Gli animali comprendono il passato?

Uno studio recente sembra dimostrare che alcuni animali comprendono il passato e sanno come comunicarlo. In questo articolo, vi diciamo come è stato sviluppato l'esperimento.
Gli animali comprendono il passato?
Eugenio Fernández Suárez

Scritto e verificato il veterinario Eugenio Fernández Suárez.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Studi recenti dimostrano che ci sono sempre meno differenze tra gli umani e gli animali, soprattutto per quanto riguarda le emozioni. Ad esempio, empatia, lutto o giustizia sono sentimenti che gli animali sembrano comprendere. Tuttavia, sono molte ancora le incertezze riguardo questo argomento. In questo articolo cercheremo di rispondere alla domanda: gli animali comprendono il passato?

Gli animali comprendono il passato?

Anche se è stato ampiamente dimostrato che alcuni animali sono in grado di pianificare il futuro o imparano dal passato, non era mai stato dimostrato che comprendono il passato e che possano comunicare questo sentimento. Solo di recente una squadra di studiosi è riuscita a osservare questo comportamento negli oranghi.

Molti comportamenti di questi primati sembrano mostrare che gli animali comprendono il passato, in misura maggiore o minore. Gli oranghi sono grandi scimmie asiatiche che vivono nelle giungle dell’Asia meridionale e che come altre grandi scimmie sono i primati più simili all’uomo.

Le principali minacce alla loro sopravvivenza provengono dagli umani, e in particolare dalle piantagioni di olio di palma che bruciano le foreste. Tuttavia, sono cacciati anche da predatori come le tigri.

Dato che a livello fisico non riesce a difendersi dalla tigre, un animale intelligente come l’orango ha bisogno di strategie specifiche contro uno dei più grandi predatori del pianeta. Per questo motivo, gli oranghi emettono un verso simile a un bacio, che avvisa i loro simili del pericolo imminente e li spinge a cercare rifugio.

Branco di scimmie

Proprio questa forma di comunicazione potrebbe essere la prova che questi animali comprendono il passato. Infatti, un team di ricercatori ha constatato che questo verso viene usato in contesti in cui le tigri non sono presenti. Perché allora usare un allarme che avverte della presenza delle tigri quando queste non ci sono?

Molti animali sono soliti usare dei versi di allerta: un chiaro esempio è l’incredibile comunicazione della scimmia verde. Tuttavia, è la prima volta che si vede l’uso di questo allarme una volta superato il pericolo, il che potrebbe mostrare che questi animali comprendono il passato e sono in grado di comunicarlo.

Come si è sviluppato l’esperimento?

Per scoprire questo curioso comportamento, un ricercatore si è travestito da tigre e si è recato nella giungla per cercare di avvicinarsi alle femmine di orango. Nel frattempo gli altri ricercatori osservavano il comportamento dei primati. Non appena si sono accorti della presenza di uno dei predatori più temuti, diversi esemplari hanno afferrato i loro piccoli e si sono allontanati, a volte mostrando segnali di stress.

Orango del Borneo

In molte occasioni questi animali non emettevano l’allerta con la tigre presente, ma aspettavano che l’animale si allontanasse, perdendo completamente la presunta funzione dell’allerta. In un caso specifico, era passata un’ora dall’arrivo della tigre fino al richiamo: i ricercatori credono che la madre stesse avvertendo i suoi piccoli dello scampato pericolo.

Ciò aggiunge una nuova e interessante scoperta alle capacità cognitive degli oranghi e di altre grandi scimmie. Il fatto che questi animali comprendano il passato e possano comunicarlo è qualcosa di molto sorprendente che era stato visto solo negli umani.

Ancora una volta, bisogna riconoscere che gli animali hanno una grande intelligenza e aprono il grande quesito sull’esistenza delle persone non umane.


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