Cucciolo da solo in casa: consigli su come comportarsi

Arriva per tutti il momento in cui dobbiamo lasciare il nostro cucciolo da solo in cas: l'uso di giocattoli che lo distraggano può essere utile per evitare che morda e rovini mobili e oggetti.
Cucciolo da solo in casa: consigli su come comportarsi

Ultimo aggiornamento: 07 dicembre, 2018

Quando si adotta un cane, è normale dargli qualche giorno di tempo per abituarsi al nuovo ambiente. Ma arriva il fatidico momento di dover lasciare il cucciolo da solo in casa: cosa fare per evitare che distrugga tutto?

Ecco alcuni consigli per quando si lascia il cucciolo da solo in casa.

Consigli per lasciare un cucciolo da solo in casa

La principale preoccupazione è che un cucciolo da solo in casa possa distruggere tutto quello che trova a portata di zampa o che facci a pipì dove non deve.

Ci può preoccupare anche che pianga tutto il giorno, abbaiando o ululando, e si deprima mentre aspetta il nostro ritorno.

Ma ovviamente non possiamo esimerci dalle nostre responsabilità quotidiane e dobbiamo andare al lavoro. Come fare, allora, per evitare un trauma al nostro cucciolo e un disastro in casa?

1. Educarlo all’autonomia

È pur vero che i cani dipendono da noi in molti aspetti, al contrario dei gatti, ma è fondamentale insegnar loro a stare a casa da soli durante qualche ora al giorno.

Se, appena chiudiamo la porta, il cucciolo piange e abbaia, vuol dire che non sopporta la solitudine: farlo sentire sicuro e autonomo dipenderà da noi.

Quando siamo a casa, dobbiamo lasciargli il suo spazio e abituarlo a essere il più autosufficiente possibile, per esempio evitando di prenderlo in braccio continuamente o interrompendo le nostre attività per prestargli attenzione.

Cucciolo con ciotola

Non dovete sentirvi in colpa se non state sempre insieme al cucciolo, a sua completa disposizione. Nemmeno sua madre lo farebbe! Siate equilibrati nell’educazione e ve ne sarà grato in futuro.

2. Non spaventarlo né sgridarlo continuamente

Se, al ritorno, la casa è un disastro, l’istinto è quello di arrabbiarsi e sgridarlo. Ma è una reazione da evitare, perché il cucciolo probabilmente non capirà il motivo della sfuriata.

Sgridarlo è utile solo se lo facciamo nel momento in cui il cane sta facendo dei danni, altrimenti l’unico risultato che otterremo sarà che il cucciolo diventi ancora più dipendente e pauroso in nostra presenza.

3. Cibo e passeggiata prima di lasciarlo da solo

Uno dei metodi migliori per far sì che un cucciolo da solo in casa non distrugga tutto è portarlo a fare una bella passeggiata, che lo aiuterà a sfogare tutte le energie accumulate.

Anche dargli da mangiare prima di lasciarlo da solo può essere un’idea, perché dopo la pappa è normale che il cucciolo si appisoli per fare un riposino di qualche ora.

Cucciolo sul pavimento

4. Lasciargli dei giocattoli

Non possiamo pretendere che il cane dorma tutto il tempo, mentre noi siamo fuori casa. Il fatto che morda o rompa gli oggetti che trova in casa è dovuto alla noia, quindi sarà meglio lasciargli dei giocattoli con cui potrà intrattenersi.

Possiamo scegliere tra palle a sonagli, ossi di plastica da masticare o qualsiasi cosa con cui sappiamo che ama giocare il nostro amico. Così lo manterremo occupato per ore.

5. Non fare scenate al momento della separazione

Anche se la tentazione è forte, evitiamo di uscire di casa con effusioni eccessive, come se non dovessimo rivedere mai più il nostro cane.

L’animale interpreta questi gesti in modo negativo, come un pericolo o una minaccia.

Salutarlo in modo troppo teatrale lo farebbe innervosire inutilmente e lo farebbe stare in allerta tutta la giornata.

Comportiamoci, quindi, con naturalità, prendiamo le nostre cose e usciamo. Non è da cattivi padroni uscire senza salutare il cane. Al contrario, lo facciamo per il suo bene.

Per poter lasciare il nostro cucciolo da solo in casa con la certezza che si comporterà come si deve, dobbiamo metterci nei suoi panni e capire ciò di cui ha bisogno.

A volte può bastare una cuccia più comoda, una ciotola d’acqua o un pupazzo per giocare. Poco a poco si abituerà alla nostra assenza!


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.