare quattro ore consecutive, ad esempio.

Proprio per questo, tali animali lavorano durante turni di 15 minuti seguiti da un altro quarto d’ora di pausa e così via. Di solito, inoltre, vi sono tre cani per ogni sessione, una di mattina e una il pomeriggio; questo significa che nella maggior parte dei casi un cane risposa per più tempo: lavora 15 minuti ogni mezz’ora.

Questo elemento è di somma importanza per l’animale, perché non dobbiamo dimenticare che anche loro soffrono di stress. Abusare troppo del loro tempo e del loro sforzo potrebbe avere conseguenze negative sull’animale e il programma non sarebbe così efficace.

Per quanto riguarda l’Europa, sono state fatte alcune prove in un’università spagnola ottenendo ottimi risultati. Speriamo rappresenti la base affinché questa iniziativa si diffonda in tutte le università del mondo.

Como vedete, un ulteriore beneficio che, forse, ignoravamo della relazione umani-cani e che ci piace molto, in particolar modo perché vengono rispettati la salute ed il benessere dei nostri amici a quattro zampe.


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