Felix, il gatto che lavora alla stazione dei treni
Oggi abbiamo deciso di raccontarvi la storia di Felix, un gatto che lavora in una stazione dei treni in Inghilterra. Per sua fortuna però, non si tratta di un altro caso di sfruttamento degli animali. Al contrario, la vicenda che vi stiamo per raccontare esprime il fenomeno dell’umanizzazione degli animali domestici; inoltre, si tratta senza dubbio di un’originale strategia commerciale.
Ecco la storia di Felix, il gatto che lavora in una stazione ferroviaria
Fonte: pagina Facebook di Felix the Huddersfield Station Cat
“Il mio nome è Felix e sono l’addetto Senior alla disinfestazione della First TransPennine Express, presso la stazione dei treni di Huddersfield, nel West Yorkshire, Regno Unito”, si può leggere sulla pagina Facebook del gattino, che al momento vanta più di settanta mila seguaci.
La vicenda è andata così: Felix è stato portato sul luogo affinché mantenesse a bada la popolazione di roditori e piccioni, un tipo di scelta che, al meno fino a qualche tempo fa, era molto comune in diversi settori del pubblico e del privato.
Il micio è arrivato alla stazione ferroviaria all’età di 9 mesi, e da subito ha iniziato a guadagnarsi l’affetto degli impiegati e dei passeggeri.
Ed è così che cinque anni più tardi si è deciso di “promuoverlo” e consegnargli, oltre all’uniforme, le credenziali che accreditano il ruolo svolto, sicuramente anche come parte della strategia di marketing della compagnia ferroviaria.
La storia di Felix, un gatto che lavora come addetto Senior alla disinfestazione in una stazione dei treni del Regno Unito, può essere letta come un’efficace strategia commerciale che ruota intorno al fenomeno dell’umanizzazione degli animali domestici. Tuttavia, non cessa di essere un bellissimo racconto di un micino che, ignaro di tali questioni, vive i suoi giorni accudito e coccolato.
Micio virtuale Vs micio reale
Sulla pagina Facebook di Felix, che da quando è stata diffusa la notizia della promozione ha visto crescere considerevolmente il numero di followers, è possibile vedere una grande quantità di foto e qualche video del piccolo animale.
Contemporaneamente, il suo alter ego umano descrive in prima persona le giornate del gatto che lavora nella stazione dei treni, e ha messo a disposizione di chiunque un indirizzo di posta elettronica per rispondere a qualsiasi domanda.
Fortunatamente, estraneo e noncurante di tutte queste questioni umane, il gattino trascorre felice la sua vita presso la stazione ferroviaria di Huddersfield, casa sua, e non gli mancano di certo coccole e attenzioni.
Altre storie di gatti e stazioni
Ebbene, Felix non è l’unico gattino divenuto famoso nel settore ferroviario. La vicenda che fece più notizia è quella di Tama, una gattina nata nel 1999 e cresciuta nella stazione dei treni di Kishi, in Giappone. Lì viveva e si alimentava grazie alla bontà di alcuni passeggeri e della direttrice del posto, Toshiko Koyama, che in ultimo la adottò.
Nel 2007, la gattina era stata ufficialmente nominata “capo stazione” e poteva contare su due assistenti della stessa specie: sua sorella Chini e sua mamma Miko, anch’esse prese in custodia da Koyama.
E per tornare sull’argomento delle manovre pubblicitarie, tenete in considerazione che un anno dopo aver preso questa decisione, il numero dei passeggeri della stazione giapponese era aumentato del 10%.
Dopo il successo di Tama e Nitama
Fonte: pagina Facebook di Felix the Huddersfield Station Cat
Ma la faccenda non si concluse così. Un anno più tardi fu accertato che la presenza nella stazione di Kishi del piccolo felino aveva contribuito al guadagno da parte della compagnia ferroviaria di ben 7,7 milioni di euro in pubblicità.
Nel 2009 la compagnia Wakayama Electric Railway ha introdotto il Tama Densha, un treno che riporta sia internamente che esternamente svariati addobbi e disegni della gattina. Se vi interessa fare un viaggio virtuale su questo incredibile mezzo di trasporto, date un’occhiata a questo video.
La gattina è morta per un’insufficienza cardiaca a 16 anni, nel giugno del 2015, ma ha trovato la sua sostituta in Nitama – che dal 2012 la accompagnava come apprendista capo stazione – e che ha ereditato il suo cappello e la sua carica.
Se il merito di Felix continuerà dunque a crescere, è probabile che ottenga lo stesso incarico delle sue congeneri giapponesi, anche se probabilmente a lui non cambierà più di tanto.
Fonte delle foto: pagina Facebook di Felix the Huddersfield Station Cat.
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