Come trattare l'edema polmonare nei cani?

L'edema polmonare nei cani è una patologia grave che può causare la morte dell'animale nel giro di poche ore. Pertanto, richiede un intervento immediato.
Come trattare l'edema polmonare nei cani?
Samuel Sanchez

Scritto e verificato il biologo Samuel Sanchez.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

L’edema polmonare nei cani è un accumulo atipico di liquidi nel tessuto dei polmoni, delle vie aeree inferiori o degli alveoli. Questa patologia è molto pericolosa e solitamente è accompagnata da altri sintomi, caratteristici di allergie e infezioni.

La diagnosi deve essere confermata dal veterinario, attraverso un esame fisico e una radiografia. Se vi accorgete che il vostro cane tossisce troppo o ha il fiato corto, recatevi subito in un centro specializzato: di fronte a un quadro clinico come questo, ogni secondo conta per salvare la vita dell’animale.

Tipi di edema polmonare

Come abbiamo detto in precedenza, in questa patologia i tessuti dei polmoni dell’animale si riempiono di liquido, che impedisce la corretta ossigenazione degli organi e interrompe il normale processo respiratorio. Esistono 2 tipi di edema:

1. Edema cardiogeno

Come suggerisce il nome, questo tipo di edema è causato da insufficienza cardiaca. In questo caso, la presenza di liquido nei polmoni è dovuta a una variazione della pressione idrostatica nei capillari che alimentano gli alveoli. Ciò provoca una fuoriuscita di fluido sanguigno verso l’interstizio e gli alveoli, cioè gli spazi che dovrebbero essere occupati dall’aria.

La maggior parte dei problemi cardiaci che innescano l’edema polmonare vengono acquisiti, come la degenerazione della valvola mitrale e la malattia cardiaca dilatata. L’età è un fattore molto importante per la comparsa di queste malattie, poiché il cuore, come tutti i tessuti, si logora per il battito con il passare degli anni.

2. Edema non cardiogeno

L’edema non cardiogeno è più complesso da definire, poiché non è associato a disfunzioni cardiache. La sindrome da stress respiratorio (ARDS), che causa lesioni al tessuto polmonare e uno squilibrio dei fluidi interni, è uno dei fattori scatenanti più comuni.

Infezioni come la leptospirosi, problemi neurologici, ostruzione delle vie aeree superiori e molti altri eventi possono causare un edema non cardiogeno. L’effetto è più o meno lo stesso: il cane non riesce a respirare, perché gli alveoli polmonari sono pieni di liquido che non dovrebbe esserci.

Cane malato con un respiratore.

Come trattare l’edema polmonare nei cani?

Il trattamento dell’edema polmonare nei cani dipende dalla sua gravità e dal fatto che sia cardiogeno o meno. Sarà necessario curarla subito con i farmaci o con un intervento chirurgico, poiché può causare altri problemi che metterebbero fine alla vita dell’animale. Comunque sia, tutto inizia con una stabilizzazione.

Stabilizzazione

Non appena il cane arriva dal veterinario, avrà bisogno di ossigeno. Come nel caso di un paziente umano con insufficienza respiratoria, il cane deve essere trattato delicatamente e accuratamente. Eventuali fattori di stress aggiuntivi possono peggiorare la respirazione dell’animale, mettendo a rischio la sua vita.

La maschera o le cannule nasali forniranno ossigeno al cane malato, quindi, se tutto va bene, gli organi compromessi si stabilizzeranno a poco a poco. Il veterinario probabilmente posizionerà anche un catetere di accesso venoso centrale, per fornire un accesso rapido al flusso sanguigno dell’animale.

Trattamento a lungo termine

L’edema polmonare non cardiogeno solitamente si risolve entro 48-72 ore con un trattamento appropriato. La somministrazione di ossigeno deve continuare almeno durante le prime settimane, con una frazione di ossigeno inspirata dal 40 al 70%. Può anche essere necessaria anche la somministrazione di acqua e cibo per via endovenosa, poiché i cani affetti sono spesso troppo deboli per mangiare e bere.

Tuttavia, pochissimi farmaci si sono dimostrati efficaci nel trattamento dell’edema polmonare nei cani. La furosemide, un diuretico usato per l’insufficienza cardiaca, può fungere da vasodilatatore, facilitando la respirazione del cane. Pertanto, viene utilizzato in alcuni casi specifici.

Neosporosi canina. Cane malato sdraiato.

Anche gli agonisti Β2-adrenergici possono essere utili in determinate occasioni, poiché si ritiene che riducano il broncospasmo e aumentino il drenaggio del liquido polmonare. Tuttavia, questi farmaci possono anche causare gravi effetti collaterali, quindi solo un professionista può somministrarli.

Come avrete visto, l’edema polmonare nei cani è una patologia clinica complessa che dovrebbe essere affrontata solo con l’aiuto di un professionista. Se notate che il vostro cane ha difficoltà respiratorie e tossisce troppo, portatelo subito dal veterinario. Senza un trattamento adeguato, può morire nel giro di poche ore.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Staub, N. C., Nagano, H., & Pearce, M. L. (1967). Pulmonary edema in dogs, especially the sequence of fluid accumulation in lungs. Journal of Applied Physiology, 22(2), 227-240.
  • Cook, C. D., Mead, J., Schreiner, G. L., Frank, N. R., & Craig, J. M. (1959). Pulmonary mechanics during induced pulmonary edema in anesthetized dogs. Journal of Applied Physiology, 14(2), 177-186.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.