Scoprite cosa dice il vostro cane con il traduttore canino

Scoprite cosa dice il vostro cane con il traduttore canino

Ultimo aggiornamento: 28 ottobre, 2022

Di tutte le caratteristiche dei cani, il loro abbaiare rappresenta forse una delle più peculiari, non solo per le sonorità emesse, bensì perché un cane che abbaia è un cane che cerca di comunicare qualcosa.

Non sono poche le volte che l’impossibilità di capirsi ha rappresentato per l’uomo un problema, giacché non sempre riusciamo ad interpretare correttamente ciò che l’animale cerca di comunicarci. Poter scoprire quello che il nostro amico a quattro zampe ci dice è diventato il pallino di molti, e fortunatamente un gruppo di scienziati ha appena trovato la soluzione.

Un auricolare per tradurre i latrati del cane

cane con collare antiabbaio

Come ci sono riusciti? Il tutto è avvenuto grazie ad una rinomata società di imprenditori scandinavi, chiamata Nordic Society for Invention and Discovery, la quale ha creato un auricolare denominato No More Woof. L’apparecchio si basa sulla registrazione dell’attività elettrica del cervello (elettroencefalografia), e consta di un’interfaccia che va dal cervello al computer, in grado di individuare ed analizzare la rete neuronale dei pensieri del cane.

Una volta individuati, il dispositivo fa sì che tutto ciò che l’animale pensa venga registrato sulla scheda madre Raspberry Pi, per poi processare tutte le informazioni e tradurle nella lingua scelta attraverso un altoparlante o un’app per dispositivi mobili.

Stando a quanto afferma Eric Canderón, uno dei creatori di quest’impressionante gadget, il segreto principale alla base del suo sviluppo e funzionamento consiste nell’”utilizzare tecnologie già esistenti applicandole in aree diverse”; per questo non è poi così complicato come in molti credono.

Emozioni che si possono interpretare

È giusto evidenziare che, nonostante non si sia ancora arrivati a conoscere con certezza tutto ciò che pensano i nostri amici cani, la società scandinava rivela di essere stata in grado di stabilire alcuni dei modelli emotivi percepibili dai cani, ovvero:

  • Stanchezza.
  • Felicità.
  • Tristezza.
  • Curiosità verso altre persone o animali.
  • Fame.

Lungi dal limitarsi a questo tipo di emozioni, i creatori hanno assicurato che questo impressionante dispositivo potrà determinare con efficacia molte altre sensazioni provate e pensate dai nostri amici a quattro zampe, e comunicate attraverso gli abbai.

Allo stesso tempo, affermano si tratti di un dispositivo ancora in via di sviluppo – presto verranno testate nuove funzionalità del traduttore canino, come la possibilità di scegliere fra una serie di voci predefinite quella che si adatta meglio alle caratteristiche del proprio piccolo amico a quattro zampe, oltre che la presenza di una gamma più ampia di lingue da selezionare.

La società scandinava ha portato avanti con successo una raccolta fondi su Indiegogo, allo scopo di ottenere i finanziamenti necessari per il posizionamento del dispositivo sul mercato. La campagna ha raggiunto e superato l’obiettivo economico prefissato, con il raggiungimento del 227% di finanziatori.

Perché i cani abbaiano?

cane-abbaiando

Sebbene i latrati facciano parte delle principali caratteristiche di questi splendidi animali, è importante capire quali sono le ragioni alla base dei loro versi.

Quando un cane abbaia, infatti, non sempre lo fa perché spinto da una minaccia o come gesto intimidatorio per proteggere i suoi padroni. Anzi, molte volte i cani abbaiano perché si trovano in condizioni nocive per la loro salute.

Lo stress, ad esempio, è una delle principali cause dei latrati nei cani, giacché in situazioni di grande tensione e disagio, i livelli di stress crescono e l’animale cercherà di mitigare così la sua sensazione.

Nella maggior parte dei casi lo stress nei cani è generato dalla solitudine, poiché quando il padrone va via o lo lascia l’animale da solo per molto tempo,questi potrà soffrire di tristezza o noia, che cercherà di alleviare abbaiando.

D’altro canto, in questi casi anche la frustrazione può diventare un fattore scatenante. Il fatto di abbaiare, infatti, si trasforma nella risposta naturale di fronte a situazioni nelle quali il cane non vede materializzarsi ciò che desidera, ad esempio che i suoi padroni giochino con lui o che lo portino semplicemente a passeggio.

Allo stesso tempo, esistono altri fattori che possono portare i nostri amici a quattro zampe ad abbaiare. Eccone alcuni.

  • Stimoli esterni impercettibili, come altri animali o estranei.
  • Grande entusiasmo nei confronti di una determinata situazione.
  • Problemi di salute.
  • Addestramento inadeguato.

È importante evidenziare che, sebbene ciascuno di questi fattori possa essere presente, essi sono spesso difficili da individuare o interpretare; per questo, No More Woof sarà un apparecchio che faciliterà la relazione e la comunicazione tra uomo e cane.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.