Gatti che pensano come i cani: 4 razze davvero particolari

Oggi vi presentiamo 4 razze di gatti davvero speciali: questi felini infatti hanno diversi punti in comune con i cani.
Gatti che pensano come i cani: 4 razze davvero particolari
Paloma de los Milagros

Scritto e verificato la biologa Paloma de los Milagros.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Esistono determinate razze di gatti che pensano come i cani, ovvero adottano determinati schemi comportamentali tra cui risalta il desiderio di stare accanto agli esseri umani. Questa abilità sociale si manifesta attraverso il linguaggio corporeo dell’animale e può essere potenziata mediante vari allenamenti.

La presunta indole indipendente e distante dei gatti è opinione diffusa tra la maggior parte della popolazione; questi animali, infatti, in genere sono ritenuti come gli opposti dei cani. Non tutti i felini domestici, tuttavia, rispecchiano questi stereotipi, infatti alcuni adorano giocare, rispondono al loro nome e addirittura amano l’acqua.

Tra i gesti più comuni tra i cani e i gatti che pensano come i cani vi sono le numerose espressioni facciali, compresi i movimenti delle orecchie. Anche il modo in cui viene mossa la coda e persino il grado di inarcamento della schiena sono importanti indizi del livello di benessere di questi animali.

Entrambe le specie, inoltre, si contraddistinguono per un forte sviluppo del loro sistema olfattivo e uditivo, importante nel riconoscimento e nella comunicazione con gli altri animali.

Razze di gatti che pensano come i cani

Sebbene qualsiasi gatto possa adottare atteggiamenti considerati tipici dei cani, sia per motivi genetici sia per influenza dell’ambiente circostante, vi sono alcune razze più propense di altre:

  • Il gatto abissino. Gli etologi lo definiscono come il gatto ideale per le persone abituate alla compagnia dei cani. È energico, socievole, risponde alla ricerca dei giochi, segue il suo padrone e, in genere, gli piace l’acqua. Al tempo stesso, si mostra ricettivo all’allenamento con il guinzaglio.
Gatto abissino sotto la coperta
  • Il ragdoll. Il nome di questa specie si traduce come “bambola di pezza” per via del carattere docile e socievole di questo animale. Nonostante sia un gatto giocherellone, la sua caratteristica distintiva è la calma con cui risponde alle carezze del suo padrone e delle persone estranee alla casa. Si tratta, inoltre, del felino ideale per la convivenza con altri animali.
  • Gatto d’Angora. È uno dei gatti più simili ai cani dato il suo desiderio di essere sempre al centro dell’attenzione. È giocherellone, fedele e socievole e in genere è molto recettivo alle visite di estranei in casa. A tutto questo, si aggiungono le sue buone abilità da nuotatore.
  • Il Maine Coon. È una delle razze di gatti domestici più grandi e può superare molti cani di piccola taglia. Si mostra devoto e giocherellone con i suoi padroni ed è capace di riportare i giocattoli. Per quanto riguarda le visite in casa, può mostrarsi più diffidente rispetto alle altre razze qui elencate.

Come potenziare la condotta canina

Oltre a esservi certe razze di gatti che pensano come i cani, è possibile adottare alcune misure per aumentare tale socievolezza. Tra queste:

  • Realizzare allenamenti di agilità e memoria. Anche se possono richiedere più dedizione rispetto ai cani, anche i gatti sono in grado di rispondere al loro nome, andare in cerca dei giocattoli e persino riportarli al padrone. I risultati in genere sono migliori quando si lavora con i fischietti, così che l’animale possa associare il comportamento al suono.
  • Andare a spasso. Alcuni gatti, grazie al loro carattere docile, sono soliti rispondere positivamente alle passeggiate con il guinzaglio. Queste uscite guidate devono avvenire in luoghi tranquilli in cui sia garantita l’assenza di cani.
Portare il gatto al guinzaglio
  • Crescere in compagnia di un cane. Quando i gatti crescono insieme ai cani, tendono a imitarne gli schemi comportamentali, purché questi ultimi si mostrino recettivi e calmi. Allo stesso modo, potenziare il contatto umano durante i primi mesi di vita aumenterà la socievolezza del felino.

È tuttavia importante tenere in considerazione i limiti di ogni specie, motivo per cui l’allenamento non può essere lo stesso tra cani e gatti per quanto riguarda le urine e le feci, ma anche il numero di comandi da memorizzare.

Informarsi su quali sono le razze di gatti più in affini al proprio stile di vita è indispensabile per ottenere il benessere comune.

Al contempo, è importante essere consapevoli del fatto che buona parte del carattere di un animale domestico sarà un riflesso di quanto appreso nell’ambiente circostante in cui si muove ogni giorno.


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