Il pappagallo cenerino, una specie minacciata

Il pappagallo cenerino è un uccello intelligente, amichevole e simpatico. Purtroppo, queste caratteristiche che lo rendono ideale come animale da compagnia hanno messo in pericolo la sua sopravvivenza in natura.
Il pappagallo cenerino, una specie minacciata
Samuel Sanchez

Scritto e verificato il biologo Samuel Sanchez.

Ultimo aggiornamento: 22 dicembre, 2022

Il pappagallo cenerino attualmente si trova in pericolo di estinzione. Secondo la Lista Rossa dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), questa specie si trova in una situazione delicata a causa di un calo drastico nel numero di esemplari registrato durante gli ultimi decenni.

Ciò è dovuto principalmente al fatto che tra il 1994 e il 2003 oltre il 21% degli esemplari selvatici è stato raccolto per essere venduto sul mercato internazionale. Dunque, è a causa degli esseri umani se oggi il pappagallo cenerino è in cima alla lista degli animali minacciati. Per fortuna, però, il suo commercio è diventato illegale.

Situazione attuale del pappagallo cenerino

Secondo la Lista Rossa IUCN, più di 32.000 specie di esseri viventi corrono il rischio di estinguersi nei prossimi anni. Tra questi, il 14% sono uccelli.

Oltre a questo, le organizzazioni come SEO Birdlife documentano che il 28% delle specie di pappagalli si trova in uno stato di conservazione critico. Infatti, 111 delle 389 specie incluse nell’ordine dei Psittacidi sono esposte a una serie di rischi che determinano il vertiginoso declino delle loro popolazioni.

I rapporti raccolti da questa associazione evidenziano tre tipi di pappagalli particolarmente a rischio:

  1. Quelli che storicamente hanno una distribuzione limitata, ad esempio i pappagalli che abitano le isole.
  2. I pappagalli più grandi, perché raggiungono la maturità sessuale piuttosto tardi e questo rende più basso il numero dei piccoli.
  3. I pappagalli che abitano le aree boschive oggetto di deforestazione.

Come possiamo vedere, i pappagalli sono uccelli molto intelligenti dalle grandi capacità cognitive, ma purtroppo questo non li salva dagli effetti negativi dell’azione umana.

Il pappagallo cenerino (Psittacus erithacus) rientra nella seconda categoria, in quanto si tratta di un uccello di dimensioni medio-grandi, che pesa circa 400 grammi ed è alto oltre 30 centimetri.

Questi animali sono monogami e il periodo di incubazione delle uova è lento e faticoso, quindi il numero di esemplari non è affatto elevato: stiamo parlando di circa tre uova per femmina. Inoltre, è una specie a crescita lenta, poiché i pappagalli cenerini raggiungono la maturità sessuale solo a 3-5 anni di età.

Un pappagallo grigio su sfondo bianco.


Il problema del traffico illegale di animali esotici

Come abbiamo detto in precedenza, dal 1994 al 2003 si è verificato un preoccupante declino delle popolazioni selvatiche della specie, poiché si stima che più di 359.000 animali siano stati venduti dopo essere stati cacciati e catturati.

Questo, in dati statistici, significa che il 21% dei membri delle popolazioni selvatiche è scomparso ogni anno. Inoltre, la percentuale di mortalità degli animali catturati è esorbitante: oltre il 60% è morto prima di raggiungere il mercato internazionale.

Per questo motivo, l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura ha classificato il pappagallo cenerino come “in pericolo di estinzione” (EN). Gli effetti combinati del bracconaggio, della caccia per il loro uso nella medicina tradizionale e della perdita dell’habitat stanno lentamente uccidendo la specie.

Il pappagallo cenerino è il secondo psittacide storicamente catturato per scopi umani.

È necessaria un’azione immediata

Nel 2016 i paesi membri della Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione (CITES) hanno firmato un accordo che vietava l’acquisizione di pappagalli cenerini catturati in natura.

Nonostante tutto, diversi giornali fanno notare che il commercio illegale di questa specie non si è mai completamente fermato. Gli esemplari catturati in natura possono ancora essere trovati nel loro paese d’origine, a prezzi esorbitanti come $ 2.000 per animale.

Questo non vuol dire che tenere un pappagallo cenerino come animale domestico sia illegale. Il suo possesso teoricamente è possibile, purché venga presentata una documentazione chiara e supportata da un ente ufficiale che certifica che l’animale è stato allevato in cattività.

La legislazione varia in base al paese, quindi prima di acquistare un animale esotico, è sempre consigliabile informarsi sulle relative questioni legali con un professionista.

Una coppia di pappagalli grigi che volano.

Pappagallo cenerino: non acquistarlo è un dovere civico

I professionisti del settore non fanno altro che ripetere: “senza domanda non c’è offerta”. È nostro obbligo accertarci dell’origine legale dei nostri animali domestici, perché in questo modo evitiamo di contribuire all’estinzione di alcune specie.

Le misure normative stabilite a livello internazionale per la conservazione del pappagallo cenerino hanno lo scopo di fermare il declino della sua popolazione. Purtroppo però, fintanto che la cattura illegale continua, non possiamo garantire la sopravvivenza di questa specie in natura.


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