Gatti anziani: ecco a cosa dovete stare attenti

Gatti anziani: ecco a cosa dovete stare attenti

Ultimo aggiornamento: 28 febbraio, 2016

I gatti anziani possono rappresentare una vera e propria sfida, soprattutto perché le loro malattie non possono essere individuate facilmente. Dunque prestate particolare attenzione alle seguenti alterazioni del loro stato di salute.

Cambiamenti nel loro appetito

I gatti tendono ad assorbire il cibo con minor efficacia man mano che invecchiano, dunque un aumento dell’appetito senza un conseguente aumento di peso può essere abbastanza normale. In ogni caso però, sia un marcato aumento che una sostanziale diminuzione nell’ingestione di cibo, possono rappresentare un segnale di avvertimento.

I problemi che possono causare perdita di peso possono fare anche in modo che l’appetito aumenti perché il corpo del gatto cerca di compensare, ma esiste anche un’ampia gamma di problemi che possono far sì che un gatto rifiuti il cibo.

Ciò dovrebbe essere abbastanza facile da individuare nelle case in cui è presente un solo gatto, ma quando si ha più di un gatto, è importante osservarli individualmente quando mangiano, perché è il miglior modo di rendersi conto di eventuali problemi collegati ai cambiamenti di appetito.  

gatti anziani mangiano

 

Alcune malattie, tra le molte esistenti, relazionate ai cambiamenti nell’ingestione di cibo sono l’ipertiroidismo, i problemi renali e le malattie orali. Tenete presente che i parassiti sono poco frequenti nei gatti anziani, a meno che essi non seguano una dieta particolarmente povera o mangino fuori casa.

Perdita o aumento di peso

Se avete notato nel vostro gatto qualche cambiamento nel suo modo di mangiare, esso si rispecchierà nel suo peso. È importante ad esempio optare per cibi più morbidi, perché essi rendono più facile l’assorbimento dei principi nutritivi e la digestione. Se avete preso questa precauzione, oltre alla possibile perdita di tono muscolare, è molto difficile che il vostro gatto perda peso.  

Generalmente, i cambiamenti di peso dei gatti anziani sono dovuti alla riduzione dell’attività fisica, dunque essi devono mangiare a seconda del loro fabbisogno energetico.

Se il vostro gatto sta perdendo o sta aumentando di peso e non sapete perché, vi consigliamo di rivolgersi a un veterinario, perché ciò può essere dovuto a un problema ormonale, o ad un altro tipo di malattia.

In ogni caso individuare dei cambiamenti nel peso di un gatto può essere molto difficile, dunque si consiglia di monitorarlo settimanalmente a partire dagli 8 anni.

Masse o protuberanze

Le possibilità di soffrire di qualche tipo di cancro ovviamente aumenta nei gatti anziani, anche se non tutti i tumori sono maligni, e anche quelli che lo sono, spesso possono essere curati con successo. Dovete abituarvi a controllare il vostro gatto regolarmente per individuare qualsiasi tipo di infiammazione anomala e, nel caso ne notiate qualcuna, farla diagnosticare velocemente.

Alito cattivo

gattino tigrato

L’accumulo di tartaro nei denti dei gatti anziani è inevitabile, ma uno dei sintomi più comuni di una malattia dentale è proprio l’alito cattivo.

A volte può essere dovuto a un problema nella bocca, come ad esempio un tumore nella cavità orale, oppure può essere il sintomo di un problema di salute generale, come una malattia renale o epatica.

I controlli regolari della salute dei gatti anziani, devono assolutamente includere la verifica dello stato di salute dei denti, ma dovete recarvi immediatamente da un veterinario nel caso in cui il vostro gatto cominci improvvisamente a soffrire di alito cattivo. 

Cambiamenti nel comportamento

I padroni di solito portano il loro gatto dal veterinario solo perché vedono qualcosa di insolito nel suo comportamento, ed in effetti spesso nella visita viene fuori un problema.

Un classico esempio è quella della mobilità, infatti i gatti che soffrono di artrosi spesso non zoppicano visibilmente, ma diventano meno attivi e smettono di fare cose che prima facevano, come saltare sui mobili.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.