I gatti possono convivere con i pesci?

Far vivere insieme gatti e pesci può essere una ricetta per il disastro se non vengono prese le misure adeguate. In questo articolo vi mostriamo come ridurre al minimo i rischi.
I gatti possono convivere con i pesci?
Samuel Sanchez

Scritto e verificato il biologo Samuel Sanchez.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Avete un felino in casa, ma volete prendervi cura di più animali? A meno che non si parli di cani, le cose su questo fronte si complicano. I gatti sono animali istintivi e predatori per natura, quindi vedranno ogni piccolo vertebrato (uccello, coniglio, rettile, anfibio e altro) in primo luogo come potenziale preda. I gatti possono convivere con i pesci?

La risposta a questa domanda è complessa, poiché ridurre il carico istintivo di un felino è un compito arduo che può finire molto male per tutte le parti coinvolte. Continuate a leggere se volete godervi la compagnia del vostro gatto e avere un acquario allo stesso tempo. Raggiungere l’equilibrio è possibile, ma richiede impegno e dedizione.

L’istinto dei felini

Sappiamo tutti che i gatti sono predatori innati: basta lasciarli liberi per un po’ in giardino e in meno di poche ore avranno cacciato tutto ciò che si muove. Uno studio professionale pubblicato sulla rivista Nature (2013) ci mostra che, solo negli Stati Uniti, i gatti domestici uccidono tra 6,2 e 22 miliardi di piccoli mammiferi ogni anno.

Il numero dei volatili è altrettanto allarmante, poiché in 12 mesi tra 1,3 e 4 miliardi di uccelli (endemici o introdotti) negli Stati Uniti muoiono per mano di gatti domestici o selvatici. Questo è un problema serio a livello di ecosistema e dimostra che l’istinto di caccia dei gatti non ha mai abbandonato il loro genoma.

Con questi dati in mente, non è difficile per noi riconoscere che ogni piccolo vertebrato – topo, scoiattolo, lucertola, uccello, pesce e altro – sarà una potenziale vittima agli occhi di un gatto domestico. Pertanto, che i gatti possano convivere con i pesci a lungo termine è qualcosa di piuttosto complicato.

I gatti possono vivere con le persone.

I gatti possono convivere con i pesci?

La semplice risposta a questa domanda è sì, ma richiede una qualificazione approfondita. I gatti possono convivere con pesci domestici tenuti in un grande acquario, anche se questo non significa che smetteranno di vederli come prede in qualsiasi momento.

In altre parole: sicuramente il felino vorrà mangiare i membri dell’acquario anche se gli dite di non farlo, quindi il segreto è evitare che succeda. Ecco alcune chiavi per la realizzazione della convivenza interspecifica.

Scegliete bene il modello dell’acquario

Gli acquari di tipo fishbowl (acquario rotondo) sono meno adatti in questi casi, poiché hanno un’apertura superiore che facilita notevolmente l’inserimento della zampa del felino. Inoltre, queste strutture sono carenti in tutto: non possono contenere litri d’acqua sufficienti per ospitare nessuna specie e il sistema di filtraggio è nullo.

L’ideale è avere un grande acquario con un coperchio pesante e robusto che protegga i pesci dell’acquario. Sarà molto meglio se ha una chiusura superiore a incastro o magnetizzata, poiché questo renderà impossibile al felino aprirlo.

Posizionatelo in un luogo sicuro

L’ideale è posizionare la vasca in un luogo alto (idealmente un tavolo), ma ciò non impedirà al felino di accedervi. Tenete presente che i gatti domestici sono in grado di saltare fino a 6 volte la loro stessa altezza e che possono usare gli artigli per attaccarsi a quasi tutte le superfici. La vasca deve essere posta in alto, ma anche isolata da mobili e sedie entro 1-2 metri di distanza.

Tuttavia, se vuole, il vostro gatto salterà nei dintorni alla vasca. Per questo motivo, consigliamo di fissare la base dell’acquario al tavolo con silicone per evitare gravi incidenti. Inoltre, maggiore è il volume d’acqua che contiene l’acquario, meno è probabile che il gatto finisca per gettarlo a terra.

Mettete dei repellenti per gatti nei dintorni

I gatti odiano i profumi di menta, eucalipto e agrumi, tra molti altri. Pertanto, è sempre una buona idea posizionare una piccola bottiglia di concentrato di una di queste sostanze sul mobile dell’acquario. Ricordate di non versare mai questi contenuti direttamente nell’acqua della vasca, poiché avvelenerete i pesci.

Anche mettere finiture in alluminio sul mobile dell’acquario può essere d’aiuto, poiché i gatti odiano la trama di questo materiale.

Coprite l’acquario di notte

I gatti sono eminentemente notturni, mentre la maggior parte delle specie di pesci compresi nell’hobby dell’acquariofilia si sviluppano durante il giorno. Pertanto, è sempre consigliabile che ogni vasca abbia un fotoperiodo fisso di 8 ore di luce al giorno (cosa che si ottiene con un faretto posto sul coperchio dell’acquario).

Poiché i pesci non hanno bisogno di luce di notte, potete coprire l’intero acquario con una coperta o un tessuto. In questo modo eviterete che il gatto appena sveglio e pronto a cacciare noti l’interessante contenuto della vasca. Inoltre, questo ridurrà lo stress dei pesci stessi (poiché non vedranno il gatto sciamare intorno al loro ambiente).

Posizionare oggetti sul coperchio dell’acquario

Infine, può essere utile posizionare oggetti pesanti sul coperchio dell’acquario. Questo non solo impedirà al vostro gatto di aprirlo, ma interromperà un po’ la percezione tridimensionale del gatto prima che decida di saltare in cima all’acquario. In altre parole, potrebbe perdere interesse per l’acquario quando si rende conto che non c’è spazio per lui in quel punto.

Tenete presente che gli oggetti che mettete come ostacoli potrebbero finire per essere buttati giù. Non mettete nulla di valore o che possa ferire il gatto.

Lo stress nei pesci può manifestarsi in molti modi.

Una convivenza possibile ma difficile

I gatti possono convivere con i pesci nell’ambiente domestico, ma dovete stare molto attenti se volete evitare un disastro imminente. Il micio vede ogni piccolo vertebrato come potenziale cibo e, purtroppo, è impossibile evitare che provi quell’istinto. Pertanto, la chiave è impedirgli di accedere all’acquario, non di permettergli di interagire con i pesci in sicurezza.

Se tutti i trucchi che vi abbiamo dato falliscono, isolate l’acquario in una stanza sicura e non permettete al gatto di entrarci in nessun caso. Ricordate che lo stress derivato dalla situazione può porre fine alla vita dei vostri pesci, quindi non lasciate che i comportamenti conflittuali del felino persistano nel tempo.


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