Portare il cane in spiaggia: le regole da seguire

Portare il cane in spiaggia: le regole da seguire
Francisco María García

Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Sono molti i cani che, come i loro padroni, amano andare in spiaggia. Altri ancora, pur nutrendo poca simpatia verso l’acqua di mare (che può provocare prurito alla pelle), impazziscono di gioia nel trovarsi a correre e giocare senza sosta sulla sabbia.

Oltre ad essere un’occasione per stare assieme, respirare l’aria fresca del mare fa benissimo anche a quegli esemplari che preferiscono adagiarsi accanto al proprio padrone e prendere semplicemente il sole. Altro che pensioni per cani o, peggio, la solitudine di una casa vuota o della stanza d’albergo.

Se anche voi amate portare il cane in spiaggia, esistono delle semplici regole che vale la pena tenere sempre a mente. Vi permetteranno di trascorrere intere ore sul bagnasciuga senza preoccupazioni e in armonia con gli altri bagnanti. Ecco quali sono.

Spiagge attrezzate per i cani

La prima regola è quella di verificare, prima di partire, la presenza di spiagge attrezza per cani nelle zone turistiche in cui avete deciso di trascorrere le vacanze. Con qualche click, inviando poche email o telefonando, sarete certi di recarvi in una spiaggia adatta al vostro amico a quattro zampe.

Portare il cane in spiaggia, le regole da seguire

In tutta Italia, comprese le isole, ci sono circa oltre un centinaio di spiagge che accettano i cani, divise in modo più o meno proporzionale tra le varie regioni. Alcune province sono maggiormente pet-friendly, come Ravenna e Sassari (10 località balneari attrezzate a testa) o anche Imperia (ben otto). Numeri assai positivi che evidenziano una certa inadeguatezza di Roma, che conta appena 3 spiagge per cani.

Scegliere una località di mare con servizi adeguati per i cani è fondamentale per evitare le salatissime multe previste dalla legge. Da 90 a 1500 euro se portate un cane in una spiaggia qualsiasi, anche se ad accesso libero.

Dopo aver esaminato l’elenco di spiagge e stabilimenti che accettano animali domestici, per salvaguardare il benessere dell’animale (e quindi di voi proprietari), è una buona idea individuare anche una zona con acque tranquille e onde non troppo alte.

Proteggere il cane dai raggi solari

Non esistono molte differenze tra esseri umani e cani quando parliamo di sole. I pericolosi raggi ultravioletti sono dannosi anche per i vostri amici a quattro zampe. Ecco come fare per evitare che padroni e cani si scottino:

  • Quando possibile, nuotare o giocare in spiaggia quando il sole è meno potente. Proteggete le zampe e i cuscinetti con apposite scarpette per ridurre i rischi di ustioni o vesciche derivanti dalle alte temperature della sabbia.
  • Evitare l’esposizione prolungata alla luce solare.
  • Usare creme solari. Ci sono prodotti specifici per animali domestici. Gli specialisti raccomandano inoltre di utilizzare soluzioni adatte ai bambini. I cani tendono a leccarsi e, per questo motivo, le creme da applicare non devono mai contenere elementi chimici nocivi o tossici. Le maggiori precauzioni vanno prese se avete un cane a pelo corto o di colore bianco, essendo più propenso alle scottature.
  • Se il vostro animale ama tuffarsi e giocare in acqua, sarà un ottimo sistema per mantenerlo fresco.
  • Attrezzatevi adeguatamente quando andrete in spiaggia. Vi serviranno ombrelloni e coperture per offrire ombra al vostro amico, quando vorrà riposarsi o sarà stanco.
  • E’ importante idratare costantemente il vostro cane. Fatelo bere in abbondanza ed evitate di somministrargli cibo con elevati livelli di zucchero.
  • Un ulteriore consiglio è quello di non tosare il cane prima di portarlo al mare. Una delle funzioni del pelo naturale è quella di proteggere la pelle dall’esposizione diretta ai raggi del sole. Il rischio è di favorire le possibili scottature.

Un cane in spiaggia: come rispettare gli altri

Abbiamo visto quali sono i consigli pratici più importanti per proteggere la salute e il benessere di un cane, se portato in spiaggia. Dedichiamoci ora ad un’altra problematica, quella della convivenza con gli altri bagnanti.

L’esperienza del mare può essere molto eccitante per il vostro amico a quattro zampe e, per questo, è bene tenere presente sempre le normali regole di educazione e senso civico:

Portare il cane in spiaggia, le regole da seguire
  • Ricordate di tenere sotto controllo il vostro cane e farlo stare tranquillo. E’ vostro obbligo quello di seguirlo a vista, senza distrazioni né eccessi di fiducia. Se scappa correndo verso altre persone, le infastidisce o sporca, la colpa sarà solo vostra.
  • Raccogliete subito i bisogni. Eviterete inconvenienti con le altre persone e dimostrerete a tutti la vostra grande educazione.
  • Non dimenticate il libretto sanitario del vostro cane: dovete sempre portarlo con voi! In caso di controllo, potrete mostrare lo stato dei suoi vaccini e il microchip di identificazione.
  • Se il cane rientra nella categoria degli animali potenzialmente pericolosi, dovrete tenerlo con guinzaglio e museruola, adatta per il mare. Meglio se un poco più ampia, per permettere all’animale di respirare meglio.
  • Giocare con la pallina è una delle attività più divertenti per cani e padroni. Potrete farlo, ma senza interferire con la tranquillità di chi è al mare per rilassarsi.

Dopo la spiaggia

Dopo una lunga giornata di sole, sabbia e mare, sarà necessario lavare l’animale con abbondante acqua dolce. Granelli e salsedine verranno portati via, evitando così un’antipatica irritazione della pelle.


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