Collasso tracheale nei cani: sintomi e trattamento

L'ossigeno è vitale per il funzionamento del corpo. Quando l’afflusso di ossigeno diminuisce per via di malattie come il collasso tracheale nei cani, le conseguenze possono essere molto gravi.
Collasso tracheale nei cani: sintomi e trattamento
Daniel Aguilar

Scritto e verificato il veterinario Daniel Aguilar.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Sicuramente conoscete molto bene il vostro animale domestico e sapete bene qual è il suo comportamento abituale. Qualsiasi cambiamento nel modo in cui si comporta è un campanello d’allarme a cui far caso, poiché potrebbe essere sintomo di una malattia. Alcune malattie respiratorie come il collasso tracheale nei cani devono essere diagnosticate da professionisti, poiché i loro sintomi sono simili a quelli di altri problemi che hanno a che fare con la respirazione

Non tutti i sintomi respiratori sono causati da agenti patogeni come virus e batteri, poiché l’origine di alcune patologie risale a molto tempo fa. È bene agire subito se rilevate problemi nella respirazione del vostro cane, poiché la maggior parte delle malattie diagnosticate precocemente hanno una prognosi favorevole. Continuate a leggere e scoprite di più su questa particolare condizione.

Cos’è il collasso tracheale?

Il collasso tracheale nei cani è una malattia caratterizzata dall’appiattimento dorso-ventrale della trachea. Di conseguenza, il lume tracheale si riduce e provoca gravi difficoltà respiratorie nel cane. Si trova normalmente nella zona cervicale, anche se in alcuni esemplari può estendersi ai bronchi.

Poiché si tratta di un disturbo del tratto respiratorio, è comune che compaiano anche malattie come il collasso laringeo e bronchiale nello stesso momento. Tuttavia, ognuna di queste malattie richiede una diagnosi individuale per iniziare in seguito un trattamento specializzato.

La causa principale del collasso tracheale nei cani è sconosciuta. Tuttavia, si ritiene che abbia a che fare con una carenza della matrice organica della cartilagine della trachea. Questa carenza fa sì che gli anelli cartilaginei non riescano più a reggere e alla fine collassino su se stessi.

A seconda della diminuzione della percentuale di lume tracheale, il collasso tracheale nei cani può essere classificato in 4 stadi:

  • I: riduzione del 25%.
  • II: riduzione del 50%.
  • III: riduzione del 75%.
  • IV: riduzione pericolosa che a volte raggiunge il 100%.
Un disegno dell'area tracheale nei cani.

Predisposizioni genetiche

La maggior parte dei pazienti con diagnosi di collasso tracheale sono cani di mezza età e anziani. È una malattia congenita, per la quale hanno una predisposizione genetica maggiore razze piccole come Chihuahua, Pomerania, Barboncino, Yorkshire Terrier, Pechinese e Bichon maltese  rispetto alle razze grandi.

L’età media in cui iniziano a manifestarsi i sintomi è compresa tra i 6 ei 7 anni. Il collasso tracheale nei cani è considerato una patologia progressiva e degenerativa. Se i sintomi iniziano in tenera età, i cuccioli avranno possibilità di sopravvivenza più basse.

Sintomi di collasso tracheale nei cani

Le malattie respiratorie hanno spesso sintomi molto simili tra loro. Nel caso del collasso tracheale nei cani, è stato osservato che il sintomo principale è una tosse caratteristica, simile a uno stridio. Durante i momenti di eccitazione e di attività fisica che provocano agitazione nel cane, la tosse in genere aumenta.

Se il vostro animale domestico soffre di questa malattia, è probabile che manifesti anche i seguenti sintomi:

A causa della carenza di ossigenazione in tutti gli organi e sistemi, il funzionamento dell’organismo del cane ne risulterà alterato e far sì che emergano patologie secondarie. L’ipertensione polmonare, la tracheite e la bronchite derivanti da questo collasso sono condizioni comuni e insieme potrebbero portare a insufficienza cardiaca.

Come viene diagnosticato il collasso tracheale?

Per cominciare, il veterinario può ordinare una radiografia del torace e del collo. L’obiettivo di questi test è valutare le strutture adiacenti alla trachea (il parenchima del cuore e dei polmoni). Tuttavia, il metodo più utile per ottenere una diagnosi definitiva di collasso tracheale nei cani è l’endoscopia.

Questo test consente di valutare in dettaglio l’andamento della malattia e anche il grado di gravità di questa condizione nel vostro animale domestico. Il collasso tracheale nei cani è una patologia dinamica, cioè subisce continui cambiamenti. Da qui l’importanza di effettuare esami come l’endoscopia, che permettano di vedere in tempo reale la situazione.

Trattamento del collasso tracheale nei cani

Una volta che è stato diagnosticato il collasso tracheale (insieme al suo grado di progresso) è il momento di iniziare il trattamento. Quando il paziente si trova nei primi 3 stadi della malattia, è possibile optare per la somministrazione di farmaci. Al contrario, nei cani che hanno raggiunto lo stadio 4, si potrà intervenire solo tramite intervento chirurgico.

Farmaci

Al fine di ridurre l’elevata richiesta di ossigeno causata dall’eccitazione e dal respiro affannoso, si consiglia una piccola dose di tranquillante. Successivamente, il veterinario deciderà la dose di farmaco antitosse necessaria. In caso di collasso tracheale il cane generalmente risponde bene e rapidamente all’uso di butorfanolo iniettabile.

A causa della cianosi, sarà necessario eseguire l’ossigenoterapia per stabilizzare il paziente. Broncodilatatori come la teofillina e alcuni corticosteroidi potrebbero essere indicati dai professionisti in caso di collasso tracheale cronico. L’obiettivo primario di tutti i farmaci somministrati è la riduzione dei sintomi.

Chirurgia

Come ultima opzione, se il vostro animale domestico è in condizioni molto gravi e presenta quasi tutto il lume tracheale ostruito, dovrà sottoporsi a un intervento chirurgico d’urgenza. Il veterinario effettuerà una rapida valutazione del paziente in modo da stabilire se può subire tale intervento. Se è possibile, verrà portato in sala operatoria.

Per risolvere il quadro clinico del collasso tracheale nei cani, ci sono due opzioni: una ricostruzione della trachea o il posizionamento di un’endoprotesi (fornisce supporto artificiale alla trachea e ne impedisce il collasso). Entrambe le procedure richiedono una certa cura postoperatoria e un attento monitoraggio da parte del veterinario.

Un cane sedato riceve ossigeno.

Come avrete notato, il collasso tracheale nei cani può evolvere in una condizione molto pericolosa (anche mortale). Se in casa avete un animale domestico che presenta i sintomi sopracitati, il modo migliore per evitare complicazioni e condizioni secondarie è informare tempestivamente il veterinario di qualsiasi anomalia. La salute del vostro migliore amico è nelle vostre mani.


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