Cirneco dell'Etna, un cacciatore piccolo e agile

Cirneco dell'Etna, un cacciatore piccolo e agile
Laura Huelin

Scritto e verificato l'educatrice cinofila Laura Huelin.

Ultimo aggiornamento: 15 ottobre, 2022

I cani sono animali davvero straordinari. Ne esistono di molti tipi, tutti con qualità e caratteristiche uniche. Ve ne sono alcuni molto famosi e popolari. Altri sono meno conosciuti ma altrettanto interessanti, proprio come il Cirneco dell’Etna. Si tratta di una razza poco conosciuta, ha l’aspetto di un meticcio, ma nasconde invece una storia lunghissima e un cuore grande e amorevole. Se siete amanti degli animali e vi affascinano le cose nuove, in questo articolo vi sveleremo caratteristiche e pregi di questo infallibile cacciatore.

Cirneco dell’Etna: origine e storia

Questo interessantissimo animale è un tipo di podenco idicenco che abita l’isola della Sicilia. Pochi sanno che è una razza di cane millenaria, che si ritiene discenda dai cani da caccia dell’Antico Egitto. Ed è probabile che i Fenici abbiano diffuso questa apprezzata razza in tutto il Mediterraneo, durante i loro viaggi.

Esistono prove documentali dell’esistenza del Cirneco dell’Etna, per esempio mosaici o vasi di diversi secoli prima di Cristo. Insomma, vi stiamo parlando di una delle razze di cani da caccia più antiche di sempre.

Caratteristiche fisiche

Questo cane è di taglia media, con un corpo sottile, elegante e compatto, ma con una muscolatura forte e definita. Rispetto all’altezza, al garrese i maschi misurano tra i 45 e i 50 centimetri, con un peso che oscilla tra i 12 e i 15 chili. Gli esemplari femmina, come spesso accade, presentano misure inferiori: tra i 40 e i 45 centimetri di altezza, per un peso dagli otto ai 10 kg.

Il Cirneco dell’Etna ha un pelo corto ma folto, più morbido sulla zona delle orecchie e delle zampe. Per quanto riguarda i colori, il manto si presenta con tante diverse sfumature di marrone, dal beige più chiaro al marrone più intenso. A volte è possibile scovare degli esemplari con piccole ma eleganti macchie di colore bianco, in prevalenza presenti su ventre, petto, o sulla fronte.

La testa è stretta e il naso allungato e appuntito. La parte che discende dal cranio fino al muso non è appena pronunciata. Le sue orecchie, a punta, sono rivolte in avanti, alte sul cranio e abbastanza vicine l’una all’altra. Gli occhi sono piccoli e possono essere di color ambra, ocra o nocciola. Non devono mai essere neri, grigi o gialli.

Temperamento e personalità

Essendo una derivazione del podenco, il Cirneco dell’Etna è un eccellente cane da caccia. La sua specialità è seguire le tracce di piccoli animali, come i conigli, e inseguirli fino a quando non li chiude in trappola.

È un cane che si muove in modo agile ed elegante, ama saltare tra le rocce ed è capace di correre e arrampicarsi con facilità attraverso le pendici delle montagne come quelle del vulcano Etna, da dove proviene. Nella caccia, è silenzioso e intelligente.

Vale la pena notare anche che si adatta perfettamente alla vita in casa. Questo cane è fedele e affettuoso con il suo proprietario e potrà facilmente diventare il vostro miglior amico a quattro zampe. Userà le sue qualità di cacciatore per proteggere la famiglia e la casa.

È un cane tranquillo, ma che ha bisogno di scaricare l’energia in eccesso. Dipende dal padrone, ama stare con lui e ciò, se non si fa attenzione, può manifestarsi negativamente con un atteggiamento ossessivo. Sono tolleranti e perseveranti e se volete adoperare questo cane per cacciare, dovrete prima addestrarlo per evitare comportamenti troppo aggressivi ed evitare che scappi o si perda.

Cirneco dell'Etna in giardino

Prendersi cura del Cirneco dell’Etna

Se state pensando di adottare questo antichissimo cane, siete fortunati perché avrà bisogno di ben poche attenzioni. Ha un pelo corto, quindi con bagni regolari e una sola spazzolatura settimanale apparirà pulito e brillante. In tempi di muta è consigliabile aumentare la frequenza della spazzolatura per eliminare i peli morti e prevenire problemi di pelle.

La razza non soffre di malattie congenite tipiche anche se, come tutti i cani da caccia, dovrebbero essere effettuati controlli frequenti per verificare la presenza di parassiti. Le zecche trasmettono malattie pericolose e durante le loro passeggiate all’aria aperta, il Cirneco dell’Etna potrebbe venirne colpito.

Non ha bisogno di particolari esami veterinari, basterà seguire il normale calendario dei vaccini e visitare il veterinario come se si trattasse di un cane normale.

La costituzione di questo canide è robusta e forte. Per il suo benessere fisico e mentale, ha bisogno di fare grandi passeggiate all’aria aperta. Ama boschi, foreste e, soprattutto, zone collinose e di montagna. Qui potrà liberare il suo istinto di cacciatore, correre, annusare e liberare lo stress in eccesso.

Sono però cani testardi: per cui, un allenamento basato sulla punizione o l’imposizione di ordini non funzionerà. Sfruttate la tecnica del rinforzo positivo e coccolatelo. Trattandosi di un cane molto intelligente, in questo modo addestrarlo sarà un gioco da ragazzi.

Il Cirneco dell’Etna è un cane antico che si è diffuso nel Mediterraneo, scegliendo la Sicilia come casa. È un animale robusto, intelligente e con una storia lunghissima che è garanzia di fedeltà ed equilibrio.

Questi animali sono cacciatori temibili, dotati di un fiuto infallibile e di una vista molto precisa. Se volete che siano dei cani domestici sereni, ricordate che in città potrebbero soffrire per la mancanza dell’habitat naturale e selvaggio a cui sono abituati. Portate il vostro Cirneco dell’Etna spesso al parco, giocateci e dedicategli tempo. Questa razza è particolarmente attiva e rappresenta un anello importante nell’antichissimo legame tra uomo e cane, per la sua purezza e nobiltà.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.