Conosciamo insieme il merlo acquaiolo
Scritto e verificato il veterinario Eugenio Fernández Suárez
Il merlo acquaiolo è una specie poco conosciuta, a causa della sua timidezza e agilità.
Vive nei nostri fiumi ed è inconfondibile grazie alla sua incredibile iperattività. Conosciamo insieme il merlo acquaiolo.
Conosciamo insieme il merlo
Sicuramente molti conoscono il merlo comune, molto più urbano e popolare: è facile vederlo e ascoltarlo cantare nei parchi di tutta Europa. Il suo colore nero e il becco arancione lo rendono ben riconoscibile.
Ma ci sono anche altre specie di merli, come ad esempio il merlo dal collare e il merlo acquaiolo. Il merlo acquaiolo è abbastanza solitario e non ha familiarità con queste altre specie.
Il merlo dal collare è un uccello nero con il petto bianco e il becco giallo, che troviamo in aree come i Pirenei, dove l’inverno è più mite rispetto ai paesi dell’Europa settentrionale.
Conosciamo insieme il merlo acquaiolo
Tuttavia, oggi parliamo del merlo acquaiolo, un uccello molto veloce con un comportamento iperattivo, che può essere trovato sia nei fiumi che nei laghi.
Il merlo acquaiolo non vive in nessuna area fluviale: ha bisogno di fiumi particolarmente puliti senza molta attività umana, motivo per cui è un indicatore della salute di questi ecosistemi.
Normalmente, possiamo trovare il merlo acquaiolo nelle zone più alte dei fiumi, in acque limpide dove è possibile ottenere cibo in abbondanza.
Il merlo acquaiolo è un uccello molto simile al resto dei merli, con il petto di colore bianco e il corpo nero, anche se in questo caso il becco è nero e la testa è color marrone, quasi cioccolato.
È un volatile di medie dimensioni, che raggiunge i 30 centimetri di lunghezza.
Il merlo acquaiolo, un subacqueo nato
Il merlo acquaiolo viene chiamato così perché è solito immergersi per nutrirsi: fa immersioni di circa tre secondi, ma può rimanere sott’acqua fino a 30 secondi, motivo per cui è comune vederlo immergersi a maggiore profondità.
Grazie all’aumento dei globuli rossi nel sangue, il merlo acquaiolo può trasportare più ossigeno rispetto ad altri passeriformi, fattore che gli consente di nutrirsi di vermi e insetti quando si abbassa la marea del fiume.
È relativamente facile vederlo nei fiumi, ma non altrettanto fotografarlo, a causa della sua iperattività. Si muove velocemente tra i ciottoli e le pietre, dopo di che si lancia per immergersi.
È un uccello così irrequieto che, anche quando si trova a terra, non smette di battere le palpebre, sollevare la coda e fare flessioni con le gambe.
Questi animali sono anche in grado di attraversare piccole cascate, ed è per questo che fanno i nidi molto vicino all’acqua.
Crepe, alberi o ponti sono strutture naturali e artificiali che servono a costruire nidi. Di solito le femmine covano tra quattro e sei uova, che si schiudono dopo due settimane.
Il merlo acquaiolo, in regressione in Spagna
Nonostante la varietà europea non lasci il nostro continente, la verità è che il merlo acquaiolo si distribuisce anche in tutta l’Asia e persino in Nord Africa. In Spagna è particolarmente presente nella parte nord.
A causa dell’inquinamento dei fiumi e della presenza di plastica, si ritiene che gli esemplari stiano diminuendo in tutta Europa.
Sebbene in Spagna siano apparse nuove popolazioni nel sud, si ritiene che il merlo acquaiolo stia perdendo parte dei suoi censimenti in tutto il paese.
Questo è il motivo per cui il giorno in cui questo bellissimo uccello scomparirà dai nostri fiumi, è probabile che sia troppo tardi per molte altre specie come il martin pescatore, e che sia un ultimo avvertimento della morte dei nostri ecosistemi fluviali.
Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.