Come capire il vostro gatto osservando il suo viso
I gatti sono considerati animali inespressivi e misteriosi. Al contrario di un cane, che esprime in modo più visibile i suoi differenti stati d’animo, con la coda o altri linguaggi del corpo, i gatti sono più complicati da capire. Ciononostante, le espressioni del loro viso e taluni gesti possono rivelare molte informazioni utili. Vi piacerebbe capire il vostro gatto osservando il suo viso? In questo articolo vi spiegheremo come farlo.
Capire il vostro gatto osservando il suo viso
Per poter imparare a capire il vostro micio, dovrete comprendere il suo modo di comunicare. Dato che non possono parlare, dovrete rifarvi a gesti, posture ed espressioni del viso, per poter interpretare i differenti stati d’animo.
Non potremo mai paragonare lo sguardo e i movimenti del viso di un cane, con quelli di un gatto. Eppure esistono dei sistemi che vi permetteranno di capire meglio il vostro felino. In che modo? Certamente osservando la totalità del muso. Quindi non solo gli occhi, ma anche pupille, orecchie e baffi.
Le espressioni del viso più comuni nei gatti
Ecco in che modo potrete imparare a capire il vostro gatto in base alle sue espressioni del viso. Di seguito abbiamo creato sei differenti paragrafi che interessano altrettanti stati d’animo facilmente riconoscibili dall’osservazione del muso del vostro animale preferito:
Gatto rilassato
E’ facile capire quando il vostro gatto è rilassato. La sua testa sarà appoggiata su una superficie o su una delle zampe anteriori. Di solito noterete gli occhi socchiusi con le pupille allargate e rilassate. Orecchie e baffi avranno una posizione normale ed è possibile che ascoltiate anche delle fusa.
Gatto in allerta
In questo caso, la sua testa si muoverà lentamente verso un lato e le pupille saranno di dimensioni normali, anche se con gli occhi molto aperti. I baffi saranno tesi all’indietro ed è probabile che l’animale tenda a miagolare.
Gatto in tensione
Quando un gatto è in tensione, la sua testa risulterà totalmente “attaccata” al corpo, quasi come se il collo si accorciasse. Rimarrà dunque in questa posizione quasi immobile, con gli occhi ben aperti, a dimostrazione dello stato di tensione che l’animale sta vivendo. Le pupille si dilatano, ma non in maniera eccessiva.
Gatto stressato
Se il vostro micio soffre per lo stress, per esempio in presenza di un cambiamento radicale o un trasloco, la posizione della testa sarà verso il basso con le pupille dilatate al massimo. Un gatto stressato può diventare aggressivo e persino attaccare altri animali della casa. Di solito non fa le fusa, anzi resta in completo silenzio o miagola come se stesse soffrendo.
Gatto impaurito
Esistono molte cose che possono spaventare i gatti, per cui si tratta di una delle espressioni più comuni in assoluto. Gli occhi saranno aperti con le pupille dilatate al massimo. Le orecchie del micio sembreranno quasi schiacciate mentre l’animale sarà intento a cercare rifugio e nascondersi, per sentirsi al sicuro.
Viso di un gatto dinanzi ad un pericolo imminente
Il comportamento dei gatti, dinanzi ad un pericolo, rispetta il proverbio ‘la miglior difesa è l’attacco’. Pertanto, un felino che si sente minacciato, agirà in modo aggressivo verso tutto e tutti. Il viso assumerà toni primitivi e violenti, mostrando i denti, con le orecchie ben dritte all’indietro. Occhi e pupille saranno allargati al massimo.
Imparare a conoscere le varie espressioni del visto del vostro gatto vi aiuterà a capirlo meglio e più rapidamente. Potrete intervenire sulle circostanze, in modo da calmare l’animale o ridurre la causa del suo stress.
Osservare il vostro micio è fondamentale per comprendere i messaggi che vi manda. Sarà migliore la convivenza in casa e ciò è, nei fatti, l’unico strumento che un padrone può adottare per instaurare una migliore comunicazione con il suo animale.
Dedicate tempo a guardare il gatto da vicino, per intenderlo meglio e in modo più efficace. Scoprirete ben presto cosa lo disturba, cosa è meglio evitare e in che maniera affrontare e risolvere determinate situazioni. Seguite i nostri consigli e potrete, poco a poco, capire meglio il vostro amico a quattro zampe.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.