Gatti e bebè possono andare d'accordo?

Gatti e bebè possono andare d'accordo?

Ultimo aggiornamento: 05 agosto, 2018

Non è divertente vedere foto e video in cui appaiono gatti e bebè assieme? Si parla spesso dell’istinto protettivo dei cani nei confronti dei bimbi anche molto piccoli. Anche se c’è sempre stato un grande dibattito sul fatto che gli animali domestici non dovrebbero stare troppo vicino ai bambini, specialmente senza la supervisione di un adulto.

Ad ogni modo, è stato scientificamente dimostrato che hanno un’influenza benefica sullo sviluppo dei neonati. Ora, gatti e bebè possono stare insieme senza problemi? Risponderemo a questa domanda nel seguente articolo.

Per molte persone gatti e bebè non possono convivere

Esiste un falso mito che riguarda la possibile convivenza tra gatti e bebè. Pensiamo, per esempio, quando in una coppia, la moglie rimane incinta. Si presenta subito il dilemma su cosa fare con gli animali domestici presenti in casa. Ma non esiste alcun problema, in questo senso, dato che questi piccoli felini domestici faranno ben presto amicizia con i nuovi membri della famiglia.

In aggiunta a ciò, sempre nel rapporto tra gatti e gravidanza, non bisogna scordare le voci che corrono rispetto ai rischi della toxoplasmosi. Si tratta di una malattia che i gatti possono trasmettere alla madre e che può mettere in pericolo la sua vita, quella del bambino o di entrambi. Ma questo non significa che tutti i gatti ce l’abbiano. Né che, per il semplice fatto che una proprietaria rimasta incinta, debba per forza “sbarazzarsi” dei suoi amici a quattro zampe.

Neonata dorme con una gattina

Con la nascita del bambino, si arriva a pensare che il gatto possa danneggiarlo con le sue unghie. Molti pensano che i felini domestici non possano controllare la loro forza, per non parlare della loro arma più “letale”: gli artigli retrattili. Se conoscete questi animali o avete la fortuna di averne uno, sapete che si tratta di semplici leggende urbane.

Un gatto adeguatamente addomesticato e socializzato controlla questo e altri comportamenti istintivi. Inoltre, i gatti, come anche i cani, sviluppano un affetto speciale, nonché un istinto di protezione nei confronti dei bebè, che li motiverà a proteggerli e non a danneggiarli.

I gatti possono essere grandi amici dei bebè

Come è normale, tutti i processi prevedono una tappa di avvicinamento, ma ciò non significa che sia impossibile per gatti e bebè vivere insieme. Non c’è nulla di più falso! Ci sono fattori che possono complicare il rapporto: come la natura territoriale del gatto, le grida del bambino che possono accentuarla, cambiamenti nella sua routine. Ma tutto può essere risolto con un’adeguata preparazione:

1. Preparate il gatto

Il modo migliore per preparare il gatto all’arrivo del bebè è farlo abituare gradualmente ai suoi rumori. Potreste iniziare col fargli ascoltare registrazioni di grida, fargli odorare lozioni, saponi, lasciare alcuni giocattoli per bebè sul pavimento e insegnargli a non toccarli.

bebè dorme accanto a un micio

Potreste anche mettere la lozione per neonati sul vostro corpo in modo che il micio, odorandovi, inizi ad abituarsi a questo tipo di fragranza. Se pensate che quando arriverà il bambino dovrete cambiare la lettiera del gatto, le ciotole o la fontanella, dovreste farlo prima che il nuovo membro della ​​famiglia appaia in casa.

2. Non scordatevi di lui

L’arrivo del bebè è una vera festa per i genitori. Tutte le attenzioni saranno rivolte a lui e ci vorrà molta intelligenza, da parte vostra, per mantenere un certo equilibrio nella relazione con il vostro animale domestico. Dovrete continuare a dedicare lo stesso tempo al vostro amico a quattro zampe, coinvolgendolo e facendolo sentire importante. Ritagliate un momento di gioco con lui e cercate di rispettarlo, quotidianamente.

3. Fatelo abituare al bebè

Con l’aiuto di un’altra persona, lasciate che il gatto si avvicini dolcemente al bebè, a poco a poco, annusandolo e persino toccandolo. Non perdetelo di vista e manteneteli entrambi sotto controllo diretto. Se notate un atteggiamento strano o anche ostile, allontanate rapidamente l’animale.

Permettetegli ogni giorno di avvicinarsi qualche secondo, per rendersi conto che il bambino è un altro membro della famiglia e che rimarrà in casa per sempre. Il felino domestico dovrà imparare a convivere con lui.

Come sempre, vi ricordiamo che con pazienza e spirito di sacrificio si può ottenere qualsiasi risultato. Anzi, è anche possibile che il comportamento del vostro gatto vi sorprenda in positivo. Forse si adatterà meglio e più velocemente di quanto pensiate al vostro adorato bebè!


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.