I 6 serpenti più colorati del mondo

I 6 serpenti più colorati del mondo

Scritto Yamila

Ultimo aggiornamento: 08 luglio, 2023

In natura, quando si parla di aposematismosi intende quella particolare colorazione, appariscente e molto vistosa, che alcuni animali adottano come deterrente contro possibili predatori. Ovvero, rettili e anfibi con tonalità sgargianti, sono spesso velenosissimi e mortali. Oggi vi parleremo dei serpenti più colorati del mondo e, che ci crediate o meno, alcuni di loro sono del tutto innocui.

I serpenti più colorati che esistono

All’interno del Regno Animale questa capacità di colorazione ha un significato ben preciso. Non solo riprende i colori dell’ambiente circostante, garantendo all’esemplare un buon livello di mimetizzazione. Soprattutto è un vero e proprio avviso nei confronti di chi ha intenzione di avvicinarsi troppo. Dopo questa breve ma necessaria introduzione, scopriamo quindi i serpenti più colorati:

1. Serpente volante del paradiso (Chrysopelea Paradisi)

Questa specie di serpente arboricolo – visibile nell’immagine che apre l’articolo – è originaria del Sud-Est asiatico e ha la capacità di ruotare nell’aria e persino di planare, passando da un ramo all’altro. Per questo, utilizza un meccanismo più che curioso: allarga le costole e appiattisce il corpo, per renderlo più ampio, fino a due volte le sue dimensioni. In questo modo è in grado di sfruttare meglio la resistenza dell’aria.

2. Serpente birmano della vite (Ahaetulla fronticincta)

Si tratta di un serpente nativo dell’Asia, in particolare della regione della Birmania e presente anche nelle foreste dell’Himalaya meridionale. Colpisce per il suo colore verde con segni bianchi e neri e perché la sua testa ha la forma di un triangolo o di una freccia.

L’Ahaetulla fronticincta si nutre di pesci grazie ad un metodo di caccia infallibile: torce il suo corpo su un ramo vicino all’acqua e pone la testa sulla superficie. Può passare ore senza muoversi, finché non si avvicina una preda. In quel momento l’attacca, iniettandogli del veleno e lasciandolo paralizzato.

3. Serpente del latte (Lampropeltis triangulum)

Questo rettile, noto anche come “falso corallo” (per la somiglianza con il serpente corallo, Micrurus fulvius), vive in quasi tutto il continente americano, in particolare dal Canada meridionale fino al Venezuela, alla Colombia e all’Ecuador. È molto comune in America centrale, in Messico e negli Stati Uniti.

Finora si conoscono più di 20 sottospecie di questo animale e la sua caratteristica principale è il colore della pelle: rosso con linee trasversali nere e strisce gialle. Si nutre prevalentemente di topi.

4. Atheris hispida

Non solo è uno dei serpenti più colorati, ma anche uno dei più strani, dal momento che il suo corpo è coperto da squame che gli conferiscono un aspetto “draghesco” e, naturalmente, temerario. Questa specie è dotata di un veleno letale per le persone che non ricevono il primo soccorso. E’ endemico dell’Africa centrale.

I maschi di Atheris hispida possono raggiungere circa i 75 centimetri di lunghezza (le femmine si fermano a 60 cm), ed entrambi i sessi presentano occhi grandi e arrotondati, narici come fessure e squame su testa e collo che sono più grandi di quelle presenti sul resto del corpo.

Ha la capacità di arrampicarsi su rami, canne e gambi, e durante il giorno è possibile vederlo al sole (è un animale a sangue freddo), anche se ha abitudini notturne. La sua dieta è composta da lucertole, rane e piccoli mammiferi.

5. Serpente giarrettiera comune (Thamnophis sirtalis)

Conosciuto anche come “serpente a strisce” è un innocuo serpente che vive nei pressi di siti d’acqua dolce del Canada e degli Stati Uniti e la sua famiglia è composta da più di 15 specie.

La caratteristica principale di questo rettile è il suo colore: rosso e turchese. Le “combinazioni” tra i due toni possono essere diverse, ma la verità è che non passa inosservato. La testa è sempre di un colore rosso predominante.

6. Serpente dal collo ad anello (Diadophis punctatus regalis)

Questo bellissimo serpente è endemico dei deserti e delle montagne degli Stati Uniti meridionali e del Messico settentrionale. Anche se il colore più frequente è il grigio, presenta macchie bianche, arancioni, gialle, rosse o marroni sul retro del corpo.

Si nutre di piccoli serpenti terrestri, lucertole e altri rettili di piccole dimensioni. Usa il veleno per immobilizzare la preda, ma tale sostanza non è pericolosa per le persone. Mostra abitudini notturne, e trascorre gran parte della giornata nascosto tra rocce o tronchi. Quando si sente minacciato, ruota la coda come se fosse una molla.


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