I cavalli hanno la capacità di pensare?

Si parla molto dell'intelligenza degli animali. Ma i cavalli hanno la capacità di pensare?
I cavalli hanno la capacità di pensare?
Francisco María García

Scritto e verificato l'avvocato Francisco María García.

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2022

Molte persone si domandano se i cavalli abbiano la capacità di pensare. Si tratta di animali che spiccano non solo per il loro aspetto maestoso, ma anche per la loro nobiltà e sensibilità.

Anche se esistono molte dimostrazioni sulla loro capacità di apprendere, di memorizzare e di mostrarsi empatici, scopriamo se sono anche in grado di pensare.

I cavalli hanno o no la capacità di pensare?

Per rispondere a questa domanda, dobbiamo definire con chiarezza cosa intendiamo per pensare. 

Se credete che gli equini reagiscano e comprendano in maniera identica alle persone, sicuramente otterrete una risposta negativa.

I cavalli sono animali molto diversi dagli esseri umani, quindi il loro modo di percepire e di interpretare il mondo difficilmente sarà identico al nostro.

Ma queste differenze non indicano che le persone e gli equini non abbiano certe similitudini per quanto riguarda l’intelligenza

Per esempio, i sensi per i cavalli sono importanti come lo sono per le persone.

In pratica, questi animali hanno il vantaggio di avere dei sensi molto più sviluppati dei nostri.

Attraverso le loro percezioni sensoriali, possono raccogliere le informazioni basiche per comprendere l’ambiente che li circonda, così come i cambiamenti che avvengono.

D’altro canto, possiamo dire che l’atto di pensare può manifestarsi o avvenire in maniera diversa nelle varie specie

Ovvero, un cavallo potrebbe avere un pensiero strutturato in modo differente rispetto a quello delle persone, senza smettere di essere intelligente.

Di conseguenza, si deve considerare l’esistenza di molteplici forme d’intelligenza ugualmente valide e ammirevoli. 

Quindi, potremmo affermare che i cavalli possiedono la capacità di pensare, anche se non sappiamo ancora tutto sul loro modo di capire e di comunicare con il mondo.

Cavallo nel recinto

La struttura sociale e l’apprendimento dei cavalli

Sull’intelligenza dei cavalli possiamo dire che sono in grado di imparare attraverso una struttura sociale. 

Gli equini sono degli animali altamente socievoli e sensibili; allo stato selvaggio, formano dei gruppi numerosi per difendere e per prendersi cura della comunità.

Nonostante ciò, poche persone sanno che gli equini possiedono una struttura familiare molto ben consolidata. 

In ogni branco è presente un leader che si incarica di guidare gli altri, dando priorità al benessere collettivo.

Per quanto riguarda la relazione uomo-cavallo, si stima che il fantino o l’allevatore esercitino il ruolo che normalmente assumerebbe il leader. 

Questo vale per dei legami salutari, dove l’obbedienza e l’apprendimento vengono fomentati dalla fiducia e dall’aspetto reciproci.

I puledri apprendono dalle loro madri

I puledri prendono confidenza con l’ambiente che li circonda osservando il comportamento della madre e degli adulti.

Per questo, è molto frequente vederli imitare le azioni del loro genitore e degli altri cavalli del gruppo.

Questo apprendimento è fondamentale affinché il puledro sappia come comportarsi all’interno della struttura sociale del suo branco. 

Inoltre, gli permette di guadagnare la fiducia in se stesso per diventare adulto e sopravvivere con i propri mezzi.

3 cavalli selvaggi

Altri dati interessanti sull’intelligenza dei cavalli

Apprendono con facilità e hanno una memoria eccellente

Chi ha avuto la possibilità di vedere qualcuno che addestra un cavallo, sa quanto impara facilmente.

Come i cani, gli equini rispondono ottimamente all’esercizio tramite il rinforzo positivo.

Incentivando i comportamenti desiderati attraverso le ricompense, rapidamente otterremo che il cavallo le memorizzi eseguendole alla perfezione.

D’altro canto, i contesti con uno stress elevato e i metodi negativi, come l’utilizzo dei castighi, sono estremamente controproducenti. 

Un cavallo spaventato o insicuro che non si trova in un ambiente positivo per esprimersi, difficilmente svilupperà al meglio le sue capacità fisiche, cognitive, sociali o emotive.

Inoltre, questi animali spiccano per avere una grande capacità di memorizzazione. Da un lato, ciò facilita il loro addestramento e gli permette di creare dei legami molto profondi con i padroni.

Nonostante ciò, questa poderosa memoria può generare dei traumi o delle fobie negli animali vittime di abusi e di maltrattamenti.

Ogni cavallo ha una personalità unica

Ogni cavallo possiede una personalità unica e singolare.

Anche se possiamo parlare di caratteristiche basiche nella condotta degli equini, è impossibile predire il comportamento di un cavallo specifico.

Il suo modo di esprimersi e di interagire con le persone, con i suoi simili e con l’ambiente che lo circonda, dipende da diversi fattori. Sebbene incida anche la genetica, il comportamento di ogni animale dipenderà maggiormente dall’habitat, dalle cure e dagli stimoli che gli fornisce il proprio allevatore.

Per questo motivo, non esistono due cavalli uguali né nell’aspetto né nel comportamento. 

Nell’adottare un equino, è essenziale ricordare che la sua intelligenza e la sua sensibilità hanno bisogno di dedizione per raggiungere degli ottimi livelli.


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