Cura della cagnolina dopo la sterilizzazione

Cura della cagnolina dopo la sterilizzazione

Ultimo aggiornamento: 18 novembre, 2015

Se avete intenzione di sterilizzare la vostra cagnolina, qui vi spiegheremo come prendervene cura dopo la chirurgia.

Nonostante la castrazione sia un intervento chirurgico sicuro – è stato perfezionato al punto che al giorno d’oggi a malapena lascia una cicatrice – e gli animali si riprendano facilmente, dovrete comunque assicurarvi che tutto vada per il meglio dopo l’operazione.

Prime cure dopo l’intervento di sterilizzazione

L’ovarioisteroctomia canina si realizza sotto anestesia totale, attraverso una piccola incisione nell’addome.

Generalmente non è necessario che l’animale rimanga a lungo ricoverato dopo essersi ripreso dagli effetti della sedazione, e potrà infatti continuare il periodo di recupero a casa vostra, seguendo le indicazioni del veterinario.

Per ricapitolare:

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  • Non vi allarmate se in un primo momento la vostra cagnetta si muove in modo goffo; si tratta degli effetti dell’anestesia.
  • Evitate che faccia sforzi. Portatela in braccio fino a casa, se il suo peso ve lo permette, altrimenti abilitate un veicolo per spostarla.
  • Lo spazio destinato al suo recupero deve essere comodo, caldo, e soprattutto pulito; in questo modo non si correrà il rischio che la ferita si infetti.
  • È molto probabile che la vostra cagnetta non voglia mangiare immediatamente, o persino che vomiti. Recupererà l’appetito non appena gli effetti dell’anestesia saranno svaniti del tutto.

In ogni caso, l’ideale in questi casi è che mangi poco e leggero. La mattina successiva potrà riprendere la sua dieta abituale.

  • Non vi spaventate inoltre se l’animale non defeca per due o tre giorni, è normale che ciò accada a seguito di un intervento chirurgico.
  • Toglietele la benda dalla ferita nel momento indicato dal medico. Generalmente lo si fa il giorno successivo all’operazione.
  • Cercate di impedirle di leccarsi o che si gratti la sutura. Potrebbe strapparsi i punti, aprire la ferita o provocarsi un’infezione. Potrebbe essere necessario farle indossare un collare elisabettiano per evitare che la lingua arrivi nella zona dove si trova l’incisione.
  • Somministratele gli antibiotici e gli analgesici che vi ha indicato il veterinario. Se vedete che, nonostante l’assunzione di questi, il vostro animale continua a mostrare segni di fastidio o dolore, non dategli nessun altro tipo di medicinale: ancora meno se è per umani.

Non esitate a consultare il veterinario tutte le volte che sarà necessario.

  • Se possedete altri animali in casa, controllate che neanche essi lecchino la sua ferita o giochino bruscamente con lei. Tenetela separata o mettetele una maglietta pulita di cotone per coprire l’incisione.
  • Assicuratevi che riposi a sufficienza in un ambiente tranquillo, affinché si possa riprendere anche dallo stress derivato dalla situazione appena vissuta.
  • È importante che durante le prime 24 ore dopo l’intervento, l’animale non rimanga solo ma sia sotto costante controllo.

Come va avanti il recupero del vostro cane

veterianrio e cane

Il riposo del vostro animale dovrà continuare per svariati giorni. Almeno fino a che il veterinario lo visiterà di nuovo e deciderà se rimuovere o meno i punti.

Se le sono stati applicati dei punti riassorbibili, dovrete comunque portarla dal medico per assicurarvi che tutto vada bene.

Nel frattempo:

  • Controllate che non faccia movimenti bruschi né esercizi intensi. Non deve saltare, correre o salire le scale. Tenete a mente che oltre alla sutura esteriore, ci sono anche dei punti interni.
  • Potete portarla a fare corte passeggiate, però sempre prestando molta attenzione a che non faccia sforzi e non si agiti di fronte a situazioni del mondo esterno.
  • A meno che non lo indichi il veterinario, non disinfettate la sua ferita. Limitatevi ad osservarla per assicurarvi che tutto sia a posto.

Qualora si presentino arrossamenti, gonfiori, perdite di sangue o suppurazione, portatela immediatamente dal veterinario.                      

  • Inoltre, se nei giorni successivi all’intervento l’animale continua a mostrarsi abbattuto, rifiuta il cibo e ha la febbre, portatelo con urgenza da un veterinario.         

Tenete sempre a mente che anche se la chirurgia può non rivelarsi un momento gradevole da attraversare per il vostro animale, i benefici saranno più che evidenti.              

Oltre ad eliminare gli inconvenienti derivati da cucciolate inaspettate, la state liberando da problemi di infezioni uterine, diminuendo inoltre le possibilità che sviluppi il cancro alla mammella.

Ricordate che la vostra cagnolina avrà bisogno all’incirca di 10 giorni per riprendersi del tutto  dall’operazione e tornare alla sua vita normale.

Nel frattempo, abbiate molta pazienza e fornitegli tutte le attenzioni necessarie affinché tutto fili per il verso giusto. E amatela come sempre.


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