In cosa consiste la decalcificazione nei cani?

Se il vostro cane presenta dei livelli di calcio nel sangue inferiori al normale, è affetto da ipocalcemia; inizia così il processo di decalcificazione.
In cosa consiste la decalcificazione nei cani?

Ultimo aggiornamento: 27 dicembre, 2020

Il processo di decalcificazione nei cani può iniziare in diverse fasi della loro vita. Generalmente, si verifica quando un cucciolo non riceve abbastanza nutrienti dal latte materno o la madre stessa potrebbe perdere calcio quando allatta la sua cucciolata.

Il calcio svolge un ruolo importante nelle funzioni corporee vitali come la formazione di ossa e denti, la coagulazione del sangue e la produzione di latte. Influisce anche sulla contrazione muscolare, il battito cardiaco, la vista e il metabolismo degli ormoni e degli enzimi.

Pertanto, se il vostro cane mostra sintomi di ipocalcemia, dovreste andare dal veterinario, poiché la carenza di calcio è una condizione grave che richiede un trattamento immediato. Al contrario, se curato in tempo, possono essere evitate le conseguenze devastanti del processo di decalcificazione nei cani.

Sintomi della decalcificazione nei cani

I sintomi della decalcificazione nei cani variano a seconda della causa sottostante e della gravità del problema. Tuttavia, alcuni dei sintomi più comuni includono:

  • Spasmi muscolari e tremori.
  • Andatura scoordinata o rigida.
  • Ansimare.
  • Tendenza a sfregare il viso contro gli oggetti.
  • Vomito.
  • Mancanza di appetito.
  • Febbre.
  • Debolezza.

Nei casi lievi, è difficile che si presentino dei sintomi fino a quando il livello di calcio totale non scende ben al di sotto del normale.

Cause

L’albumina è una proteina presente nel sangue. Bisogna sapere che una frazione significativa di calcio rimane legata all’albumina insieme al calcio libero nel sangue. Se il livello di albumina scende a causa di qualche altro problema o malattia, influisce anche sul livello di calcio totale.

Cane malato con la zampa fasciata.

Sebbene rappresenti più del 50% dei casi di ipocalcemia, i bassi livelli di calcio associati all’ipoalbuminemia non sono generalmente associati ad alcun sintomo.

L’ipocalcemia può essere dovuta anche a:

  • Insufficienza renale (acuta o cronica).
  • Scarso assorbimento del calcio nell’intestino.
  • Ipomagnesemia (bassi livelli di magnesio nel sangue).
  • Pancreatite acuta (infiammazione del pancreas).
  • Rachitismo (una malattia della prima età causata dalla carenza di vitamina D e luce solare, associata a un metabolismo alterato del calcio e del fosforo).

Diagnosi della decalcificazione nei cani

Un’anomalia nelle analisi di laboratorio di routine può metterci in guardia e rivelarci la presenza di ipocalcemia, nonostante il cane in apparenza sembri stare bene. Per approfondire, è importante fornire una cronologia dettagliata dello stato di salute dell’animale, registrando l’insorgenza e la natura dei sintomi e le possibili complicazioni che potrebbe aver provocato la malattia.

Verrà inoltre eseguito un esame fisico completo per valutare il funzionamento di tutti gli organi, la salute generale e determinare se il processo di decalcificazione è iniziato.

I test di routine includono emocromo completo, profilo chimico e analisi delle urine, che forniranno preziose informazioni sui livelli di calcio nel sangue e sulle possibili cause di ipocalcemia nel cane.

Per determinare se il basso livello di calcio è responsabile dei sintomi presenti, il veterinario può ordinare ulteriori test. Se questo problema viene rilevato precocemente, può impedire l’avvio del processo di decalcificazione, quindi è bene conoscere gli eventuali sintomi.

In generale, la decalcificazione viene corretta dalla terapia di integrazione di calcio sotto stretto monitoraggio al fine di prevenire gli effetti collaterali legati al sovraccarico di calcio. Il veterinario monitorerà anche i dati dell’elettrocardiogramma (ECG), perché il calcio ha un effetto diretto sul cuore.

Dopo la terapia con calcio per via endovenosa, per prevenire una ricaduta, il veterinario può suggerire di continuare con degli integratori a base di calcio sul lungo periodo. Inoltre, i casi gravi di ipocalcemia possono richiedere una degenza ospedaliera prolungata.

Cane con visita dal veterinario.

Cosa succede nel lungo periodo?

Per quanto riguarda i casi di decalcificazione temporanea, una normale terapia iniziale a base di calcio solitamente risolve il problema. Tuttavia, se questo processo fosse stato innescato da un grave problema di salute, dovrà essere curato più a lungo per prevenire una ricaduta.

La decalcificazione a causa della dieta o del parto può richiedere un’azione ulteriore. Se i problemi di salute del vostro cane sono legati alla dieta, ad esempio, il veterinario vi indicherà un nuovo piano alimentare personalizzato.

Le femmine che hanno partorito di recente dovranno essere separate dai loro cuccioli. In questi casi, bisognerà nutrirli manualmente fino a quando la decalcificazione della cagna non sarà stata adeguatamente affrontata.


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