Come rilevare l’invecchiamento cerebrale nei cani

Come rilevare l’invecchiamento cerebrale nei cani

Ultimo aggiornamento: 14 gennaio, 2017

Come gli umani, con il passare degli anni i cani iniziano a soffrire di alcuni problemi di salute caratteristici dell’età avanzata. Tra questi, l’invecchiamento cerebrale, che solitamente si manifesta tramite progressivi cambiamenti nel comportamento abituale. Questa degenerazione, comunque, è controllabile attraverso un’alimentazione specifica.

L’invecchiamento cerebrale canino: un problema difficile da rilevare

La riduzione delle funzioni cerebrali provoca delle alterazioni comportamentali alla metà dei cani maggiori di 8 anni.

Nonostante questo, solamente il 12% dei padroni ne riceve informazione dal veterinario, poiché è considerata una normale questione caratteristica dell’età e, come tale, non deve essere trattata.

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Inoltre, l’invecchiamento cerebrale canino non è semplice da rilevare durante una normale visita veterinaria.

Tuttavia, nonostante i sintomi non siano troppo percettibili in un primo momento, avanzano inesorabilmente in seguito, danneggiando a poco a poco la qualità di vita dell’animale se non vengono trattati in tempo.

Rilevare in tempo l’invecchiamento cerebrale canino e alimentare l’animale con una dieta specificamente indicata per alleviare questo problema permetteranno al vostro amico a quattro zampe di vivere meglio l’ultima fase della sua vita.

Imparare a riconoscere i principali sintomi dell’invecchiamento cerebrale

Uno dei principali sintomi che potrebbero indicare che il vostro animale soffre di invecchiamento cerebrale è il disorientamento. Prestate dunque molta attenzione e consultate il veterinario se notate che il vostro cane:

  • Riduce l’interazione. Ad esempio, smette di salutare in modo caloroso, non richiede attenzioni, non manifesta interesse per i diversi giochi che gli proponete, non risponde al vostro richiamo, etc.
  • Si mostra meno vigile.
  • Si muove con difficoltà e cammina senza una direzione fissa.
  • Si sente smarrito in luoghi che dovrebbero essere per lui familiari.
  • Non riconosce i membri della sua famiglia né le abitudini quotidiane.
  • Rimane a fissare la parete o il vuoto.

Altri segnali che potrebbero suggerire che il vostro animale presenta questo inconveniente

I cani che soffrono di invecchiamento cerebrale solitamente presentano anche alcune delle seguenti variazioni comportamentali:

  • Cambiamento nella regolarità del sonno: dormono più di giorno che di notte.
  • In orario notturno, vagano per la casa e abbaiano senza apparente motivo.
  • Perdono il controllo degli sfinteri, urinando e defecando ovunque.
  • Non chiedono di uscire di casa per fare i propri bisogni.

Come trattare un cane che soffre di invecchiamento cerebrale

L’invecchiamento cerebrale può essere alleviato sottoponendo il cane a una dieta specifica che l’industria dell’alimentazione animale certamente offre.

Si tratta di una combinazione di antiossidanti e di cofattori nutrizionali che, tra l’altro, includono anche:

Dopo sei mesi di somministrazione di questo cibo agli animali domestici con problemi di invecchiamento cerebrale, si è potuto verificare che, ad esempio, il 74% di loro soffriva meno incidenti dentro casa e che il 61% recuperava l’entusiasmo nel salutare i membri della famiglia.

La diagnosi precoce è fondamentale in tali circostanze

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Tenete presente che una diagnosi precoce, insieme ad un adeguato trattamento, faranno sì che gli ultimi anni di vita del vostro amico a quattro zampe siano migliori.

Dunque, se il vostro compagno si sta facendo vecchio, riponete molta attenzione su eventuali variazioni nel comportamento, rivolgendovi al veterinario per verificare se la causa abbia o meno a che fare con l’invecchiamento cerebrale canino.

Non dimenticate che, in un primo momento, i cambiamenti comportamentali dell’animale potranno apparire lievi, quasi impercettibili a un padrone distratto. Col passare del tempo, si renderanno però più evidenti. I differenti sintomi si svilupperanno in modo progressivo.

Per questo, come in tutti i casi, una diagnosi precoce contribuirà affinché il vostro amico peloso possa vivere meglio l’ultima fase della sua vita. Dunque, curate e amate tanto il vostro cane: lui sicuramente saprà ripagarvi con un amore ancor più grande.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.