Come ottenere il rispetto del cane?

Come ottenere il rispetto del cane?

Ultimo aggiornamento: 24 aprile, 2018

Il cane è stato il primo animale ad essere addomesticato dall’uomo. Ciò significa che la storia filogenetica di questi straordinari mammiferi è stata costruita su millenni di lealtà e fedeltà. Non bisogna però scordare che un cane non è un robot. Il miglior amico dell’uomo è un animale sociale che vive in un branco e ne riconosce un leader che è disposto a seguire fino in capo al mondo. Se avete adottato un cucciolo o già ne avete uno adulto, in questo articolo vi insegneremo come ottenere il rispetto del cane.

Evitate il rinforzo negativo violento, a tutti i costi

Le teorie educative ci dicono da mezzo secolo che il modo per favorire l’apprendimento è il rinforzo positivo. Evidentemente, ciò è un aspetto di primaria importanza anche nell’educazione del cane. Il modo migliore per spingere qualcuno a imparare è quello di premiare ciò che fa bene.

padrone che sgrida un cucciolo di beagle

Se gridate al vostro cane, se parlate con lui pretendendo che capisca frasi complesse, se lo colpite… L’unico messaggio che arriverà al povero animale è confusione, caos, stress. Insomma che c’è qualcosa che non va, ma lui non è in grado di comprendere cosa e perché. Il rischio peggiore, inoltre, è che fraintenda le gerarchie interne al branco/famiglia, un serio problema per la convivenza con il vostro animale domestico.

Non guadagnerete mai il rispetto di un cane con la violenza.

Stabilite spazi ben limitati

Quando un cane arriva in un posto nuovo, per esempio la sua nuova casa, dovrete fargli capire, da subito, in quali zone può entrare e in quali no. Se non volete che salga sul divano, sul letto o, peggio ancora, sulla tavola della cucina, dovrete essere molto decisi. Imparerà quali sono i luoghi a lui preclusi solamente in virtù di un ordine diretto, pronunciato in tono serio e senza alcuna esitazione. Per farvi un’idea, potreste semplicemente usare il comando “Giù!“.

un cane sorridente davanti a dei biscotti

All’inizio, il cane non capirà che “Giù” significa “scendere”, ma con il tempo, rivolgendovi a lui con determinazione e senza paura, scenderà dalla vostra poltrona preferita. Questo è il momento di ricompensare il comportamento con uno snack o una carezza.

Che sia lui a venire da voi

Se siete sempre voi ad andargli incontro, per accontentarlo, accarezzarlo o dargli da mangiare, il cane penserà di avere un ruolo dominante. Il vostro miglior amico crederà di essere il capobranco e unico proprietario del territorio.

Allo stesso modo, non dovrete mai premiare comportamenti ansiosi o aggressivi. Se il vostro cucciolo impara che ogni volta che si innervosisce, lo tranquillizzate con delle carezze, quando crescerà assocerà l’ansia a qualcosa di positivo e adotterà comportamenti ancora più ossessivi.

Pertanto, ogni volta che gli date da mangiare, volete giocare assieme o coccolarlo, fate in modo che sia lui a venire da voi. Dategli un premio ogni volta che si avvicina e risponde al vostro richiamo. Inoltre, ribadirete ogni volta chi è davvero che comanda.

Se volete rispetto, stabilite voi le regole

È naturale che il vostro cane, dopo ore passate chiuso in casa, ferva dalla voglia di uscire. Farà di tutto per attraversare la porta ed essere il primo a mettere fuori il naso. Il suo istinto lo porta a seguire odori e altri stimoli che provengono da oltre l’uscio. Tuttavia, dovrete essere voi a decidere dove fare la passeggiata e anche a stabilire il ritmo.

Allo stesso modo, ogni volta che giocate con il vostro animale domestico, dovrete assicurarvi di essere voi a iniziare e finire la partita. E’ altresì molto importante bloccare sul nascere qualsiasi tipo di atteggiamento aggressivo da parte del vostro cane, come l’abbaiare o addirittura il mordervi.

In breve, se insegnerete al vostro amico a quattro zampe pochi ordini chiari, se mostrate fermezza e calma, se approfitterete dei rinforzi positivi per premiare i comportamenti appropriati, avrete il partner più leale e fedele al vostro fianco e anche il suo rispetto.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.