Come risolvere l'ansia da cibo nei cani

Come risolvere l'ansia da cibo nei cani

Ultimo aggiornamento: 20 aprile, 2018

Sicuramente più di una volta avete visto il vostro cane mangiare in modo ansioso. Dopo avergli messo del mangime nella ciotola, in pochi secondi finisce tutto, come se non ci fosse domani . Se volete capire a cosa è dovuto questo comportamento ossessivo, non perdetevi questo articolo. Di seguito vi aiuteremo a capire e risolvere l’ansia da cibo nei cani, in modo efficace e naturale.

Le cause dell’ansia da cibo nei cani

I cani, come vi abbiamo detto in alcune occasioni, derivano dai lupi. Quindi, ancora sussistono una serie di comportamenti innati che difficilmente possono essere sradicati. L’ansia da cibo è una di queste. I lupi sono animali selvaggi, abituati a vivere, spostarsi e cacciare in territorio aperto e hanno imparato a sopravvivere grazie alla legge del più forte.

Una volta seguita e annichilita la preda, era importantissimo finire il pasto il più rapidamente possibile. Ciò evitava lo scontro con altri predatori o branchi concorrenti di lupi. Una fretta che diventava una strategia per garantire al proprio gruppo sociale di nutrirsi. Quest’ansia, questo lanciarsi in modo ossessivo sul pasto, si ripete oggi nelle case di tutti coloro che possiedono un cane, a prescindere dall’età, la razza o le dimensioni.

Sebbene sia un comportamento ingiustificato, dato che il vostro amico a quattro zampe viene nutrito abbondantemente e ogni giorno, questo modo di fare è così radicato nell’animo del cane che non è possibile ovviarlo. Almeno in apparenza.

cane mangia con ansia la sua pappa

Altre cause dell’ansia da cibo nei cani

Se il vostro cane non ha mai mostrato, prima, i sintomi tipici dell’ansia da cibo ma improvvisamente ne soffre, alcune delle cause potrebbero essere le seguenti:

  • Stress. Un cane stressato può essere portato a mangiare con eccessiva ansia. Lo stress potrebbe essere causato da un trauma, un incidente, una situazione nuova. Come un trasloco o l’arrivo di un nuovo animale domestico a casa.
  • Assunzione di farmaci. Alcuni farmaci a base di corticosteroidi possono causare uno stato di nervosismo nel vostro cane. Ciò, inevitabilmente, potrebbe riflettersi anche nel modo di rapportarsi al cibo.
  • Malattia. Il diabete o altre malattie possono indurre il cane a mangiare con evidente ansietà.

Cosa fare contro l’ansia da cibo nei cani?

Insomma, come avete visto, in realtà l’ansia da cibo è una situazione che riguarda praticamente tutti i cani e molto frequente. Se, da un lato, non occorre spaventarsi, dall’altro è giusto analizzare e valutare le eventuali contromisure per poter limitare o ridurre tale comportamento ossessivo. Il tentativo di risolvere il problema riguarda la salute e il benessere dell’animale. Tenete presente che, mangiare con ansia, può causare seri problemi come sovrappeso, diarrea o torsione dello stomaco.

un cagnolino defeca in un giardino

Ecco alcuni semplici consigli che potrete mettere in pratica:

  • Esercizio fisico. Tenere il vostro cane in forma vi aiuterà a calmare la sua ansia da cibo. L’esercizio fisico è benefico per la sua salute e lo aiuterà a rimanere in forma e a mangiare in modo più tranquillo.
  • Dividete i pasti. È possibile che il cane abbia paura che quello che sta facendo sia l’ultimo pasto della giornata. Uno dei metodi migliori è dargli da mangiare più volte al giorno. Ciò non significa aumentare la dose giornaliera, al contrario dovrete dividerla in 3 o 4 porzioni più piccole. L’animale si tranquillizzerà e si convincerà del fatto che gli verrà sempre dato cibo a sufficienza.
  • Cambiate la ciotola. Se usate una ciotola troppo grande, il rischio è che il cane trangugi tutto rapidamente, in un solo colpo. Nei negozi per animali, troverete ciotole più piccole o fatte apposta per limitare l’ingestione della pappa.
  • Nutritelo di persona. Se nessuno dei sistemi appena indicati produce i risultati sperati, non vi resta che dare il cibo al cane direttamente, con le vostre mani. Tenete nella mano due o tre manciate di mangime e nutritelo poco alla volta. Dopo un paio di settimane, l’animale si sarà abituato a razionare le quantità.

Per poter cambiare un’abitudine e migliorarla, come sempre serviranno tempo, pazienza e impegno. Si tratta di un sacrificio che, siamo sicuri, sarete disposti a fare, in nome di un maggior benessere per il vostro animale domestico.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.