Come invecchiano i cani: cosa dice la scienza

La apatia e le condotte aggressive nei cani anziani possono aumentare per il loro timore di essere infastiditi.
Come invecchiano i cani: cosa dice la scienza
Paloma de los Milagros

Scritto e verificato la biologa Paloma de los Milagros.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Per calcolare l’età di un cane molti usano spesso la formula per cui un anno umano corrisponde a sette canini. Tuttavia, questa regola varia in funzione della razza e della taglia. Vediamo in questo articolo cosa dice la scienza su come invecchiano i cani.

La speranza di vita di un cane medio è di circa 12 anni, sebbene questa cifra vari in base a fattori fisici, genetici, ambientali o nutrizionali, tra molti altri. Con il passare del tempo, si presentano diversi cambiamenti fisici e comportamentali tipici della vecchiaia.

Spesso, tuttavia, i padroni non riescono facilmente a capire quando i loro cani diventano anziani, indipendentemente dalla taglia. Molti ritengono che un cane invecchi a partire dai sette o nove anni, eppure la maggior parte dei veterinari anticipa questo momento a cinque o sette anni. Per determinare la suddetta età, gli esperti si soffermano su una serie di cambiamenti relativi all’aspetto e al comportamento dell’animale.

Segni per capire come invecchiano i cani

  • Cambiamenti nel colore del pelo. Così come succede agli umani, la comparsa di peli bianchi è uno dei segni più evidenti dell’invecchiamento. In genere, questi peli grigi si concentrano sul muso e intorno agli occhi.
  • Cambiamenti negli occhi. La parziale perdita della vista, che può culminare in cataratta, è accompagnata da affossamento del bulbo oculare, presenza di macchie marroni e altre alterazioni morfologiche in contrapposizione agli occhi sani della giovinezza.
  • Fluttuazione di peso. Sebbene fare meno movimento possa favorire l’aumento di peso, in genere raggiunta una certa età l’animale tende a dimagrire. Il motivo è il suo minore appetito che lo porta a mangiare di meno e con una frequenza minore.
Animali domestici in sovrappeso
  • Cambiamenti nelle abitudini urinarie. L’incapacità di contenere l’urina non deve essere punita, in quanto si tratta di un ulteriore sintomo del fatto che il cane sta invecchiando. Allo stesso tempo, l’abitudine a mangiare di meno può causare stipsi cronica.
  • Apatia. I dolori fisici o la mancanza di energia possono portare l’animale a isolarsi. Così, i cani che non vogliono essere infastiditi da altri membri della famiglia tendono a nascondersi o a fare pennichelle più lunghe del solito.
  • Condotta aggressiva. Il comportamento scontroso è spesso accompagnato da reazioni violente nel caso in cui l’animale sia irritato dai suoi dolori. Inoltre, la paura è un fattore che aumenta con la vecchiaia e che conduce a risposte spropositate con l’obiettivo di proteggersi.
  • Disorientamento e condotte ripetitive. La scarsa memoria e altre alterazioni mentali possono causare disorientamento, la comparsa di tic nervosi e ulteriori anomalie.

Consigli palliativi per i padroni

Nonostante il passare del tempo sia una realtà inarrestabile, i padroni possono contribuire al benessere dei propri animali durante i loro ultimi anni.

Padrone con cane anziano

Oltre a sottoporre l’animale a regolari visite complete almeno una volta all’anno, è importante affrontare nel giusto modo alcuni fattori, come l’alimentazione e l’attività fisica. Il modo in cui invecchiano i cani è direttamente relazionato alla qualità e alla quantità di attenzioni che ricevono negli aspetti che risultano più compromessi durante la vecchiaia.

I cani anziani in genere richiedono di un minore apporto energetico e di meno grassi, dato che la loro attività metabolica tende a diminuire. Per questo motivo, molte marche di cibo elaborano formule specifiche che aumentano la percentuale di fibre per aiutare a combattere la stitichezza.

Alla pari di qualsiasi altro caso, anche il passaggio alla nuova dieta adulta deve essere sempre graduale e bisogna verificare che sia l’ingestione del cibo sia l’aspetto delle feci siano normali.

I cani anziani tendono a isolarsi, ma i padroni devono fare il possibile per motivarli a interagire e a muoversi. L’attività fisica è necessaria per prevenire malattie a livello osseo e muscolare, inoltre contribuisce alla felicità e al benessere mentale dell’animale.


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