I cani possono fare yoga?

Dopo ogni sessione, è importante che l'animale beva sufficiente acqua. Sebbene non sembri, lo yoga è una disciplina sportiva a tutti gli effetti.
I cani possono fare yoga?
Francisco María García

Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Le attività che cani e proprietari possono fare assieme sono una buona opportunità per rafforzare il loro legame. Soprattutto se vi permettono anche di muovere il corpo e rilassarvi. In questo articolo vi parleremo del cosiddetto doga, ovvero lo yoga per cani.

Come potete ben immaginare, il doga (termine coniato a partire da “dog yoga”) consiste in normali lezioni di yoga a cui però potrete partecipare in compagnia del vostro amico a quattro zampe.

L’idea  venne a uno studente di yoga, che mal sopportava di doversi separare dal suo cane quando andava a lezione.

Coloro che praticano il “doga” confrontano questa attività con lo yoga fatto assieme ai bambini.

Cioè, sia il proprietario che l’animale traggono beneficio dalla pratica dello yoga.

Sebbene ci sia ancora un certo scetticismo su questa partecipazione congiunta, è un’attività in forte espansione in tutto il mondo, diventata molto popolare tra artisti e personaggi famosi.

E’ vero che gli animali possono fare yoga?

Ci sono animali che per natura sono molto flessibili, come nel caso dei gatti.

Nello yoga vengono messe in pratica delle posizioni, spesso allungate, che gli animali eseguono già da soli, per natura. Ed è proprio questo che può essere un fattore positivo per il vostro animale domestico.

un cagnolino giallo seduto su una padrona che fa yoga

Nel caso dei cani, si sa che amano essere coinvolti nella giornata tipo dei loro proprietari.

Sono animali socievoli e non amano passare troppo tempo da soli. Partecipare e stare vicino al capobranco sicuramente avrà un effetto molto positivo sul loro stato d’animo.

La stessa cosa accade con lo yoga. Il “doga” sfrutta l’interesse dell’animale per includerlo nella routine del proprietario. Consiste in una sessione diretta dal maestro dove entrambi condividono alcune posizioni di questa disciplina.

Inoltre, vengono applicate tecniche di respirazione e stretching che gioveranno al vostro fisico.

Come si svolgono le lezioni di yoga per cani?

Le sessioni di “doga” dipendono dalla disposizione dell’animale. Possono durare da 30 minuti a un’ora, e ci sono persino professionisti che preferiscono fare più sessioni al giorno.

Si consiglia di scegliere uno spazio tranquillo per fare doga, anche se in realtà ai cani basta trovarsi vicino al proprio padrone.

Ovviamente, più basso è il fattore di distrazione, maggiore sarà la concentrazione di entrambi.

Il modo in cui l’animale va avvicinato a questa pratica, dovrebbe essere graduale. I primi tentativi devono essere più simili a un gioco che al rispetto di comandi e posizioni.

Verrà utilizzato un metodo di iniziazione pensato proprio per principianti.

Per prima cosa, chiamate il vostro cane in modo che si metta accanto a voi, nell’aula di yoga e iniziate ad accarezzarlo con affetto sulla schiena.

Poi, si inizierà con i primi semplici esercizi di stretching o allungamento.

Non dovrete mai forzare il cane a realizzare le diverse figure di yoga, in quanto potreste far male all’animale.

Quindi, gli esercizi devono essere leggeri e svolti sempre con estrema delicatezza.

A seconda della razza, alcuni animali sono più flessibili di altri e riusciranno a eseguire gli esercizi con più o meno facilità.

Benefici del ‘doga’, lo yoga per cani

Gli specialisti assicurano che, facendo yoga, i cani riceveranno gli stessi benefici delle persone. E’ noto infatti che lo yoga favorisce il rilassamento, riducendo l’ansia e lo stress. 

Migliora la circolazione, corregge la postura e permette di combattere l’insonnia. Un altro vantaggio importante è che diminuisce gli effetti associati a depressione e fobie.

Inoltre, grazie alle tecniche di stretching, gli animali impareranno ad allungare i muscoli. Questo può prevenire la comparsa di contratture.

Insomma, tanti vantaggi che interesseranno i vostri cani sia a livello fisico che mentale.

Certamente l’elemento che, ancora una volta, vogliamo sottolineare è il rafforzamento del rapporto tra proprietario e cane.

Lo yoga renderà ancor più forte il legame tra essere umano e animale, stabilendo un nuovo sistema di connessione tra i due praticanti.

Cagnolino sdraiato su un tappetino per lo yoga

Alcune raccomandazioni

Come per qualsiasi disciplina, prima di iniziare il doga, vi consigliamo di effettuare una visita di controllo dal veterinario. Il medico potrà valutare le condizioni fisiche dell’animale, verificando che sia in grado di poter svolgere tale attività.

Nelle prime lezioni di iniziazione, è importante che veniate guidati da un maestro di yoga esperto in materia.

Se non avete la possibilità di spostarvi presso un centro ‘doga’, su Internet troverete diversi video con alcuni esercizi da svolgere comodamente a casa.

Va notato che queste sessioni offrono anche consigli per gestire il vostro animale domestico durante la lezione. Sfruttano tecniche per rilassarlo e incoraggiarlo a partecipare.

Una volta che avrete familiarizzato con il doga, imparando un numero sufficienti di tecniche, potrete creare piani di allenamento personalizzati.

L’ideale è scegliere posizioni che piacciono al cane. Insomma, quelle in cui si sente più a suo agio.

Dopo ogni sessione, è importante che l’animale beva sufficiente acqua. Sebbene non sembri, lo yoga è una disciplina sportiva a tutti gli effetti.

Il vostro organismo e quello del cane è sottoposto a uno sforzo ed occorrerà reintegrare i liquidi persi. Sempre per questo motivo, vi ricordiamo che è meglio lavarlo quando avrà smesso di sudare.

Infine, non appena notate che l’animale soffre o mostra fastidio, vi consigliamo di correre subito dal veterinario.

Come abbiamo visto, sono molteplici i benefici derivanti dalla pratica del doga. Ma, come in tutti gli sport e attività fisiche, gli incidenti e gli infortuni sono all’ordine del giorno.

Meglio dunque chiedere l’intervento dello specialista, che verificherà la presenza di eventuali lesioni a muscoli o articolazioni.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.