Il delfino di Maui della Nuova Zelanda

Il delfino di Maui è il più piccolo cetaceo conosciuto al mondo, ed è endemico della Nuova Zelanda, dove si trova suddiviso in due sottospecie che vivono in regioni diverse dell'isola.
Il delfino di Maui della Nuova Zelanda

Ultimo aggiornamento: 30 agosto, 2019

Il delfino di Maui è endemico della nuova Zelanda. Il suo nome scientifico è Cephalorhynchus hectori ed è noto anche come cefalorinco di Hector o delfino di Hector.

Caratteristiche del delfino di Maui

Possiede un corpo robusto, caratteristico della famiglia Delphinidae. Tuttavia, in tutta la famiglia, è il membro dalle dimensioni più piccole. Presenta un lieve dimorfismo sessuale: i maschi, infatti, sono lievemente più piccoli delle femmine. Gli individui adulti sono lunghi tra gli 1,2 e gli 1,6 metri e pesano tra i 40 e i 60 chilogrammi.

La zona frontale del delfino di Maui è di colore grigio chiaro, dai riflessi neri. Questo delfino possiede un “collare” scuro che si estende dalla regione che si trova al di sopra degli occhi fino a dietro l’orifizio. La parte che inizia proprio dietro la punta nera della mandibola inferiore è bianca, proprio come la zona che si trova dietro alle pinne della regione urogenitale.

Le pinne, la pinna dorsale arrotondata, la zona che circonda l’orifizio e gran parte della regione presentano un colore che varia dal grigio scuro al nero. Il suo muso, con la punta nera, non è pronunciato. D’altra parte, possiamo dire che la sua mandibola è formata da un totale di 24-31 denti per fila.

Le macchie ventrali sono prevalentemente bianche, ma possono essere invase dal nero tra le pinne, oppure possono presentare una striscia nera. Ci sono anche piccole macchie bianche ascellari e grigio scuro urogenitali. Le macchie urogenitali sono le più piccole e, in alcune femmine, non sono visibili.

Nonostante questo delfino mostri un colore grigio generalizzato, le sue differenti tonalità possono venire riconosciute del tutto quando ci si trova nelle sue vicinanze o in presenza di una buona fonte di luce.

il delfino di Maui presenta una colorazione particolare

Popolazione e distribuzione

Il delfino di Maui o di Hector è endemico della Nuova Zelanda. Questa specie subisce una notevole restrizione geografica, più grande di quella di qualunque altro cetaceo, e si divide in due sottospecie.

I delfini si concentrano soprattutto nelle regioni sud e ovest dell’isola, intorno ad acque poco profonde nei mesi estivi, mentre si disperdono maggiormente durante i mesi invernali.

Sottospecie

La specie Cephalorhynchus hectori è formata da due sottospecie:

  • Cephalorhynchus hectori hectori. Presente nella zona sud dell’isola della Nuova Zelanda.
  • Cephalorhynchus hectori maui. Presente nella zona nordovest dell’isola della Nuova Zelanda.

Entrambi i gruppi sono separati geograficamente dalle acque profonde dello stretto di Cook, così come dalla punta sudest dell’isola del Sud. Gli avvistamenti di questa sottospecie si verificano, generalmente, in estate, a circa 10 chilometri dalla costa. In inverno sono meno frequenti.

D’altra parte, sono stati riferiti avvistamenti di entrambe le sottospecie in Australia e Malesia. Tuttavia, sono stati valutati come falsi avvistamenti, dovuti a errori di identificazione.

Entrambe le specie si differenziano lievemente. La differenza più visibile è costituita dall’assenza o dalla riduzione della macchia scura nell’apertura del pene, che corrisponde alla sottospecie C. hectori maui. Inoltre, C. hectori maui possiede dimensioni lievemente maggiori rispetto a C. hectori hectori.

il delfino di Maui è endemico della Nuova Zelanda

Stato di conservazione del delfino di Maui

Nel 2008, il delfino di Hector è stato inserito nella Lista Rossa della UICN, a causa della diminuzione del numero di individui avvenuta negli ultimi 40 anni. Per questa ragione, è stato dichiarato in pericolo di estinzione.

Delle due sottospecie del delfino di Hector, è la sottospecie C. hectori maui, nella regione nord, quella che vive il rischio più grave di estinzione.

La minaccia più importante è costituita dalla sua cattura accidentale da dispositivi per la pesca (reti o reti da traino). La riduzione della popolazione provocata da questo pericolo è stata valutata in un 50%. Per questo motivo, nel 1988 è stata creata una riserva nella penisola di Banks, dove è stata proibita la pesca con le reti. Questo provvedimento ha ridotto il numero di esemplari catturati.

Tra gli altri pericoli, possiamo citare:

  • Le ferite causate dalle eliche delle barche.
  • La riduzione delle risorse acquatiche e della pesca.
  • Contaminazione dell’ambiente provocata da materiali di scarico agricoli e forestali.
  • Modificazione dell’habitat.
  • Malattie. L’infezione del delfino C. hectori causata dal batterio Brucella può compromettere le capacità riproduttive della specie.

Curiosità sul delfino di Maui

A volte, può essere confuso con altri delfini (come il delfino comune o il delfino dal naso a bottiglia) o con balene (come la balena franca australe). Tuttavia, è possibile distinguerlo grazie alla sua complessa struttura cromatica.

L’apneista William Trubridge è stato nominato ambasciatore dei delfini Maui. L’obiettivo era quello di diffondere la consapevolezza dell’importanza di tutte le specie per il mantenimento della biosfera.

I delfini di Maui sono animali molto attivi e giocherelloni che adorano i cavalloni e si alimentano di crostacei o piccoli pesci. Per catturarli, devono immergersi compiendo brevi tuffi di circa 90 secondi.


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